L’iniziativa della Console Generale d’Italia a Montréal, Silvia Costantini
MONTRÉAL – Era uno degli obiettivi del suo mandato e, dopo 2 anni segnati dalla pandemia, da qualche giorno finalmente è realtà. Il 14 dicembre scorso, all’Istituto Italiano di Cultura a Montréal, la Console Generale d’Italia a Montréal, Silvia Costantini, ha lanciato la prima edizione degli Stati Generali delle studentesse e degli studenti italiani a Montréal. Un’iniziativa senza precedenti nella circoscrizione consolare del Québec e delle Province Atlantiche canadesi. Oltre 70 i/le giovani che hanno risposto all’appello, in rappresentanza delle quattro maggiori Università montrealesi: McGill, Concordia, UQÀM e UdeM.
Affiancata da Sandro Cappelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, e Gabriella Petrone, Responsabile della Sezione Consolare, la Console Generale ha aperto l’incontro presentando il Comitato organizzatore, formato da: Elena Poletti e Francesco Bossoletti (McGill); Andrea Erriquez, Davide Zanetti e Giulio Cuccagna (Concordia); Federica Vairo e Federico Volpe (UQÀM); Eléonore Di Nicola ed Emilio Verzeni (UdeM). All’evento erano presenti anche 6-7 studenti canadesi di origini italiane, mentre una decina di studenti/esse italiani/e erano collegati/e da altri Atenei nelle altre Province canadesi della circoscrizione consolare. L’obiettivo di medio-lungo periodo è ancora più ambizioso: creare “una sorta di gemellaggio, un ponte” tra gli studenti e le studentesse e quelle/i italo-canadesi. E questo per “rafforzare il sentimento di italianità”, ha sottolineato la Console Generale, in vista degli “Stati Generali di tutta la Comunità studentesca e di ricerca italiana ed italo-canadese”.
La Console Generale ha illustrato la robusta presenza del Sistema Paese Italia in Canada, capeggiato dall’Ambasciata d’Italia a Ottawa, affiancata dai Consolati Generali di Toronto, Montréal e Vancouver; dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per l’Aviazione Civile Internazionale (ICAO), l’Istituto Italiano di Cultura, nonché le Agenzie per il Commercio estero (ICE/ITA) e per il turismo (ENI) e la Camera di Commercio Italiana in Canada. “Nella circoscrizione consolare – che ricomprende il Québec e le quattro province atlantiche di Nuova Scozia, Nuovo Brunswick, Terranova e Labrador, Isola del Principe Edoardo – sono 41.500 gli/le italiani/e iscritti/e all’AIRE, a cui si aggiungono 353.000 canadesi di origine italiana”, ha ricordato la Console Generale. Dal canto suo, Gabriella Petrone ha elencato i principali servizi consolari, sottolineando, in particolare, l’incremento per il 2022 sia degli/delle iscritti/e all’AIRE (oltre 1.500, +3% rispetto al 2021) che del numero dei passaporti rilasciati (a fine novembre circa 1.800). Dopo essere stata segnalata la possibilità per gli/le studenti/esse presso le Università italiane di svolgere uno stage MAECI/CRUI di tre mesi presso il Consolato Generale, o l’Istituto Italiano di Cultura, il Dott. Pietro Violo ha portato la sua testimonianza nell’aver coadiuvato Gabriella Petrone in veste di “digitatore”, durante una recente tornata elettorale.
Ha quindi preso la parola il Dott. Matteo Duca, ricercatore postdottorale presso l’Institut National de la Recherche Scientifique di Varennes, che ha lanciato un doppio appello per il 2023: organizzare insieme al Consolato Generale la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo (GRIM) e rilanciare la Comunità Scientifica Italiana in Canada (CSIC). La Console Generale ha infine ricordato l’entrata in vigore, il 1º novembre scorso, del nuovo Accordo sulla mobilità giovanile tra l’Italia e il Canada, “che dura 2 anni, è rivolto a italiani e canadesi di 18-25 anni, studenti ma anche professionisti che si affacciano sul mercato del lavoro”. Dopo gli interventi dei media presenti, Marco Luciani Castiglia per ‘Omni News tv’ e Vittorio Giordano per ‘Il Cittadino Canadese’, la Console Generale ha consegnato una targa Lions alla Rettrice dell’Uqam, Madga Fusaro, che, giunta nella parte finale dell’evento, si è congratulata con la Console Generale per la lodevole iniziativa: “Mi auguro che sia la prima edizione di una lunga serie”. Dopo il rompete le righe, si è dato inizio ad un ricco buffet, rigorosamente Made in Italy.