Québec – Dopo l’ultimo dibattito televisivo andato in onda su LCN, i leader dei principali partiti in lizza per la guida della Provincia si preparano al rush finale per conquistare il voto degli indecisi e aggiudicarsi le elezioni. La sfida è tra François Legault (CAQ) e Philippe Couillard (PLQ), con Jean-François Lisée (PQ) e Manon Massé (QS) che possono diventare l’ago della bilancia per un eventuale governo ‘maggioritario’, o ‘minoritario’. Rispetto al vantaggio di 5 punti percentuali che Legault vantava fino a qualche settimana fa, tutti i sondaggi resi pubblici la settimana scorsa (Mainstreet/Capitales Médias, Léger/Le Devoir/The Gazette, CROP/Cogeco e Leger/LCN) concordano nel certificare una lotta serrata tra CAQ e PLQ. Secondo il magazine di approfondimento ‘L’Actualité’, che ha fatto una media di tutti i risultati ottenuti da diversi istituti di statistica, se si andasse a votare oggi, il 30.5% sceglierebbe il Parti libéral du Québec (PLQ), il 30.2% la Coalition avenir Québec (CAQ), il 21% il Parti québécois (PQ) ed il 14.7% Québec solidaire (QS). Questo il voto popolare. Fatale per Legault (nonostante la mezza marcia indietro) l’immigrazione ed il suo test di valori e lingua francese, che comporterebbe l’espulsione dopo 3 anni in caso di fallimento. In termini di seggi, invece, combinando il vantaggio cachista tra i francofoni e nei piccoli centri della Provincia con il sistema elettorale maggioritario, la CAQ conseguirebbe 53.5 seggi, il PLQ il 45.8, il PQ il 19.1 e QS 6.6. E visto che per la maggioranza all’Assemblea Nazionale bisogna conquistare 63 seggi, l’eventuale governo cachista sarebbe un esecutivo di minoranza. Un ‘governicchio’ che, schiacciato dalla necessità della politica dei compromessi (al ribasso), potrebbe anche non durare tutta la legislatura. E a rimetterci sarebbero, come al solito, i cittadini quebecchesi.
Il voto quebecchese in sintesi:
Lunedì 1º ottobre, dalle 9.30 alle 20, si svolgeranno le elezioni legislative n. 42 della storia del Québec per eleggere 125 deputati che occuperanno i 125 seggi dell’Assemblea Nazionale (che corrispondono alle 125 circoscrizioni o contee elettorali).
Le elezioni provinciali sono disciplinate da un sistema elettorale maggioritario basato su un collegio uninominale a un turno (uninominale secco). Denominato first-past-the-post (“il primo prende tutto”), prevede la vittoria del candidato che riporta il maggior numero di voti. In ogni collegio, cioè, viene eletto chi riceve più voti, mentre tutti gli altri, anche se ricevono percentuali di voto importanti, vengono esclusi. È il sistema in vigore nel Regno Unito e nella stragrande maggioranza dei Paesi anglosassoni.
Sono 22 i partiti riconosciuti da “Élections Québec” per un totale di 940 candidati, di cui 375 donne, ovvero il 40%.
Gli slogan dei principali partiti: “Pour faciliter la vie des Québécois” (PLQ), “Sérieusement” (PQ), “Maintenant.” e “Populaires” (QS).
Sono 6.153.406 i cittadini quebecchesi iscritti nei registri elettorali. Alle precedenti elezioni, il 7 aprile del 2014, l’affluenza è stata del 71,4% : hanno votato 4 295 055 su 6 012 440 aventi diritto.
Alle elezioni del 7 aprile del 2014, il PLQ ha tenuto il 41,52% dei voti (1 757 071) per un totale di 70 seggi; il PQ il 25,83% (1 074 120) per 30 seggi; la CAQ il 23,05% (975 607) per 22 seggi e QS il 7,63% (323 124) per 3 seggi.
I candidati italo-canadesi in corsa: Loredana Bacchi (CAQ),LaFontaine; Mauro Barone (CAQ) Mille-Îles; Doni Berberi (PQ) La Peltrie; Beverly Bernardo (indipendnete) Viau; Giuseppe Cammarrota (Verdi), Nelligan; Dwayne Cappelletti (Partito Libero), Mille-Îles; Enrico Ciccone (PLQ), Marquette; Michael-Louis Coppa (PCQ), Robert-Baldwin; Andrés Fontecilla (QS), Laurier-Dorion; Antonino Geraci (Verdi), Sanguinet; Agata La Rosa (PLQ), Rosemont; Alexandra Liendo (PCQ), Rosemont; Alessandra Lubrina (PLQ), Gouin; Jennifer Maccarone (PLQ), Westmount-Saint-Louis; Ingrid Marini (PLQ), Brome-Missisquoi; Richard Merlini (PLQ), La Prairie; Liana Minato (Parti 51), La Prairie; Sarah Petrari (CAQ), Jeanne-Mance-Viger; Saul Polo (PLQ), Laval-des-Rapides; Sandra Mara Riedo (Verdi),La Peltrie; Filomena Rotiroti (PLQ), Jeanne-Mance-Viger; Giuseppe Starnino (partito Libero), Saint-Jérôme; Felice Trombino, (PCQ), Soulanges; Patricia Vaca (Cambiamento), Mirabel; Claire Vignola (PQ), Lesage; Jean-François Vignola (PCQ), Johnson; Paul-Émile Vignola (PCQ), Matane-Matapédia, Sol Zanetti (QS)m, Jean-Lesage.