(Adnkronos) – “Adesso bisogna che ci sia la volontà di tutti i responsabili del Pd di comprendere la lezione, una lezione che viene da molto lontano, e affrontare una radicale e profonda rifondazione, dalla strategia alla struttura organizzativa del partito. Se c’è questo, da questa volontà uscirà anche il gruppo dirigente e il segretario. Se invece dopo una batosta semplicemente si elegge un altro segretario e poi se ne fa un altro senza cambiare assolutamente nulla, i nomi non hanno alcuna importanza”. E’ l’opinione di Massimo Cacciari che, conversando con l’Adnkronos, analizza il risultato elettorale del voto del 25 settembre e la sconfitta del Partito Democratico.
“Quali sono gli errori del Pd? Inutile anche fare l’elenco, è un partito che non è mai nato -tuona Cacciari- Sembrava nella primissima fase che ci fosse, dopo si è totalmente smarrito e si è trasformato in un partito che ha come unica funzione ‘positiva’ di garantire nei momenti difficili a qualunque costo e prezzo un qualche governo. Ma nessuna idea strategica”. Il Pd, per l’ex sindaco di Venezia è “un partito che non è mai nato, che vive di rendita, è un partito conservatore -aggiunge Cacciari- Ora deve nascere, e discutere tra le sue componenti quale deve essere la sua natura organizzativa”.