(Adnkronos) – Scarsa reperibilità e costi esorbitanti delle materie prime e dell’energia, la presa di posizione proibizionista da parte dell’OMS contro il settore del vino e non solo, una politica proattiva e attenta ai mercati emergenti sui quali ancora il vino italiano non si è affermato come potrebbe. Questi sono i punti da mettere in agenda per il nuovo governo secondo Vittorio Cino, Direttore Generale Federvini, intervistato in occasione di “Wine Agenda”, appuntamento voluto da Federvini e Milano Wine Week per analizzare il presente e il futuro del comparto, individuandone le priorità in chiave di tutela e di sviluppo.
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