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Scena tratta dal cortometraggio Bitter Sun
Alla scoperta dei registi italo-canadesi Anita Maiezza e Joe Rossi
Joe Rossi e Anita Maiezza

Anita Maiezza e Joseph “Joe” Rossi sono due filmmakers italo-canadesi che vivono rispettivamente a Montréal e a Laval. Nel corso della loro carriera cinematografica hanno prodotto svariati cortometraggi. L’ultimo, Bitter Sun, ha riscontrato un considerevole successo in numerosi festival. Adesso stanno lavorando ad una nuova pellicola

 

MONTRÉAL – Anita Maiezza e Joe Rossi sono nati e cresciuti in Canada. I loro genitori, calabresi e abruzzesi, sono emigrati dall’Italia negli anni ’70 e hanno mantenuto un forte legame con il Paese d’origine e le sue tradizioni, che hanno influenzato, e non poco, i due registi nelle loro produzioni filmiche. Come spesso accade agli amanti del grande schermo, la passione per la settima arte si è sviluppata anche per Joe e Anita quando erano giovanissimi. “Parlando di Joe – così si è espressa Anita – credo sia stato sempre affascinato da questo mondo. Da quando aveva 10 anni, ha sempre dimostrato un profondo attaccamento per il cinema. È un aspetto fondamentale della sua vita. Io, invece, ho iniziato ad esserne attratta quando ho cominciato a studiare Arti creative al Dawson College. Successivamente, ho approfondito questo interesse alla Concordia University, studiando Comunicazione e specializzandomi sul cinema”.

 

Entrambi hanno più volte tentato di trovare lavoro in questo settore. Ma si sa, è difficile! Lo vivono insieme come un hobby particolarmente gratificante che permette loro di togliersi diverse soddisfazioni e alimenta sempre nuovi stimoli. La loro carriera cinematografica vanta già numerosi cortometraggi che hanno ottenuto un riscontro positivo di pubblico e di critica anche al di fuori dei confini canadesi.

 

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“Nel 2018, abbiamo girato The Engagement in collaborazione con il regista Davide Magini e lo scrittore Anthony Calabrese. Il corto narra le vicende di Caterina, la quale dovrà fare una scelta che le cambierà la vita nel giorno del suo fidanzamento. Questo film ha ricevuto molti riconoscimenti: ha vinto il Premio dell’apprezzamento del pubblico e quello per la Migliore attrice (Michela Di Cesare) al Let’s Make a Movie Film Festival di Montréal. Nel 2019, invece, abbiamo girato Thespian, la storia di un’attrice cinquantenne che vuole riprendersi la sua vita, cercando di raggiungere di nuovo il successo in ambito lavorativo. Lo stesso anno, abbiamo realizzato Night Shift, anch’esso vincitore di prestigiosi premi al Toronto’s Couch and Alternative Film festival. Ci siamo ispirati a una storia vera, quella di un veterano di guerra che torna alla vita civile a Montréal. Soffre di ‘sindrome da stress post-traumatico’ e non riesce a integrarsi nella vita di tutti i giorni. Così inizia a frequentare cattive compagnie e si ritrova a ripulire le magagne causate dai mafiosi. Ad un certo punto, incontra una donna che lo aiuterà a rimettersi sulla retta via”. L’impegno cinematografico della coppia artistica s’interrompe durante la pandemia per poi riprendere con qualcosa di leggero, simpatico e meno impegnativo. Il corto dal titolo F**K racconta la storia di una ragazza che organizza un pranzo speciale, a base di gnocchi fatti in casa, per tutti i suoi amici. A rovinare questo banchetto c’è un cagnolino, che causerà tanti problemi alla padrona di casa”. L’ultima fatica è del 2023 e s’intitola Bitter Sun. “Narra la storia di un regista, ancora innamorato della moglie, sull’orlo del divorzio. Ha bisogno di trovare una protagonista per il suo nuovo film, ma la sua ‘malattia’ d’amore si mette in mezzo”. È stato il corto della consacrazione per Joe e Anita. Infatti, Bitter Sun ha ricevuto svariati premi a livello locale e internazionale: Best Acting Duo win  for Tina Mancini and Nir Guzinsky, Best Cast Winner per quanto riguarda i festival canadesi Yes Let’s Make a Movie Festival (Montréal) e Couch Film Festival (Toronto), quindi Best Cinematography winner e Best Script Winner per quanto riguarda i festival Make me Laugh della Polonia e Gothemite di New York. 

 

Alla domanda se c’è un fil rouge che unisce le cinque pellicole, Anita ha risposto: “Non tra tutte. Però, possiamo dire che, pur essendo dei cortometraggi diversi l’uno dall’altro nelle tematiche trattate, è possibile identificare come filo conduttore le tradizioni e i ricordi personali, soprattutto quelli legati alle nostre radici italiane che, in un modo o nell’altro, entrano sempre a far parte delle nostre produzioni”.

 

L’intervista si è conclusa con una domanda sull’ultimo progetto in cantiere. “La prossima settimana inizieremo le riprese di Epilogue. Dovrebbe essere pronto nella primavera del 2024. È un omaggio alla storia italiana e alla cultura italo-canadese. È la storia di una donna vedova con una figlia. La protagonista ha una sorella che abita in Italia e con cui in passato aveva convissuto in Canada. Tra le due c’è una tensione che non è mai stata chiarita. Si vuole esaminare la relazione tra le tre donne al centro del film”.

 

Quello proposto da Anita e Joe è un repertorio veramente vasto, che abbraccia tematiche e generi diversi. Sono certamente due registi da seguire in maniera accurata anche in considerazione della positiva accoglienza della critica non soltanto nazionale.

 

Cliccate sul link per poter vedere gratuitamente l’ultimo cortometraggio di Anita e Joe, Bitter Sun: 

https://vimeo.com/811846221

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