Dopo 9 anni in banca, la scelta che ha cambiato la sua vita, sulle orme del padre Giacinto: “Fidatevi di me: faccio sempre quello che dico e dico quello che faccio”
di Vittorio Giordano
È ‘Gentile’ di nome e di fatto, ma determinato e agguerrito, un vero siciliano. Del resto buon sangue non mente: sia la mamma Francesca che il papà Giacinto sono originari di Cattolica Eraclea. Figlio d’arte e con una proficua esperienza da bancario alle spalle, Vito Gentile, 36 anni, è un agente immobiliare moderno: giovane, sensibile e preparato. Cresciuto nell’est di Montréal, oggi vive a RDP, è sposato con Adriana ed ha 2 bambini: Gianni, 6 anni, Marco, 4 anni. Esercita la professione dal febbraio 2015, ma ha già la sicurezza di un veterano: merito delle sue esperienze giovanili di compravendita, ma soprattutto del padre, Giacinto, che opera nel settore da 25 anni e da cui ha appreso tutti i ‘segreti’ del mestiere. Vito è entusiasta, ama la sua professione, è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e si sente a suo agio sia nel residenziale che nel commerciale: “Mi piacciono entrambi, anche se sono due mondi diversi: il settore commerciale è tutto incentrato sugli affari, c’è poco spazio per le emozioni; mentre quello residenziale prevede un certo coinvolgimento emotivo, visto che i clienti spesso vendono una casa che conserva i ricordi di una vita. Mi fa piacere aiutare chi va avanti nella vita, entrando a far parte dei suoi ricordi, ma anche operare come uomo d’affari con altri uomini d’affari, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi aziendali”.
Per 9 anni ha lavorato alla RBC Royal Bank, occupandosi di prestiti, mutui e investimenti. “Un’esperienza preziosa che mi ha insegnato cose che ora mi tornano molto utili: conosco molti specialisti ipotecari che posso suggerire ai clienti”. Ad ispirarlo, fin da bambino, è stato il padre Giacinto: “Ha cominciato a 34 anni come me ed ho visto che ha fatto una bella carriera: mi sono convinto che, se lavori forte e guadagni la fiducia dei clienti, in questo campo puoi fare strada e condurre una bella vita. Ho questo mestiere nel sangue: mio padre è molto conosciuto e rispettato nel settore e voglio seguire le sue orme”. Un lavoro che richiede molte energie: “Non è facile conciliare il lavoro con la famiglia, non c’è un orario fisso, ma grazie alla comprensione di mia moglie (che ringrazio per avermi dato la possibilità di tornare a scuola e fare l’esame di agente immobiliare) ed a mio padre che spesso mi dà una mano, tutto funziona alla perfezione”. La soddisfazione del cliente prima di tutto: “Il venditore, si sa, vuole vendere al prezzo più alto possibile e l’acquirente vuole comprare al prezzo più basso: sta a me setacciare il mercato e scovare tutte le possibilità in base al budget a disposizione. Col cliente si instaura un rapporto di collaborazione, in cui subentra la fiducia e la sicurezza di spendere il giusto”. Le tue principali qualità: “Sono una persona di parola: faccio sempre quello che dico e dico quello che faccio. Non mi scoraggio mai, nemmeno nei periodi più bui, bisogna essere perseveranti per raggiungere l’obiettivo.
E poi la famiglia mi dà una forza incrollabile per andare avanti”. Le origini italiane: “Sono un valore aggiunto, un vantaggio: ringrazio i genitori per avermi insegnato la lingua Italiana”. Cosa va più di moda oggi sul mercato? “Alla gente, soprattutto giovani coppie, consiglio soprattutto duplex e triplex: proprietà più accessibili con inquilini in affitto che garantiscono introiti che alleggeriscono il mutuo”. Il futuro? “Il mercato immobiliare è in continua ascesa: la gente non rinuncia alla casa, soprattutto tra gli italiani”. Parola di Vito Gentile.