(Adnkronos) – La tecnologia di riconoscimento facciale è per lo più associata alla sorveglianza, ma gli scienziati ritengono di aver trovato un nuovo impiego: salvare le foche. I ricercatori della Colgate University hanno sviluppato SealNet, un database di volti di foche creato usando foto dei mammiferi realizzate nello stato Usa del Maine. L’accuratezza dello strumento è vicina al 100%. Catalogare i volti delle foche e usare l’apprendimento automatico per identificarli può aiutare gli scienziati a farsi un’idea più precisa dei luoghi frequentati da questi animali e proteggerli in maniera più efficace.
Sinner, la tonsillite e il ritiro dalle Olimpiadi: cosa dicono i medici
(Adnkronos) – Jannik Sinner salta le Olimpiadi di Parigi 2024 per una tonsillite. L’azzurro, numero