(Adnkronos) – “La volontà di Federalberghi Veneto è quella di aiutare i nostri associati nell’ottimizzare gli investimenti e le risorse che sono destinate all’efficientamento energetico delle strutture anche in relazione al cambiamento del profilo del turista. Quello che la nostra categoria deve fare è un salto culturale nella gestione. Perché in questi anni è cambiato il modello: al fattore presenze si è aggiunto il tema del fatturato ed oggi anche quello del controllo dei costi. Dobbiamo essere capaci di gestire insieme questi tre fattori in un unico sistema. Così infatti saremo in grado prendere decisioni velocemente e, inoltre, per lo stesso motivo è necessario dotarsi di piattaforme tecnologiche digitali in grado di leggere i trend futuri della domanda, oggi disponibili sul mercato. Questo significa passare ad una visione manageriale fondamentale per rimanere sul mercato ed essere competitivi”. Così il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon ha chiuso l’incontro dl titolo dal titolo ‘Futuro Hotel. Digitalizzazione e sostenibilità energetica per essere vincenti’, organizzato da Federalberghi Veneto insieme a Schneider Electric che si è tenuto all’hotel Y-40 di Montegrotto Terme, in provincia di Padova.
L’appuntamento rientra in un ciclo di incontri fortemente voluti dal presidente Schiavon con l’obiettivo di fornire strumenti e soluzioni in grado di rendere la gestione delle strutture sempre più manageriale e vocata all’innovazione.
La giornata di lavori è stata aperta dai saluti istituzionali dell’assessore di Montegrotto Luca Fanton, da Antonio Griesi in rappresentanza di Federalberghi Nazionale e dal direttore di Federalberghi Veneto, Marco Gottardo che ha fotografato la situazione del mercato individuando anche i principali fattori di difficoltà per le strutture alberghiere come, per esempio, i mancati investimenti in termini di efficientamento, una visione talvolta poco manageriale, ma anche i vincoli normativi ed un territorio poco strutturato per il cliente. Nel corso del suo intervento ha elencato le sfide per la categoria per i prossimi anni: “la sostenibilità, l’efficienza degli edifici, il benessere del cliente a 360°gradi e, infine la capacità di essere resilienti e sapere rispondere ai cambiamenti”.
Sulla scorta di questi aspetti Schneider Electric ha elencato i servizi e le innovazioni per le strutture ricettive per tutto quello che riguarda energia, automazione e software di gestione. Le soluzioni mirano al miglioramento del comfort (con maggiore controllo di parametri come temperatura e umidità all’interno delle camere), della connettività, della gestione e organizzazione del soggiorno degli ospiti,Moella sicurezza (con controllo totale degli accessi, dal check-in al check-out) dell’efficienza energetica e operativa (con gestione integrata di tutti gli impianti tecnologici), della resilienza (anche grazie alla predittività dei guasti) e della sostenibilità.
In particolare la sostenibilità diventa un fattore imprescindibile per le strutture votate all’accoglienza, come sottolineato durante l’evento da Arturo Lopez Spajani, titolare di LifeSource, struttura bergamasca certificata Leed Gold. Da un lato il viaggiatore è sempre più sensibile al tema dell’impatto ambientale del soggiorno, dall’altro l’aumento del costo dell’energia porta a dover aumentare l’efficienza energetica degli edifici.
Il software di monitoraggio energetico Power Monitoring Expert di Schneider Electric consente di avere la visibilità dei consumi di energia per piano, per aree funzionali (cucine, hall, SPA, ristorante, area meeting…), per singola camera, suddivisi tra luci, condizionamento/riscaldamento, servizi ausiliari. In caso di autoproduzione da fonti rinnovabili consente di capire qual è il momento migliore per spostare l’energia prodotta verso lo storage o verso la rete o privilegiare il consumo in loco. Consente di prevedere i costi energetici allocando le risorse necessarie per la bolletta elettrica successiva, adattando i report alle proprie specifiche esigenze.