(Adnkronos) – “L’ondata di caldo continuerà ancora a lungo in gran parte d’Italia”. A dirlo, parlando con l’Adnkronos, è meteorologo Andrea Giuliacci. In particolare, aggiunge, “al Centro e al Sud, almeno fino all’inizio della prossima settimana”. “Qualche attenuazione, invece, potrebbe registrarsi al Nord, ma solo nel fine settimana, dove temporali sparsi porteranno aria più fresca”.
“Al momento non si vede uno stop di questa ondata di caldo – aggiunge – ma se ci confrontiamo con le temperature degli ultimi anni possiamo dire che questa è la nuova normalità, abbiamo avuto picchi di caldo anche più intensi”.
“E’ probabile che dovremo abituarci a un’Italia tagliata in due, con zone in cui si registrano picchi di caldo e siccità e altre aree con precipitazioni e temperature più basse” dice all’Adnkronos il generale Costante De Simone, già a capo del servizio meteorologico dell’Aeronautica. “Davanti a questi fenomeni climatici però quello che deve cambiare è la gestione della risorsa idrica”. “Anche nelle scorse settimane il nostro Paese è stato diviso in due – spiega – questo deriva dal fatto che la dinamica atmosferica è accelerata dalla quantità di energia disponibile, che arriva dal sole, e rimane intrappolata nell’atmosfera, creando queste bolle di calore”. Dovendo abituarci a questi sbalzi climatici, fra ondate di caldo e siccità e temporali molto intensi, sottolinea De Simone, “diventa quindi fondamentale la gestione e l’uso della risorsa acqua”.
Oggi, martedì 30 luglio 2024, sono 13 le città d’Italia con bollino rosso. Da Nord a Sud livello di massima allerta oggi a Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino. Fra i 27 capoluoghi monitorati dal sistema di sorveglianza ministeriale sulle ondate di calore, si contano, inoltre, due bollini arancioni previsti, a Catania e Viterbo, 10 bollini gialli (Ancona, Campobasso, Civitavecchia, Genova, Messina, Pescara, Reggio Calabria, Trieste, Venezia, Verona) e due verdi (Bari e Cagliari).
Domani, mercoledì 31 luglio, dovrebbero scendere a 12 le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Viterbo. Due i bollini arancioni per Pescara e Verona. Dieci i bollini gialli (Ancona, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Trieste, Venezia); tre i bollini verdi (Bari, Cagliari, Campobasso).