Sfilata dei carri con le “Traglie” dell’Associazione Jelsese di Montréal

Per l’occasione è giunto dall’Italia il vicesindaco di Jelsi, Battista Ciaccia

Montréal – Una tradizione che si rinnova e si rigenera, preservando antichi e indissolubili legami con la Madrepatria. È la Sagra del Grano in onore di Sant’Anna, che anche quest’anno ha visto protagonista l’Associazione Jelsese di Montréal. La festa è diventata ormai un appuntamento annuale molto atteso dalla comunità di origine Jelsese in città e rappresenta l’occasione per esprimere il meglio delle tradizioni culturali e religiose che la legano a Jelsi (Campobasso) e al Molise. Nel mese di agosto, quando il grano è maturo per la raccolta, gli Jelsesi, come succede a luglio in Molise, organizzano la sfilata di carri e traglie, addobbati dalle donne con trecce, “pelomme” e “schemozze”.  Quest’anno, poi, le celebrazioni hanno assunto un valore ancora più speciale, visto che l’associazione ha festeggiato l’anniversario dei 50 anni dalla costituzione (era il lontano 1966) e la festa di Sant’Anna ha raggiunto la sua 35ª edizione.  Tanto che, per l’occasione, è giunto appositamente dall’Italia il vicesindaco di Jelsi, Battista Ciaccia, accompagnato da altri concittadini. Dopo la Messa, celebrata nella Chiesa di San Simone Apostolo, nella zona di Chabanel, ha avuto luogo la processione con la statua di Sant’Anna per le vie del quartiere, accompagnata dalla banda musicale e dagli immancabili carri (circa 35) adornati di spighe di grano e dalle “Traglie”, le sculture fatte con il grano, le spighe e altri prodotti della terra, realizzate dai membri dell’Associazione Ielsese di Montréal. La scelta del grano come elemento “decorativo” è chiaramente simbolica: rappresenta il ringraziamento offerto alla “Grande Madre”, Sant’Anna, per i frutti della terra. Molto attivi anche i giovani Jelsesi, che si sono organizzati dando vita al neonato gruppo GJM, un segno incoraggiante per quanto riguarda la trasmissione delle nostre tradizioni alle nuove generazioni. I festeggiamenti sono proseguiti nel pomeriggio con una partita di calcetto; ed in serata, tra salsiccia e birra, con il tradizionale spettacolo musicale nel parco vicino alla Chiesa. Appuntamento all’anno prossimo per un’altra edizione, la 36ª, della Sagra del grano! (V.G.)