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Sabato 16 novembre l’anniversario di una delle associazioni più seguite, attive e dinamiche in città. Quattro i giovani premiati con le borse di studio, omaggiati anche quattro ex presidenti ed un membro iscritto al sodalizio da oltre 50 anni
MONTRÉAL – I Casacalendesi di Montréal sono entrati nella storia. Non sono tantissimi, infatti, gli organismi della Comunità italo-canadese che possono vantare un secolo di storia: un traguardo di enorme orgoglio e prestigio frutto di un percorso di resilienza, di perseveranza e di senso di appartenenza fuori dal comune. Il compleanno per i 100 anni di esistenza è andato in scena sabato 16 novembre nella sala ricevimenti Le Madison, nel cuore di Saint-Léonard, tra le cui mura la frase più pronunciata, rigorosamente in dialetto, è stata: Casechelenne, u pejese cchiu bbelle d’u munne (Casacalenda, il paese più bello del mondo). Ad intrattenere gli oltre 700 ospiti – tra cui diversi Casacalendesi giunti per l’occasione da Toronto, Ottawa e anche dal Molise – è stata la nota Soul Station Orchestra, che ha contribuito a rendere ancora più festiva un’atmosfera arricchita da una cena generosa e gustosa (tra un ricco buffet, pietanze squisite, un mix di dolci e lo spuntino di mezzanotte). Tanti i giovani che hanno risposto all’appello, tra cui Claude David Fioramore, nipote di Carlo, un dei fondatori dell’organismo. A fare da cerimoniere è stato Joe Cacchione, lui stesso originario di Casacalenda, che ha infiammato la sala con battute esilaranti, ma anche facendo notare, con una punta di orgoglio, che ‘‘i Casalandesi a Montréal sono 7.500 rispetto ai 1.800 che oggi risiedono in Molise’’. Al suo fianco, il presidente Jon Carlo Santangelo, che ha spiegato come ‘‘il successo dell’Associazione’’ sia dovuto ‘‘a due ragioni principali: la visibilità sui media, con attività e iniziative, e un comitato esecutivo laborioso’’. ‘‘Quello di questa sera – ha poi aggiunto – è probabilmente il più grande assembramento casacalendese nella storia di Montréal, del Canada e fuori Casacalenda’’. Ed ha concluso facendo un brindisi ‘‘a quelli che sono venuti prima, a quelli che ci sono oggi, e a quelli che ci saranno domani. Lunga vita all’Associazione Casacalendese!’’.
IL CONSIGLIO ESECUTIVO 2022-2025. Il consiglio attualmente in carica è formato da Jon Carlo Santangelo, presidente; Michele Iasenza, vicepresidente; Angela Monteferrante, tesoriera; Maria Rita Stinziani, segretaria; Pasquale Marcogliese, curatore finanziario; Antonio Lallitto, presidente Ex-Ufficio; Antonio Vetrone, coordinatore attività sociali; Pasquale Alfonso, coordinatore attività culturali; Rosanna Monteferrante, coordinatrice Borse di Studio; Ermelinda lasenza, coordinatrice attività giovani; i consiglieri Rosina Vincelli, Giuseppe Ruscitto Consigliere e Michele Della Penta.
GLI OSPITI IN SALA. Tra le personalità in sala, ricordiamo: il deputato federale Angelo Iacono, che per l’occasione ha trasmesso il messaggio di auguri del Primo Ministro Justin Trudeau; l’On. Nicola Di Iorio, avvocato esperto in diritto del lavoro; Perry Mazzanti, Presidente Casa D’Italia; Giovanna Giordano, Direttrice Casa D’Italia; Sam Scalia, presidente di Samcon, con la consorte Diana Ferrara; Egidio Vincelli, presidente dell’Associazione italo-canadese del West-Island nonché ambasciatore Molisano nel mondo e Giovanni Di Lalla, presidente del club Kalena di Cleveland; Ron Di Lauro, direttore artistico dell’Ordine Figli d’Italia; e Joe Ortona, presidente dell’EMSB.
CONFERITE QUATTRO BORSE DI STUDIO. Quattro gli studenti premiati con altrettante Borse di studio: Melissa Monteferrante (Università McGill), Marco Gavita (Università Concordia), Julia Pacifico (Cégep Vanier College) e Jenna Andrea Tulliani (Università Concordia). Le Borse sono state conferite da Manon Corbeil e Linda Filippone, Les Espace Memoria; Vincent e Joseph Giammaria, Renovations J.G.; Teresa Di Palma Melchior, Repos Saint-François d’Assise; Riccardo Ramacieri, Les Aliments ROMA.
PREMIATI QUATTRO EX PRESIDENTI E UN MEMBRO OVER 50. Nel corso della serata, sono stati premiati quattro ex presidenti dell’Associazione: Antonio Galasso (per conto di Romano Bino), Pardo Bino, Tony Lallitto e Vincenzo Ranellucci ‘‘per l’impegno profuso a favore della Comunità casacalendese di Montréal’’. A Michele Ruscitto, invece, è andato il Certificato per i 50 anni di iscrizione al Sodalizio (1974-2024).
100 ANNI DI STORIA. Casacalenda, piccolo comune in provincia di Campobasso, in Molise, ha una lunga storia di emigrazione. I Casacalandesi nel mondo sono una Comunità diffusa, con una presenza significativa in paesi come Canada, Stati Uniti, Argentina e Australia e altre Nazioni che hanno accolto italiani emigrati nel corso del XIX e XX secolo. Conclusa la Prima Guerra Mondiale, fu sancita la pace e il 24 settembre del 1924 i Casacalendesi di Montréal fondarono la loro Società di mutuo soccorso, con tanto di statuto che sanciva i diritti dei membri, tra cui l’assicurazione lavoro, malattia e vita. Tutele che sono state mantenute fino al 2001. Il primo Presidente è stato Giuseppe Mastrocola. Nel 2003, l’Associazione ha assunto il suo nome attuale, diventando l’ ‘‘Associazione Casacalendese’’. I Casacalendesi hanno contribuito sia alla costruzione della Casa d’Italia, su rue Jean Talon Est, sia della Chiesa della Madonna della Difesa, su rue Dante, nella Piccola Italia, chiamata così proprio in onore del Santuario Maria S.S. della Difesa, a Casacalenda. Oggi il sodalizio organizza molte attività di carattere sociale, culturale e ricreativo. L’entusiasmo e l’impegno dei membri non dà segni di stanchezza e le nuovi generazioni sembrano più che mai interessate a raccogliere il testimone ed a preservare questa secolare tradizione.
GLI AUGURI DELLA SINDACA DI CASACALENDA, SABRINA LALLITTO. Il libretto stampato per l’occasione è ‘andato a ruba’ per i messaggi delle autorità: il Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, il Primo Ministro del Québec François Legault, la Sindaca di Montréal Valérie Plante, il Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Pavone; e la Sindaca di Casacaldenda, Sabrina Lallitto. ‘‘Sono passati 100 anni dalla fondazione dell’Associazione e il lavoro che avete svolto lo potete vedere in tutto quello che vi circonda, nei modi in cui siete riusciti a realizzarvi e nei sogni che i vostri figli hanno reso realtà; e lo avete fatto sostenendovi e aiutandovi l’un l’altro, come una grande famiglia. Avete arricchito un Paese, il Canada, con le vostre capacità e competenze, con i vostri valori e con il vostro spirito, portando in tutto ciò che avete fatto, e fate, la creatività, la passione e lo spirito di sacrificio italiani. Noi siamo orgogliosi di voi, da sempre. (…) Il 2024 è l’anno delle radici, del desiderio degli italiani di accogliere chi ha lasciato il nostro Paese e noi ci stiamo preparando per ospitarvi con iniziative che possano farvi riscoprire la vita, le tradizioni, la storia, le vostre origini e le relazioni umane del vostro paese, di Casacalenda’’.
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