(Adnkronos) – “Non sarà una navigazione facile quella del governo che si appresta a chiedere la fiducia” anche per via di “un pregiudizio politico che spesso colgo nelle analisi che ci riguardano. In fondo io sono la prima donna presidente del Consiglio, vengo da una storia politica che è stata spesso relegata ai margini dell’Italia repubblicana e non ci arrivo dalle braccia di un contesto familiare favorevole o grazie a un’amicizia importante. Sono quello che gli inglesi chiamerebbero ‘underdog’. Lo sfavorito, per semplificare, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici. E intendo farlo ancora, stravolgere i pronostici, con l’aiuto di una valida squadra di ministri e sottosegretari, con la fiducia e il lavoro dei parlamentari che voteranno favorevolmente, e con gli spunti che arriveranno dalle critiche di coloro che voteranno contro”. Così Giorgia Meloni in un passaggio del suo discorso alla Camera.
Dal medico di base al pronto soccorso, la sanità pubblica che resiste (e quella che si è arresa)
(Adnkronos) – Attese troppo lunghe, ritardi insostenibili, risorse e strumenti che mancano, piccoli e grandi