(Adnkronos) – “Sono un tifoso dei giochi e degli sport tradizionali”. Con queste parole il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, ha aperto la competizione internazionale della Champions League di calcio balilla. La manifestazione, cui partecipano 12 Nazioni e ben 230 atleti, è promossa dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e organizzata in collaborazione con la Licb, la Lega Italiana Calcio Balilla, e si tiene fino a domani (domenica 20 novembre) al centro tecnico della Fib, la Federazione Italiana Bocce, di via Fiume Bianco a Roma.
Alla cerimonia di apertura, insieme al responsabile del dicastero dello sport e dei giovani, anche il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, il presidente nazionale della FIGeST, Enzo Casadidio, il presidente nazionale della Federazione Italiana Bocce, Giunio De Sanctis, il presidente Itsf, l’International Table Soccer Federation, Farid Lounas, il presidente del IX Municipio Roma Eur, Titti Di Salvo, l’assessore allo Sport del IX Municipio, Patrizio Chiarappa, insieme a Roberto Fabbricini, già segretario nazionale del Coni, al segretario generale Figest, Sergio Manganelli, al presidente FIGeST Lazio, Armando Zeppa, al presidente della specialità calcio balilla di FIGeST, Nicola Colacicco, ai componenti del Consiglio federale Figest e a quelli della Giunta e degli organismi sportivi del Coni.
“La mia presenza testimonia vicinanza agli sport che la Figest rappresentata e mi auguro che, non solo con il calcio balilla, grazie agli stessi si possano riscoprire i valori e l’importanza delle discipline tradizionali che secondo me aiutano a socializzare e a migliorare la qualità della vita. Oggi non ho fretta di andare – ha poi concluso con una battuta il ministro – ma ho fretta di giocare perchè un ministro oltre che predicare deve anche praticare sport”.
“Il calcio balilla ha finalmente una casa sotto l’egida della Federazione dei Giochi e degli Sport Tradizionali – è intervenuto il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, che ha preso la parola subito dopo il presidente dell’Itsf, l’International Table Soccer Federation, Farid Lounas, per sottolineare – Solo lo sport regolamentato può avere un futuro”. Tra gli interventi di saluto anche quello della presidente del IX Municipio Roma Eur, Titti Di Salvo, e del padrone di casa, il presidente nazionale della Federazione Italiana Bocce, Giunio De Sanctis.
Ad aprire la cerimonia, invece, l’intervento del presidente nazionale FIGeST, Enzo Casadidio, che ringraziato tutta la struttura del calcio balilla per sottolineare: “E’ la seconda edizione della Champions League che ospitiamo in Italia. Questo sport sta crescendo e in fretta anche se è per noi una delle discipline più giovani entrate in Federazione. Complessivamente contiamo circa 2mila tra atleti, tecnici e praticanti del calcio balilla mentre i tesserati alla Federazione Italiana Giochi e Sport tradizionali sono ormai oltre 21mila e non ci fermiamo”.
L’evento della Champions League di calcio balilla, patrocinato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Roma e dal Coni, Comitato regionale Lazio, si chiuderà domani con le competizioni ad eliminazione e l’assegnazione del titolo alla migliore delle Nazioni in gara.