(Adnkronos) – Rispetto alle proteste in piazza della Scala, in occasione della Prima, “io credo sia giusto, questi sono momenti in cui chi ha bisogno di farsi sentire, lo deve fare”.
Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della Prima della Scala. Nel pomeriggio, in attesa dell’inizio, diversi i presìdi di protesta nella piazza tra Palazzo Marino, sede del comune di Milano, e il teatro alla Scala; tra questi, una manifestazione organizzata da un gruppo di ucraini, contrari alla scelta del Boris Godunov, opera dell’autore russo Puskin, un corteo dei centri sociali e un gazebo con striscioni allestito da un gruppo di sigle sindacali contro il caro-vita e le politiche del governo: “Rispetto agli ucraini -dice Sala- credo che verso di loro Milano sia stata molto gentile e attenta; io non reputavo giusta la loro richiesta di cancellare il Boris Godunov perché credo che sia chiaro a tutti che la programmazione parte due anni prima. Però -ribadisce- siamo stati e saremo attenti”. Quanto ai sindacati e a chi protesta per il caro vita, “non solo hanno la mia solidarietà, ma stiamo cercando di fare delle cose, anche perché obiettivamente con l’inflazione a questi livelli, quello che si può fare, bisogna fare”. Ecco perché, conclude, “colgo l’occasione per lanciare un appello a tutte le aziende che possono, attraverso bonus e incentivazioni, aiutare che oggi non ce la fa”.