di Giulia Verticchio
OTTAWA – Trudeau non ha date precise. Legault incalza. La ‘Santé publique du Canada’ evocava già lo scenario piuttosto ottimista in cui la maggior parte dei 38 milioni di canadesi potrebbero essere vaccinati entro la fine del 2021, ma il Primo Ministro del Canada è andato poi più lontano: “Ci sono buone possibilità che, se tutto va come previsto, si possa vaccinare la maggior parte dei canadesi di qui a settembre prossimo”, ha dichiarato Justin Trudeau, non potendo dare tuttavia dettagli su quando le prime dosi potrebbero essere somministrate, sottolineando che bisogna prima pensare alla ‘linea di arrivo’ che alla ‘linea di partenza’ della corsa, riferendosi a quella che sarà l’effettiva distribuzione dei vaccini da parte delle case farmaceutiche. Alcuni Primi ministri provinciali, spazientiti, reclamano un calendario chiaro, soprattutto François Legault. Le autorità federali tuttavia attendono la prima consegna dei vaccini candidati di Pfizer e Moderna negli Stati Uniti, previa approvazione del Food and Drug Administration (FDA), a partire da dicembre. Dopodiché, Health Canada procederà il più velocemente possibile. Ottawa si è riservata 40 milioni di dosi per questi due vaccini, con delle opzioni per 132 milioni di dosi supplementari.
Un Maggior Generale responsabile della distribuzione. Trudeau ha anche annunciato che sarà il Maggior Generale Dany Fortin (nella foto a destra) delle Forze Armate Canadesi (FAC) il responsabile dell’operazione federale di distribuzione dei vaccini, dirigendo la logistica per la Public Health Agency of Canada. Quebecchese, originario di Montmagny, nella regione Chaudière-Appalaches, Fortin ha sulle spalle 35 anni di servizio, è stato Comandante della divisione militare che interviene in caso di catastrofi naturali, Comandante della 5° Brigata Meccanizzata del Canada a Valcartier, in Québec, schierato in Bosnia e in Afghanistan, nonché a capo della missione della North Atlantic Treaty Organization (NATO) in Irak. La sua scelta è stata accolta con favore dagli ambienti militari e anche dall’opposizione: il deputato conservatore Pierre Paul-Hus lo ha definito “molto organizzato e cartesiano, ma anche molto umano”. Circa 27 membri delle forze armate sono stati distaccati per sostenere l’Agenzia federale della Sanità Pubblica nell’operazione di immunizzazione. Il loro compito si preannuncia complesso data la geografia del paese, i requisiti per la conservazione del vaccino a temperature estremamente rigide e il necessario coordinamento tra i diversi livelli di governo. Ottawa ha acquistato 126 congelatori, 26 dei quali in grado di raggiungere la temperatura di -75°C. Anche il governo provinciale dell’Ontario, per dirigere l’operazione di vaccinazione sul suo territorio, ha designato il Generale in pensione Rick Hillier, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa. Il Quèbec, invece, ha optato per l’alto funzionario Jérôme Gagnon.
Chiusura della frontiera
terrestre tra Canada e Stati Uniti estesa fino al 21 Gennaio. Justin Trudeau ha annunciato che, in accordo con le autorità governative americane, la chiusura del confine tra Canada e Stati Uniti per i viaggi non essenziali, che era stata stabilita fino al 21 Dicembre, è stata prorogata di altri 30 giorni, fino al 21 Gennaio. Ricordiamo che la frontiera tra due paesi più lunga del mondo è chiusa agli spostamenti non essenziali dal 18 Marzo. Il travel ban non si applica a coloro che devono attraversare la frontiera per garantire il flusso continuo di merci e servizi essenziali.(G.V.)