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Angela Gentile nella redazione del Cittadino Canadese
Angela Gentile: “Pronta a fare la differenza per i concittadini”
Angela Gentile nella redazione del Cittadino Canadese

MONTRÉAL – È cominciato il conto alla rovescia per le elezioni comunali a Montréal, in programma il 6 e 7 novembre, dalle 9:30 alle 20. Nell’arrondissement di Saint-Léonard, per il posto di consigliera comunale a Saint-Léonard-Est, Angela Gentile si presenta con il partito “Ensemble Montréal”, che si candida a governare la metropoli con Denis Coderre e ad amministrare l’arrondissement con Michel Bissonnet

   Donna d’affari e madre di tre figlie, Angela Gentile – originaria di Cattolica Eraclea (Agrigento) – è nata e cresciuta a Saint-Léonard, vicino alla chiesa di Monte Carmelo, dove ha assorbito quella “spiritualità” che le ha trasmesso “equilibrio e buonsenso”. “Innanzitutto – ci ha detto Angela – ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al voto per anticipazione l’8 marzo del 2020, in occasione delle elezioni parziali, prima che il 13 marzo le elezioni venissero annullate per la pandemia. Per oltre 20 mesi non ho mai smesso di aiutare la Comunità”. Titolare di una laurea in Amministrazione all’UQAM, trilingue, dopo essere già stata sollecitata anche in passato, ora Angela è pronta a lavorare per Saint-Léonard, dove dirige il famoso vivaio ‘Mega Centre Montreal (Pépinière Gentile)’, compagnia fondata dal padre nel 1963. “Sono sempre stata affascinata dalla politica: da piccola sentivo i miei nonni parlare di Drapeau, Levesque e Trudeau. Dopo essermi dedicata alla famiglia e alla ditta di famiglia, è arrivato il momento di fare la differenza per i concittadini”. Il ‘porta a porta’ va avanti a gonfie vele: “Sento l’appoggio della cittadinanza. Il mio ufficio è la mia macchina, sono sempre in giro”. “Ho scelto di candidarmi con Bissonnet perché, per sapere dove andiamo, dobbiamo prima capire da dove veniamo. Ho scelto l’esperienza, la competenza ed il rispetto dell’identità di Saint-Léonard, che oggi è un bellissimo arrondissement. Per questo gli italiani che l’hanno costruita meritano servizi adeguati”. Per Angela Gentile le priorità sono quattro: “Innanzitutto la sicurezza. Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire che le bande di strada prendano il sopravvento. Più poliziotti e anche guardie private, se necessario. Più illuminazione nei pressi di parchi e padiglioni. La gente deve poter passeggiare la sera. Numero 2: la pulizia ed il decoro urbano. Bisogna sensibilizzare la popolazione ma anche potenziare i servizi, che sono stati tagliati (come la raccolta dei rifiuti). Più cassonetti dell’immondizia. Cose logiche e facili. Bisogna tornare ad avere fiducia nel servizio pubblico, rendendo le cose meno complicate e più efficienti. Il terzo punto è l’identità. Saint-Léonard sta cambiando, è un Municipio sempre più multiculturale e dobbiamo prepararci all’arrivo della Metro e del REM. Sarà una zona della città molto affollata, un’ottima notizia soprattutto per il polo industriale, il nostro gioiello nascosto. Abbiamo tantissime imprese che però hanno diffcoltà ad attrarre operai, a causa del trasporto fino ad oggi inadeguato. Finalmente potremo attirare anche tanti specialisti in nuove tecnologie. Ci saranno sempre più abitazioni e dovremo vivere in armonia. Saint Léonard aumenterà di popolazione e di valore. Dovremo conciliare valori tradizionali con la tecnologia ed il futuro imprenditoriale. Il quarto punto è lo sviluppo sostenibile. Per i permessi di ristrutturazione, bisogna sollecitare le innovazioni anche con nuove sovvenzioni pubbliche, ma sempre nel rispetto dell’ambiente. Sulle biciclette, dobbiamo essere logici: alcuni percorsi sono pericolosi e lo vediamo con i frequenti incidenti. E poi non si può costruire una pista ciclabile senza consultare i residenti. Per moderare la velocità, infine, sono pronta a proporre di installare più dossi artificiali, se necessario”. Gentile ha le idee chiare anche sui suoi due leaders. “Bissonnet è praticamente un italiano francofono. È uno di noi. Imparo ogni giorno da lui, ha entusiasmo, è determinato, è sempre positivo e all’ascolto”. “Ho letto il libro di Coderre, ha trascorso anni difficili. Ha avuto coraggio. È in forma. È un capo aperto, ha molte buone idee, soprattutto su imprese ed investimenti. La squadra dei candidati di Ensemble MTL riflette di più lo spirito di Montréal, una città cosmopolita e internazionale. Da soli andiamo più veloci, ma insieme andiamo più lontano. E insieme, con la solidarietà della nostra Comunità, possiamo andare molto lontano”. (V.G.)

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