(Adnkronos) – La prospettiva di un taglio della produzione di greggio da parte dei Paesi dell’Opec+ ha galvanizzato il barile, tornato vicino ai 90 dollari, e riportato il segno più anche sulle quotazioni dei prodotti raffinati, dopo due sessioni al ribasso. Poco mossi i prezzi dei carburanti alla pompa, fatta eccezione per il metano, ancora in rialzo. Quanto a benzina e gasolio, si registra questa mattina che i prezzi medi dei cinque maggior marchi sono più bassi rispetto alla media delle “pompe bianche”, considerando la benzina in self service (1,640 contro 1,642 euro/litro). Perfetta parità invece sul gasolio self a 1,745 euro/litro.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,641 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,640, pompe bianche 1,642), diesel a 1,744 euro/litro (-2, compagnie 1,745, pompe bianche 1,745). Benzina servito a 1,788 euro/litro (-1, compagnie 1,830, pompe bianche 1,705), diesel a 1,890 euro/litro (invariato, compagnie 1,931, pompe bianche 1,806). Gpl servito a 0,789 euro/litro (-1, compagnie 0,795, pompe bianche 0,782), metano servito a 3,146 euro/kg (+10, compagnie 3,302, pompe bianche 3,022), Gnl 3,173 euro/kg (invariato, compagnie 3,290 euro/kg, pompe bianche 3,093 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,745 euro/litro (servito 2,014), gasolio self service 1,842 euro/litro (servito 2,101), Gpl 0,890 euro/litro, metano 3,704 euro/kg, Gnl 3,413 euro/kg.