(Adnkronos) – “Le relazioni russo-cinesi si stanno sviluppando come avevamo pianificato negli anni scorsi, tutto sta andando avanti e si sta sviluppando. Stiamo raggiungendo nuove pietre miliari”. Lo ha detto Vladimir Putin nel suo incontro con Wang Yi, secondo quanto riferisce la Tass. All’inizio del colloquio con il capo della diplomazia cinese in missione a Mosca, il presidente russo ha detto di voler cogliere l’occasione per “trasmettere i migliori auguri al nostro, mio amico, il presidente della Repubblica popolare cinese, compagno Xi Jinping”.
In precedenza, Wang Yi ha avuto colloqui con il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev e con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
INCONTRO CON LAVROV – Mosca e Pechino sono pronte a “difendere gli interessi reciproci” sulla scena internazionale, ha dichiarato Lavrov nell’incontro con il capo della diplomazia cinese. “Le nostre relazioni si stanno sviluppando in modo costante e dinamico e, nonostante l’elevata turbolenza sulla scena mondiale, dimostriamo solidarietà e disponibilità a difendere gli interessi reciproci sulla base del rispetto del diritto internazionale e del ruolo centrale delle Nazioni Unite”, ha affermato Lavrov, secondo quanto riferisce Ria Novosti.
“Nonostante la volatilità della situazione internazionale, Cina e Russia mantengono sempre la determinazione strategica, si muovono con fermezza e fiducia in linea con la formazione di un mondo multipolare e rimangono impegnate nel multipolarismo”, ha aggiunto da parte sua Wang Yi.
Nel comunicato diffuso oggi dal ministero degli Esteri cinese, sull’incontro ieri a Mosca tra Wang Yi e il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, si legge che la Cina e la Russia si “oppongono all’introduzione di una mentalità da guerra fredda” e “resistono ad ogni forma di bullismo unilaterale”.
“Le parti hanno discusso della situazione strategica internazionale, hanno espresso la loro comune disponibilità a mettere in pratica il multilateralismo – si legge nel comunicato – resistere ad ogni forma di bullismo unilaterale, promuovere la democratizzazione delle relazioni internazionali ed un mondo multipolare”.