(Adnkronos) – Le verdure Crucifere, anche dette Brassicacee, sono alimenti vegetali dai caratteristici “fiori a croce”, geograficamente reperibili in tutti i continenti, per quanto soprattutto favoriti nella loro diversità biologica dal clima continentale tipico del bacino del Mediterraneo. Appartiene a questa copiosa famiglia di piante erbacee la rapa, dotata di radice tonda e carnosa che, in ragione della sua capacità di conservarsi molto a lungo, ha rappresentato per millenni una vera e propria riserva alimentare nei mesi in cui la terra non produceva frutti per l’uomo agricoltore.
L’autunno e l’inverno sono le stagioni ideali per il raccolto ed anche per il consumo delle parti commestibili di queste piante, autentiche dispensatrici di virtù salutari su cui si concentreranno le attenzioni storiche, agronomiche, nutrizionali e salutistiche del gruppo coordinato dall’immunologo Mauro Minelli, settimanalmente impegnato nella rubrica di divulgazione scientifica “Il Gusto della Salute.
Appartengono alla famiglia delle Brassicaeae numerosi ortaggi come il cavolo, il cavolfiore, il broccolo, la verza e altre 150 varietà coltivate a scopi alimentari sia per le loro radici che per le loro cime fiorite, tra le quali, ancora una volta, spiccano per rinomanza quelle delle rape. Il gusto di queste ultime, inconfondibilmente amarognolo e pungente, lega perfettamente con molti alimenti, rendendole prodotto della terra estremamente versatile in cucina. Sono ottime per condire la pasta e primi piatti a base di cereali integrali, ma vanno più che bene per preparare anche secondi piatti rustici e sani. Qualche controindicazione, tuttavia, le rape possono contemplarla, sicché e lecito chiedersi: quanto sono digeribili le rape? Vanno bene per chi soffre di colon irritabile? E per chi è a dieta? E’ vero che possono risultare controindicate in chi soffre di tiroide? E, se si, perché? Può mangiarne chi è diabetico o ha alti livelli di colesterolo?
La prossima puntata de Il Gusto della Salute, come sempre patrocinata dalla Fondazione per la Medicina Personalizzata e dall’Università LUM con il suo corso di studi in Enogastronomia, scandaglierà le particolarità di questo ortaggio dalle virtù molteplici e per certi versi esclusive, descrivendone la storia, le caratteristiche botaniche, le proprietà nutrizionali, gli usi in cucina, i benefici che il loro consumo comporta e le eventuali controindicazioni.
L’appuntamento, anche sui canali ADNKronos, è per le 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱,𝟬𝟬 di venerdì 21 ottobre.