NEW YORK, (Rosa Coppola, www.italiareportusa.com) – “Non si cambierà mai il nome alla parata di Columbus day”; “Oggi festeggiamo l’italianità negli Stati Uniti. Gli italiani hanno dato un contributo sostanziale alla crescita culturale ed economica di questo Paese”. Gli organizzatori e i protagonisti della sfilata annuale che (il 10 ottobre, ndr) celebra l’esploratore genovese non hanno dubbi: nessuno potrà mai cancellare questo appuntamento storico che sancisce lo stretto rapporto di amicizia tra Stati Uniti e Italia. È un tripudio di tricolori, sorrisi, strette di mano, abbracci e musica. La strava piu famosa di New York anche quest’anno ha ospitato la parata del Columbus Day, tributo all’esploratore italiano Cristoforo Colombo e ai connazionali che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita del Paese.
La sfilata di carri, bande musicali e oltre 100 gruppi in marcia dalle 11.30, dalla 47ª fino ad arrivare alla 72ª strada della Fifth Avenue, è stata guidata dal Grand Marshal Tom Golisano, fondatore di Paychex, che ha percorso la strada dello shopping a bordo di una Maserati insieme all’ospite d’onore Bill Amelio (Chief Executive Officer of Avnet). E, mentre per le strade gli agenti del NYPD (New York Police Department) organizzavano il servizio d’ordine, nella cattedrale di S. Patrick, il Cardinal Donal officiava la Santa messa dinanzi ad autorità civili e militari, italiane e americane, associazioni e semplici cittadini che con la mano sul cuore hanno intonato, alla fine della celebrazione religiosa, l’inno di Mameli seguito da quello americano. Poi, tutti in strada. L’orgoglio italiano ha fatto bella mostra di sé dinanzi a turisti, curiosi, cittadini assiepati sui marciapiedi, dietro le transenne. (…)
Immancabile il particolare momento dei saluti istituzionali, organizzati dinanzi alla Cattedrale dove il Cardinal Donal saluta le personalità che prendono parte alla parata, passano e si fermano per stringersi la mano. Tra i tanti, il sindaco di NY, Eric Adams (Welcome to NYC.gov | City of New York) che ha sfilato tenendo in mano le bandiere italiana e americana. Tra le Istituzioni italiane, invece, presenti il Console generale d’Italia a NY, Fabrizio di Michele (Consolato Generale – New York (esteri.it) ; Silvana Mangione Secretary General of CGIE (General Council for Italian AbroadCGIE – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ); Alessandro Crocco (presidente Comites NYHome-Comites NYC – COMITES NYC ); il Generale Fabrizio Parrulli, consigliere militare alla Rappresentanza d’Italia all’Onu Rappresentanza Permanente – Onu New York (esteri.it)
La storia. La tradizione della parata del Columbus Day è iniziata quando Generoso Pope ha guidato un gruppo di italoamericani da East Harlem a Columbus Circle nel 1929. La parata è stata formalizzata come celebrazione ufficiale di Cristoforo Colombo e del patrimonio italiano nel 1944 ma, da qualche tempo e’ diventata motivo di discussioni e controversie politiche. Sulla parata sono calate ombre pesanti insieme all’accusa di razzismo lanciate contro l’esploratore genovese responsabile, secondo i suoi detrattori, di avere brutalizzato le popolazioni locali durante i viaggi nelle Indie Occidentali. Critiche e polemiche che hanno portato la metà degli Stati americani a cancellare la ricorrenza o a rimpiazzarla con una giornata dedicata ai Nativi americani . (…).
Anche Alderisi e Nissoli alla Parata
NEW YORK – Anche quest’anno la Senatrice uscente di Forza Italia, Francesca Alderisi, ha partecipato a New York alla Parata. Alderisi ha sottolineato come “quest’anno più che mai la parata, alla quale partecipo da molte edizioni, assuma un significato particolarmente importante. Non ho mai preso parte a questo evento per raccogliere consenso elettorale e a conferma di questo torno nella mia città del cuore, pur avendo deciso di non ricandidarmi, per abbracciare la comunità italoamericana, incontrare amici di lunga data e tanti telespettatori di Rai International che continuano ad essermi vicino”. “Sono innamorata di tutte le parate che qui vengono celebrate, perché rappresentano la cultura, l’orgoglio e le radici di ognuno di noi”. “Si celebra il Columbus Day in cui noi Italiani d’America esprimiamo l’orgoglio per il nostro cultural heritage di cui il navigatore genovese è espressione”: lo ha dichiarato Fucsia Nissoli, deputata uscente e Coordinatrice di Forza Italia in Nord e Centro America, che poi ha aggiunto: “Nella XVIII Legislatura il Parlamento ha approvato una mozione da me presentata proprio sulla difesa del Columbus Day ed è stato un segnale importante di sostegno a tutti quegli italiani che hanno lavorato in America per respingere gli attacchi derivanti dalla cosiddetta cancel culture.”