(Adnkronos) – Allarme per l’ennesima ‘moda’ pericolosa per la salute che, ancora una volta, ‘viaggia’ sui social, in particolare TikTok: questa volta il rischio arriva da un antistaminico, il Periactin, utilizzato dalle ragazze per il suo ‘effetto collaterale’ di far aumentare il volume di glutei e seno, pur restando magre e con la vita sottile. Un uso improprio con gravi effetti collaterali che, in Francia, ha portato autorità sanitarie e specialisti a lanciare un’allerta. “Un uso senza controllo medico può favorire la comparsa di effetti avversi come sonnolenza, ridotta vigilanza, visione offuscata, vertigini, allucinazioni, ritenzione urinaria, costipazione, palpitazioni cardiache e anomalie dell’emocromo”, ha avvertito l’Agenzia del farmaco francese.
Questo medicinale, in commercio dai primi anni ’70, il cui principio attivo è la ciproeptadina, appartiene alla famiglia degli antistaminici ed è indicato per le manifestazioni allergiche (rinite, congiuntivite, orticaria, raffreddore da fieno ecc.) negli adulti e nei bambini a partire dai 6 anni. Ma è noto un altro uso ‘off label’ in pazienti inappetenti, dal momento che l’aumento dell’appetito e l’aumento di peso sono effetti collaterali relativamente frequenti. In alcuni Paesi, Francia compresa, questo uso era stato autorizzato, ma successivamente revocato. Nonostante ciò l’abuso è continuato, in particolare in alcuni Paesi africani, tanto che uno studio condotto nella Repubblica Democratica del Congo mostrava come nel 70% dei casi il farmaco fosse assunto per l’aumento di peso, soprattutto fra le giovani donne.
Dunque, già a gennaio 2022 l’Agenzia del farmaco francese aveva lanciato l’allarme per “un uso non conforme e potenzialmente pericoloso della ciproeptadina come oressigeno per indurre l’aumento di peso a fini estetici”, sottolineando come ciò accadesse soprattutto a causa della ‘pubblicità’ fatta “sui social network”. Ora anche la Società di farmacologia francese ha evidenziato la necessità di rivedere “il rapporto rischio-beneficio della ciproeptadina”, valutando restrizioni alla vendita o l’inclusione nelle categorie di farmaci con obbligo di prescrizione. Nonostante ciò, molte ragazze ne ‘parlano’ sui social come “un modo per avere curve da influencer o modelle”.