(Adnkronos) – Si ferma la corsa della Lazio di Baroni. Al Tardini, i biancocelesti perdono 3-1 contro il Parma. Le reti di Man, Haj Mohamed e Delprato valgono tre punti d’oro per la squadra di Pecchia, ora undicesima a quota 15 punti in classifica. La Lazio resta a quota 28, ma scivola al quinto posto. Ai capitolini non basta il guizzo di Castellanos nel finale per evitare la sconfitta.
C’è tanto nervosismo nel primo tempo della gara, caratterizzato da
diversi casi Var
. Il primo arriva dopo soli 2 minuti, con il gol di Rovella su assist di Isaksen. Dopo revisione al video, l’arbitro Zufferli decide di annullare la rete dei biancocelesti. Poi, al 6’ il protagonista è ancora Rovella: il centrocampista perde palla e serve Man, che ne approfitta per portare il Parma avanti. I padroni di casa proteggono il vantaggio con ordine e la Lazio si rituffa in attacco a fine primo tempo. Al 37’, il protagonista è Castellanos, che batte Suzuki con un bel destro al volo su assist di Rovella. Ancora una volta, il gol è da annullare per un fuorigioco di partenza. Poi, i biancocelesti vanno a un passo dal pari con la conclusione a botta sicura di Isaksen, murata sulla linea da Valeri. In pieno recupero, un altro episodio che fa infuriare Baroni: Zufferli concede rigore per fallo di Keita su Zaccagni, ma poi viene richiamato al Var e cambia decisione. Il fallo è di Zaccagni, dunque niente penalty. La Lazio riparte forte e a inizio ripresa sfiora il pari con Zaccagni, ma si scopre troppo e al 53’ incassa il raddoppio di Haj Mohamed. Un capolavoro, con il destro a giro del tunisino che si infila all’incrocio. Gli ospiti stavolta subiscono il colpo e serve qualche minuto di assestamento prima di riprendere l’assalto. I biancocelesti ci provano un paio di volte con Tchaouna, ma per il gol bisogna aspettare l’80’, quando Castellanos sfrutta un’incomprensione tra Valeri e Suzuki e accorcia le distanze. La Lazio poi tenta il tutto per tutto, ma si sbilancia e in pieno recupero arriva il 3-1 in contropiede di Delprato, che chiude i giochi e tranquillizza Pecchia.