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Caro energia, sei buoni propositi per consumi sostenibili nel 2023

(Adnkronos) – Sei buoni propositi per un 2023 all’insegna di un consumo di energia consapevole e sostenibile. E’ la proposta di Veos Digital, realtà nata a settembre 2020 e facente capo a Veos Group, che ha da poco lanciato Digiwatt, un’applicazione che disaggrega i consumi elettrici di case e uffici, al fine di aiutare famiglie e imprese ad acquisire consapevolezza rispetto ai propri consumi di energia elettrica, grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale.  

“Disaggregando i consumi elettrici derivanti dai vari dispositivi ed elettrodomestici di abitazioni ed uffici e analizzando tali consumi attraverso l’intelligenza artificiale possiamo avere un quadro molto chiaro su quali sono i fattori che incidono maggiormente sulla bolletta. Abbiamo scoperto, ad esempio, che l’elettronica di consumo ovvero monitor, televisori, impianti stereo e l’illuminazione sono tra le voci di costo più rilevanti all’interno di una famiglia media ed incidono per circa il 20/25%. Da settembre quando abbiamo lanciato Digiwatt, abbiamo notato che gli utenti hanno ridotto realmente il consumo degli elettrodomestici in stand-by grazie alla nostra tecnologia”, spiega Simone Geravini, Ceo dell’azienda.  

Ecco quindi i consigli per un 2023 all’insegna di un consumo di energia consapevole e sostenibile, secondo Veos Digital: sfruttare l’illuminazione naturale e ridurre gli sprechi, evitare di accendere le lampadine di case ed uffici durante il giorno, quando è presente la luce del sole e ricordarsi di spegnere gli interruttori quando si esce da una stanza. 

Capitolo elettrodomestici – segnala Veos Digital – tra i maggiori responsabili del consumo eccessivo di energia nelle abitazioni. I rilevamenti fatti da Digiwatt hanno evidenziato che in media, una famiglia di quattro persone accende la lavatrice due volte alla settimana e la lavastoviglie tre volte. Se si è sopra questa soglia è bene iniziare a pensare di ottimizzare i carichi, limitandone la frequenza. Non bisogna, poi, dimenticare che sui consumi influiscono anche fattori come il modello, la classe energetica e il tipo di programma che viene impostato. Per quanto riguarda il forno elettrico, è consigliato prediligere la cottura ventilata, evitare, quando possibile, il preriscaldamento e limitare l’apertura durante il funzionamento. E’ importante, inoltre, mantenere frigorifero e congelatore puliti e sbrinanti e limitare il numero di aperture nel corso della giornata, poiché, al fine di ristabilire la corretta temperatura, dopo ogni chiusura, vengono utilizzati molti watt. Durante il periodo estivo, infine, i condizionatori sono tra le principali cause dell’aumento del consumo di energia elettrica, incidendo per il 30% sull’utilizzo totale della corrente in casa ed ufficio. Per questo, è fondamentale ricordarsi di chiudere le finestre quando sono in funzione, spegnerli quando non si è in casa, prediligere la modalità deumidificatore ed evitare gli abusi.  

E ancora: approfittare delle fasce orarie più economiche, come ad esempio, la sera dalle 19 alle 23 oppure nel weekend. Dai sistemi di Digiwatt è emerso, infatti, che il 50% delle persone potrebbe registrare un grande risparmio in bolletta se consumasse energia più consapevolmente, nelle fasce orarie migliori; acquistare elettrodomestici con una classe energetica più efficiente: sostituire i vecchi elettrodomestici con quelli di ultima generazione comporta sicuramente un investimento ma, sul lungo periodo, consente una riduzione dei consumi tra il 25% e il 45% a seconda dell’apparecchio. La tecnologia Digiwatt ha calcolato per i clienti che hanno, ad esempio, sostituito un vecchio frigorifero che il ritorno dell’investimento è possibile in 2-3 anni; staccare i dispositivi in stand-by: il 20% del consumo totale di elettricità è dovuto ai cosiddetti carichi fantasma, ovvero a tutti quegli apparecchi connessi in stand-by alla rete elettrica. E’ sufficiente staccare la spina della corrente dagli elettrodomestici che non vengono utilizzati, oppure grazie a Digiwatt che disabilita gli stand-by in automatico. Questa accortezza permetterebbe un risparmio di circa 500 kWh che corrispondono a 320 kg di anidride carbonica in meno immessa nell’atmosfera. 

Infine: preferire le lampadine a Led al posto di quelle alogene, poiché garantiscono la stessa intensità di illuminazione ma consentono di risparmiare fino al 90% di energia elettrica e hanno una durata superiore. “L’appello che voglio fare a tutti coloro che si troveranno a stilare i buoni propositi e gli obiettivi per l’anno nuovo è di non dimenticarsi di includere nella lista oltre all’iscrizione in palestra, ai viaggi e all’aumento di libri letti anche qualche piccola azione quotidiana che possa portare un grande beneficio sia all’ambiente che alle proprie finanze. Se non si ha idea da dove partire, con Digwatt è possibile analizzare i propri consumi e ricevere suggerimenti personalizzati su ciò che è più urgente risolvere”, avverte Simone Geravini, Ceo di Veos Digital. 

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