(Adnkronos) –
Andrea Presti è salito per ben tre volte sul palco del Mr. Olympia, la manifestazione e l’aspirazione più alta per ogni culturista nel mondo. Andrea Presti è un bodybuilder professionista che ha dedicato la sua vita allo sport: il bodybuilding, letteralmente “la costruzione del corpo”.
Duro allenamento e dieta ferrea sono gli aspetti fondamentali di questa disciplina. Il vero lavoro, come dicono i maggiori esponenti, si fa a tavola e proprio recentemente Andrea Presti ha detto la sua a riguardo spiegando com’è composta la sua dieta.
Ospite del podcast di Gianluca Gazzoli, Passa dal BSMT, Andrea Presti ha raccontato quanto sia importante la disciplina e la costanza in questo sport. Nel bodybulding esistono due fasi importanti a cui tutti vanno incontro se l’obiettivo è quello di salire sul palco per gareggiare.
Una fase di definizione (anche detta cut), in cui si abbassano drasticamente le calorie con l’obiettivo di aumentare la massa magra a discapito di quella grassa. Al contrario, nella fase di massa (o bulk) il culturista si affida a una dieta, prescritta da professionisti, in cui le calorie da raggiungere sono davvero molto alte.
Calorie che serviranno all’atleta per aumentare i carichi durante le prestazioni di allenamento in palestra. In questa fase di massa il culturista punterà alla costruzione di muscoli e al leggero aumento della massa grassa, dovuto all’eccesso di calorie. “Passo dalle 6500 quando sono in massa, fino a scendere alle 2500 quando sono in definizione”, ha confessato Andrea Presti ai microfoni del podcast.
E spiega: “Questa è la parte più difficile del bodybuilding, mangiare tanto quando non hai fame. Molto meglio mangiare poco quando hai fame, sopportare la fame è fattibile, ma quando sei ancora pieno e devi mangiare dopo un’ora devi rimangiare”, ha confessato il bodybuilder. “È una schiavitù psicologica incredibile”, conclude.
Andrea Presti ha sottolineato di seguire una dieta clean: “Un conto è assumere 1000 calorie dalla Nutella, un conto è prenderli dal pollo”. È una vita di sacrifici quella di chi segue questa disciplina: “Se vai in pizzeria, sai che gli altri mangeranno la pizza mentre tu ti porterai il cibo da casa. Non è facile, ma è una scelta”, ha spiegato il bodybuilder.