(Adnkronos) – L’Associazione Marchi Storici d’Italia, nata per valorizzare e tutelare il Made in Italy nel mondo, sancisce oggi la propria piena operatività con la firma del primo accordo quadro con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Punto focale dell’intesa, le attività di formazione e digitalizzazione dirette alle imprese aderenti all’Associazione. Occasione per inaugurare il via all’operatività, l’incontro “Nella storia del Marchi Storici Italiani il prestigio e il futuro del Paese” , a Palazzo Massimo alle Terme a Roma.
Fulcro dell’evento il confronto sul ruolo delle imprese titolari di Marchio Storico nello sviluppo del Paese e la presentazione del programma dell’Associazione, che intende massimizzare le sinergie realizzabili tra le aziende titolari di Marchio Storico (ad oggi sono 400 circa quelle iscritte al Registro Speciale istituito nell’estate 2019), a cui nel corso dell’incontro è stato rivolto l’invito ad unirsi all’Associazione. Nata dall’iniziativa di otto brand storici – Antinori, Inghirami, Conserve Italia, Gabetti, Ekaf, Benetton, Terme di Saturnia e Amaro Lucano 1894 – cui si sono immediatamente associati Cannella, De Cecco, Duke, Lampo, Mazzetti D’Altavilla, Modiano e Zacchera Hotels, l’Associazione è lo strumento con cui le imprese danno forza e operatività all’articolo 31 del Decreto Legge del 30 aprile 2019 che ha appunto istituito la creazione del Registro dei Marchi Storici di interesse Nazionale.
Tra gli strumenti già operativi illustrati, anche il Fondo Salvaguardia Imprese, che stanzia in totale un miliardo e 850 milioni di euro – 300 milioni di dotazione iniziale con il decreto legge del 19 maggio 2020 n.34, 250 milioni di rifinanziamento al 2021 con la legge del 30 dicembre 2020 e 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2035 – per sostenere l’attività d’impresa, attenuare gli impatti della crisi economico-finanziaria e instaurare partnership tra pubblico e privato. Nel corso della tavola rotonda è poi emerso un giudizio unanime in merito alla necessità di rafforzare le misure destinate alla tutela e alla valorizzazione – anche nel quadro del Pnrr – delle imprese titolari di Marchi Storici, ossia di quelle realtà imprenditoriali protagoniste del passato e del futuro dell’economia italiana, che operano sul territorio italiano da oltre cinquant’anni.