(Adnkronos) – Sono positivi i risultati intermedi dello studio di estensione Zoster-049 che mostrano come il vaccino ricombinante contro l’Herpes Zoster possa fornire almeno 10 anni di protezione contro la malattia (nota come Fuoco di Sant’Antonio) negli over 50, dopo la vaccinazione iniziale. Nel periodo intermedio di 6-10 anni l’efficacia complessiva è risultata superiore all’80%. I nuovi dati, presentati nel corso della settimana delle malattie infettive (IDWeek-Infectious diseases Week) e pubblicti, il 23 ottobre 2022, nell’Open Forum Infectious Diseases (Ofid), rivista dell’Associazione americana delle malattie infettive (Idsa), sono stati anticipati oggi da Gsk, nel corso di un incontro con la stampa internazionale.
Lo Zoster-049 (Zoe-Ltfu) – spiega una nota diffusa nel corso dell’evento – è un’estensione di due studi clinici di fase 3 (Zoe-50 e Zoe-70) che hanno evidenziato un’efficacia del vaccino del 97% negli adulti di età pari o superiore a 50 anni e del 91% negli adulti di età pari o superiore a 70 anni in un periodo di monitoraggio (follow-up) di circa 4 anni. Lo studio Zoe-Ltfu, che segue i partecipanti di Zoe-50 e Zoe-70 per altri 6 anni, è in corso e continuerà a valutare l’efficacia a lungo termine, l’immunogenicità e la sicurezza del vaccino.
L’Herpes Zoster è causato dalla riattivazione del virus varicella zoster, lo stesso che causa la varicella. Con l’età, il sistema immunitario perde la capacità di attivare una risposta immunitaria forte ed efficace, aumentando il rischio di sviluppo del Fuoco di Sant’Antonio. La malattia può causare un dolore molto intenso e, in alcuni casi, lo stesso perdura dopo che l’eruzione è svanita e può durare mesi o addirittura anni (nevralgia post-erpetica).
Il vaccino ricombinante contro zoster (Rzv) è il primo vaccino approvato per la prevenzione dell’Herpes Zoster a combinare un antigene non vivo con l’adiuvante di Gsk e può aiutare a superare il naturale declino dell’immunità correlato all’età che contribuisce alla sfida di proteggere gli adulti di età pari o superiore a 50 anni da questa patologia.
“L’Herpes Zoster è una malattia dolorosa che un adulto su 3 svilupperà nel corso della sua vita. Ora possiamo, per la prima volta, confermare che il beneficio clinico del vaccino ricombinante contro lo zoster, in generale, continua per almeno 10 anni dopo la vaccinazione, offrendo ai pazienti e ai loro operatori sanitari la tranquillità della durata della protezione contro la malattia”, dichiara il principal investigator dello studio, dottor Javier Díez-Domingo, Fisabio (Fondazione per la Promozione della salute e della ricerca biomedica della comunità valenciana, Spagna).
“Abbiamo osservato la continua persistenza della protezione del nostro vaccino contro l’Herpes Zoster. I risultati di Zoe-Ltfu dimostrano che può fornire un decennio di protezione contro il dolore, l’impatto debilitante e le complicanze, potenzialmente gravi che l’Herpes Zoster può causare nelle persone di età pari o superiore a 50 anni – afferma Sabine Luik, Chief Medical Officer e SVP Global Medical Regulatory & Quality, Gsk – Questi dati si aggiungono e completano in modo significativo la mole di dati esistenti che dimostrano il beneficio a lungo termine del vaccino ed ulteriori risultati di questo studio in corso saranno disponibili nel prossimo futuro”.