(Adnkronos) – “Martina lavorava con noi da quattro-cinque anni, era una ragazza sempre con il sorriso. L’ho salutata ieri sera andando via, nulla che lasciasse immaginare quello sarebbe accaduto qualche ora dopo”. Così all’Adnkronos l’avvocato Giulio Micioni dello studio legale dei Parioli, dove lavorava Martina Scialdone, la donna di 34 anni uccisa ieri sera al Tuscolano a colpi di pistola da un sessantunenne, poi, arrestato. Martina “non ci aveva mai parlato di problemi personali. Nel nostro studio si occupava di diritto di famiglia e tante volte – racconta – si era trovata ad affrontare storie di donne vittime di violenza. Poi questa mattina ho appreso da una collega la notizia della sua morte, siamo tutti sotto choc”.
Studio italiano, alto consumo cibi ultraprocessati accelera invecchiamento
(Adnkronos) – Un elevato consumo di alimenti ultraprocessati è associato all’accelerazione dell’invecchiamento biologico, indipendentemente dalla