(Adnkronos) – Una grande installazione natalizia realizzata esclusivamente con materiali di scarto, per lo più plastica, e illuminata a led per il risparmio energetico, che “vuole sensibilizzare tutti, bambini e adulti, a comportamenti
ecosostenibili” e di rispetto per l’ambiente. A rilevare con l’Adnkronos l’obiettivo del grande albero di Natale che troneggia al Bioparco di Roma è la presidente ed etologa Paola Palanza, nominata al vertice dell’ex giardino zoologico di Roma a luglio scorso.
Docente di Etologia e professore ordinario di Biologia all’Università di Parma, Palanza spiega che il grande albero di Natale, installato su Largo Vittorio Gassman, il piazzale dinanzi le biglietterie del Bioparco, al quale si accede senza biglietto di ingresso, “è alto 7 metri ed è composto da 2.500 bottiglie di plastica, recuperate da attività commerciali, case private e dai visitatori del Bioparco. Le bottigliette sono lavorate una ad una e legate ad una struttura di ferro recuperata da scarti di lavorazione”.
Gli addobbi riproducono alcuni animali ospiti del parco, in particolare le specie maggiormente colpite dall’impatto della plastica nell’ambiente, come i pinguini, le otarie, le testuggini. E anche gli addobbi sono realizzati “riciclando rifiuti con plastiche, insieme a scarti di lavorazioni industriali, edili ed artigianali come pannelli coibentanti, polistirolo dei cappotti termici, corrugati, cavi elettrici, ed altri materiali, tra cui molte lenze ritrovate nelle spiagge” evidenzia inoltre la presidente del Bioparco. E in tempi di crisi energetica, l’albero è illuminato rigorosamente con “luci a led a risparmio energetico”. L’opera è stata realizzata dall’artista e biologa naturalista Alessandra Carratù.
A Natale, quando spacchettiamo i regali “dobbiamo imparare a riciclare gli imballaggi, a fare la differenziata ed a ricordarci che la plastica nuoce al pianeta e agli animali che vi abitano” esorta la presidente del Bioparco sottolineando ancora che il grande albero eco-sostenibile “ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul tema dell’impatto dei rifiuti prodotti dall’uomo sulla biodiversità e sull’importanza delle azioni del singolo per contribuire al benessere dell’ambiente”. Inoltre, “all’interno del parco sono stati inoltre installati pannelli che descrivono in modo semplice ed efficace i danni delle plastiche sull’ambiente e tematiche quali il riciclo e riuso dei materiali di scarto” aggiunge l’etologa. Il Bioparco di Roma replicherà anche il 6 gennaio prossimo, in occasione della festa della Befana, la ‘caccia al tesoro ambientale’.
(di Andreana d’Aquino)