Sarà necessaria probabilmente una terza dose del vaccino Pfizer. E’ il ceo della Pfizer, Albert Bourla, a delineare il quadro nelle dichiarazioni alla Cnbc. “Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi” dopo la seconda. “Da lì, poi, ci sarà un richiamo annuale. Ma tutto deve essere confermato. E, di nuovo, le varianti avranno un ruolo fondamentale”, ha detto Bourla.
Dal medico di base al pronto soccorso, la sanità pubblica che resiste (e quella che si è arresa)
(Adnkronos) – Attese troppo lunghe, ritardi insostenibili, risorse e strumenti che mancano, piccoli e grandi