(Adnkronos) – Le elezioni regionali nel Lazio e Lombardia non hanno “valenza nazionale nella misura in cui ci misuriamo sul fare e sulla capacità di dare risposte ai cittadini. Dall’altro lato è ovvio che, essendo ogni candidato espressione di una forza politica, hanno comunque una valenza politica e una lettura dovrà essere fatta all’esito del risultato”. Lo afferma, ospite di ‘Adnkronos Live’, il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Lazio Francesco Rocca rispondendo a una domanda sul significato delle prossime elezioni regionali. “C’è una volontà fortissima di cambiamento, una voglia di rinnovamento dopo 10 anni di immobilismo totale”, sottolinea Rocca.
“L’astensionismo è il risultato dell’assenza di dialogo, la mancanza di ascolto che c’è stata in questi dieci anni di governo della Regione”, continua quindi sul rischio di astensionismo alle regionali.
“Temo si pagherà lo scotto di 10 anni di assenza o del periodo 2011-2023 in cui, anche a livello nazionale, c’è stato un grande scollamento con le comunità. Sono sicuro che, se governerò la Regione, tra 5 anni aumenterà la partecipazione”, prosegue.
ROMA – “Decisamente sì a più poteri per Roma e, se eletto, il sindaco mi troverà come leale collaboratore: un dialogo forte e basato sulle risposte da dare ai cittadini”, afferma ancora, sottolineando che invece oggi i cittadini “il sindaco lo cercano su ‘Chi l’ha visto?'”. “Se autonomia significa un avvicinamento alle istituzioni è benvenuta se deve creare cittadini di serie ‘A’ e ‘B’ esprimerò a gran voce la mia perplessità”, prosegue riguardo alla riforma per l’autonomia delle regioni.
TERMOVALORIZZATORE – “Il termovalorizzatore serve per chiudere il ciclo dei rifiuti, sì al termovalorizzatore chiaro e netto, ma il tema che abbiamo posto è diverso: per l’attenzione che il centrosinistra sta portando sul termovalorizzatore sembra che questa sia la soluzione invece il Lazio è scivolato al 18esimo posto sulla differenziata. Il termovalorizzatore è la chiusura del ciclo dei rifiuti, ma non è la sola risposta occorre anche investire sulla differenziata”, afferma ancora Rocca.
Riguardo al sito “ho espresso perplessità: l’area dell’Ardeatina è molto trafficata e se aggiungiamo centinaia di mezzi che il termovalorizzatore porterà è un tema molto serio”, continua spiegando di aver posto “un tema logistico”.
SANITA’ – In questi ultimi anni si è puntato su una “sanità romanocentrica perché sono pochissime le strutture in provincia che riescono a dare risposte qualificate”, afferma quindi il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, aggiungendo che bisogna investire di nuovo “nelle strutture delle province e occorre l’assistenza domiciliare integrata, va fatta ripartire subito”.
TPL – “Sono contrario a provvedimenti generalisti come quelli proposti da D’Amato: bisogna individuare fasce sociali a cui i provvedimenti vanno rivolti per evitare gli sprechi di risorse rispetto a chi può permettersi il costo dei biglietti” del trasporto, afferma ancora il candidato sui trasporti e la gratuità dei biglietti.
PROVINCE – La chiusura delle Province “non è mai avvenuta in realtà, il trasferimento di poteri e competenze è stato molto limitato ed è stata sottratta la possibilità di esprimere rappresentanti su base democratica: o le Province si chiudono davvero una volta per tutte e si ha il coraggio di trasferire poteri ai Comuni o alla Regione oppure è bene riaprire la discussione”, le parole di Rocca sul tema.
LA GIUNTA – “Una squadra di persone competenti, che sappiano portare in giunta la qualità espressa con la loro capacità, la loro storia professionale e umana”, spiega quindi riguardo alla sua squadra di governo. Per fare “nomi è presto, è importante ragionare insieme alla coalizione sui profili che serviranno”, dice. “L’assessorato alla Cultura sarà centrale”, continua poi, aggiungendo: “E’ imbarazzante che non trovi una sua valorizzazione, l’assessorato alla Cultura sarà centrale per recuperare un’anima persa e per dare lo slancio all’economia”, spiega.
STADIO ROMA – “Sì deve fare lo stadio della Roma e si deve fare lo stadio della Lazio”, afferma quindi il candidato di centrodestra, aggiungendo che va inoltre recuperato “lo stadio Flaminio. Mi auguro si ponga l’attenzione sul Flaminio e che la Lazio possa andare sul Flaminio”.
ROMA-LATINA – “La Roma-Latina è essenziale, finalmente qualcosa si sblocca dopo anni di liti Pd-M5s. Avrà sicuramente un’accelerazione sotto il mio governo: credo che andrà allargata con adeguate complanari”, dice ancora sul tema.
ATTACCHI PERSONALI – Amareggiato per gli attacchi personali? “Non si può non esserlo, li avevo messi in conto ma non con questa ferocia, violenza e aggressività, tentando di schiacciare un uomo 40 anni indietro, come se i 40 anni successivi non valessero nulla”, afferma il candidato di centrodestra. “Un gioco sporco che piace ad alcuni”, ha continuato sottolineando anche che “qualcuno fa partire articoli che parlano di me dal suo telefono…’.
Rocca, riguardo alle polemiche per la vicenda di una condanna per droga quando era ragazzo, ricorda la sua storia personale e spiega che il messaggio è che “si può sbagliare da giovani, ma ci si può ricostruire una vita senza alcun limite”.