78° anniversario della Liberazione d’Italia
ROMA – Martedì 25 aprile ricorre il 78° Anniversario della Liberazione. Un giorno da celebrare come Festa di tutti gli italiani. Il 25 aprile del 1945 rappresenta una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica. Significò, infatti, per il nostro Paese, l’affermazione della Democrazia e della Libertà. La fine della guerra e la riconquistata indipendenza. In quel conflitto gli Italiani, civili e militari, offrirono grandi sacrifici e patirono numerosi lutti ma, alla fine, l’Italia fu nuovamente libera, unita e indipendente sotto un’unica bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale. Ed è proprio il Tricolore il simbolo scelto per il manifesto celebrativo di quest’anno, accompagnato dalla frase “La libertà è come l’aria” dal discorso sulla Costituzione pronunciato nel 1955 da uno dei padri costituenti della Repubblica italiana, Piero Calamandrei. Parole che racchiudono un grande messaggio: la libertà, come la pace, non deve essere mai data per scontata. Il manifesto celebrativo è stato affisso in tutti i comuni decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare e nelle principali città italiane, oltre che pubblicato sul sito e sui canali social della Difesa. La giornata del 25 aprile è stata commemorata con diversi omaggi e celebrazioni in tutto il Paese. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha reso omaggio a tutti i caduti con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria e si è poi recato in provincia di Cuneo per le cerimonie connesse con l’Anniversario della Liberazione. Il Capo dello Stato si è poi trasferito a Borgo San Dalmazzo, dove ha deposto una corona d’alloro al Memoriale della deportazione ed ha visitator il Museo Memo4345. Ultima tappa a Boves: in Piazza d’Italia il presidente Mattarella ha reso omaggio al Monumento che commemora le vittime dell’eccidio di Boves. Infine, al Quirinale sono stati ricevuti gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, così come le Associazioni d’Arma.