Pet Visiting: l’amico a quattro zampe entra in ospedale
Nel reparto pediatrico del ‘San Bortolo’ di Vicenza è partito il progetto sperimentale Pet Visiting. Si tratta di una misura per rendere il soggiorno ospedaliero meno duro e più accogliente ai bambini. Questi ultimi, infatti, hanno la possibilità di ricevere la visita del loro cane. A tal proposito, il dott. Massimo Bellettato, direttore della Pediatria dell’ospedale, sostiene che “gli animali domestici possono offrire un notevole supporto emotivo ai loro proprietari ed è essenziale che questo legame non venga interrotto durante il periodo di degenza, poiché comporta numerosi benefici anche sul piano clinico”.
Affinché questo nuovo programma funzioni, però, si devono seguire delle regole. L’attività è organizzata su richiesta dei genitori, i quali concordano, assieme al personale medico-sanitario, il giorno e l’orario della visita. L’incontro tra il paziente e l’animale avviene o presso il cortile dell’ospedale o in una stanza dedicata all’interno del reparto. In entrambi i casi, ci sarà sempre un esperto in “interventi assistiti con gli animali” che assiste il familiare, il paziente e l’animale durante la visita. Il tutto, ovviamente, garantendo il massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie. Inoltre, per poter entrare in ospedale, il cane deve essere in regola con le vaccinazioni e bisogna avere un certificato del veterinario che ne attesti lo stato di buona salute.
Vi piace questa nuova misura adottata all’ospedale ‘San Bartolo’ di Vicenza? Fatecelo sapere nei commenti.
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