(Adnkronos) – Siamo in Basilicata, nel territorio di Tursi, dove, in un tripudio di natura rigogliosa, scopriamo la bellezza e le proprietà benefiche dell’arancia staccia, così chiamata per via della sua forma che richiama quella di una pietra, piatta e levigata, con la quale si praticava un antico gioco simile alle bocce. Si tratta di un frutto schiacciato ai poli a cui è dedicata la nuova puntata de ‘Il Gusto della Salute’, la rubrica online ideata e coordinata dall’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata. “L’arancia staccia è il frutto di una pianta spontanea – spiegano l’agricoltore Antonio Cantarella ed il figlio Filippo – che i contadini nel tempo hanno provveduto a mantenere e a riprodurre, trovandosi dinanzi ad un ottimo alimento”.
“Esiste un quadrilatero di coltivazione dell’arancia staccia, delimitato dai centri urbani di Tursi, Montalbano jonico, Valsinni e San Giorgio Lucano – sottolinea l’immunologo Mauro Minelli – Parliamo di una varietà preziosa che rischia l’estinzione, per questo è stato realizzato un consorzio di tutela appositamente istituito e che da anni sta tentando di ottenere un riconoscimento Dop per questo frutto così particolare. È davvero impresa ardua trovare controindicazioni al consumo dell’arancia staccia – ricorda Minelli – fatte salve le situazioni che si riferiscono a persone che soffrono di ulcera gastrica o gastrite cronica per via del contenuto di acido ascorbico e acido citrico presente nell’arancia, da consumare con parsimonia anche nei soggetti con storia clinica di cistiti.”
“Dal punto di vista nutrizionale – osserva la biologa nutrizionista Dominga Maio – l’arancia è molto ricca di acqua e la quota calorica deriva principalmente da zuccheri semplici, ecco perché ad una spremuta d’arancia non andrebbe mai aggiunto lo zucchero. Inoltre, essa contiene molte fibre solubili ed è uno scrigno di minerali come potassio e magnesio. Le arance, ricchissime di vitamina C, sono considerate, grazie ad autorevoli e consolidati studi scientifici, utilissimi alleati per la salute del nostro organismo e in particolare per l’apparato cardiocircolatorio”. Poliedrico anche l’uso che dell’arancia si fa in cucina, come illustrato dall’imprenditore della ristorazione Paolo Popia, titolare del suggestivo ‘Palazzo dei Poeti’ presso l’antico borgo arabo della Rabatana, che ci mostra l’impiego dell’arancia per preparare squisite insalate. Piatto tipico di quei territori condito con olio d’oliva, sale e peperone crusco.