(Adnkronos) – Dopo aver stregato la Spagna parando due rigori, Yassine Bounou, detto Bono, sogna di stregare anche la Francia e di offrire al Marocco e all’Africa in Qatar la sua prima finale Mondiale. Nato a Montreal, in Canada, nel 1991, Bounou è una delle rivelazioni della Coppa del Mondo. Dopo le giovanili al Wydad di Casablanca, Bono approda in Spagna nel 2012, prima all’Atletico di Madrid e poi al Real Saragoza e al Girona. Nel 2019 sbarca a Siviglia dove milita attualmente. Nel 2022 Bounou si classifica al nono posto del premio Yashin, la classifica per il miglior portiere dell’anno, superando il suo rivale della semifinale, Hugo Lloris, che si è classificato al decimo posto. Bono ha vinto anche il trofeo Zamora come miglior portiere di Spagna per la stagione 2021-22 con il minor numero di rete incassato.
Al Mondiale in Qatar dove ha giocato 4 partite su cinque (contro il Belgio ha avuto un problema fisico durante gli inni), Bonou ha incassato solo un gol e l’unica rete segnata è stato per un autogol di Nayef Aguerd contro il Canada. Insomma tre clean sheets contro niente di meno che Croazia, Spagna e Portogallo. Anche Monir El Kajoui, il portiere dell’Al Wehda, non aveva preso gol contro il Belgio.
Nel marzo del 2021 il portiere del Siviglia si è distinto anche come marcatore segnando al 93esimo minuto contro il Valladolid regalando il pareggio alla sua squadra. Chissà se Bounou, oltre alle sue parate, sognerà anche di segnare il gol decisivo contro i bleus per approdare in finale in Qatar.