“Mi hanno rubato l’auto”: dopo un mese si sbroglia l’equivoco

Una vicenda alquanto particolare, quasi surreale. Una donna di 60 anni di Gorgonzola (MI), a gennaio 2024, si è recata presso la stazione dei carabinieri per sporgere una denuncia. Aveva visto che l’auto non era più in garage e aveva pensato ad un furto.

Per più di un mese le forze dell’ordine hanno cercato il veicolo, ma nulla. Poi, è arrivata una telefonata inaspettata che ha sbrogliato la matassa. Un vicino di casa della donna l’ha chiamata dicendole che aveva parcheggiato abusivamente nel proprio box auto. In questo modo, la 60enne ha così capito di aver parcheggiato, erroneamente, nel garage non suo.

Questo è successo perché entrambi vivevano in un complesso abitativo da poco costruito. La fila di autorimesse non era ancora numerata, particolare che ha provocato il fatidico errore. La 60enne così ha parcheggiato l’auto nel box aperto del vicino che non viveva ancora nel palazzo. Quando poi ha cercato la sua auto nel garage – stavolta quello giusto – lo ha trovato vuoto. Da qui la relativa denuncia e l’equivoco che si è sbloccato solo dopo un mese grazie alla chiamata dell’uomo.

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