(Adnkronos) – E’ ‘l’ambasciatrice’ dell’Amarone. Faceva la fisioterapista. Poi, fra pianti e dubbi, entrò fra le viti di famiglia. Ha fatto infinite volte il giro del globo e con i fratelli Walter e Franco ha reinventato il vino che ora è ricercato e ammirato in tutto il mondo. E’ Marisa Allegrini, una delle 22 imprenditrici protagoniste del volume. edito da Wise Society, ‘Una marcia in più. Storie italiane di imprenditrici vincenti’, di Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo.
“Papà – racconta Allegrini- apparteneva a una dinastia di agricoltori e vignaioli che da sempre hanno scommesso sul vino e sulle risorse di questo territorio fortunato, incastrato fra Verona e il Garda. Papà, che rappresentava la quinta generazione di cui abbiamo notizie certe, aveva però una mentalità imprenditoriale, sapeva guardare avanti e ripeteva sempre ‘La terra non tradisce mai'”.
Ormai Allegrini ha numeri imponenti: 160 ettari e un fatturato che sfiora i 40 milioni. Anche per la tenacia di Marisa Allegrini.