OTTAWA – Venerdì 8 luglio, in gran parte del Canada ci sono stati problemi a causa dell’interruzione di molti servizi di Rogers Communications, uno dei più grandi fornitori di internet e telefonia mobile del Paese. Secondo l’osservatorio indipendente ‘NetBlocks’, un quarto di tutte le connessioni a Internet del Paese ha smesso di funzionare. L’azienda ha comunicato che il guasto prolungato è stato causato da un aggiornamento del sistema di manutenzione della rete principale. Sta di fatto che milioni di canadesi sono rimasti senza servizi di telefonia mobile e internet, una mancanza di connessione che ha perturbato attività anche essenziali, come quelle svolte da polizia, tribunali, Service Canada, emittenti radiofoniche e banche. Un ricorso collettivo (Class action) è stato depositato lunedì mattina presso il tribunale di Montréal dallo studio legale LPC Avocat: la richiesta di risarcimento ammonta a 400 $ per ogni cliente Rogers, Fido o Chatr che, “l’8 luglio e/o il 9 luglio”, non ha ricevuto i servizi previsti dal contratto. Lo studio legale punta anche a far sì che “tutte le persone in Québec” che non sono state in grado di effettuare transazioni utilizzando Interac siano compensate. L’importo, in questo caso, non è stato specificato. Su Twitter, Rogers Communication, dal canto suo, ha promesso un risarcimento automatico a tutti i suoi clienti. Ma questo, secondo l’avvocato Joey Zukran, non impedirebbe ad un tribunale di punire l’azienda con un ulteriore risarc mento danni.
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