Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, si è festeggiato, lo scorso 28 gennaio, l’attesissimo evento A Frittulata, presso la Salle de Réception Le Classique. I sapori dell’enogastronomia calabrese protagonisti assoluti della giornata
MONTRÉAL – Dopo quattro anni d’astinenza imposti dal Covid-19, si è tornati a celebrare il primo evento del calendario comunitario italo-canadese: promosso dall’Associazione Cosentini di Montréal: la Frittulata. Si tratta di una tradizione, avviata da oltre 35 anni, che sottolinea il profondo legame dei Cosentini di Montréal con la propria terra d’origine, che mette in risalto i sapori enogastronomici più apprezzati della Calabria.
Domenica 28 gennaio, nell’elegante Salle de Réception Le Classique (situata al 6010 boul. des Grandes Prairies, Saint-Léonard), circa 250 persone, accolti dalla presidente Maria Teresa Laurito, si sono riunite per assaporare le frittule cusentine: un menù, perlopiù composto da piatti tipici a base di carne suina, sapientemente preparato dagli esperti chef della sala che ha ospitato l’avvenimento, ad eccezione delle cotiche, cucinate a regola d’arte direttamente da alcuni membri dell’Associazione Cosentini. Abbiamo trascorso una giornata veramente genuina, gradevole, impreziosita dalla musica italiana proposta dall’Empire Orchestra e dal dj Vince. Presentata dal reporter di Omni News Marco Luciani Castiglia, ha preso il via alle 13 e si è conclusa nel tardo pomeriggio. Oltre al delizioso pranzo, articolato in quattro portate, i commensali hanno potuto portare con loro, come souvenir, un sacchetto contenente fichi secchi D.O.C. prodotti nella regione Calabria.
Tra gli ospiti d’onore in sala spiccava la presenza del Console Generale d’Italia a Montréal Enrico Pavone, che nel suo caloroso saluto ha voluto evidenziare “l’impegno e la dedizione dell’Associazione nel curare le relazioni tra il Québec, la Calabria e la comunità calabrese nella provincia canadese. Impegno e dedizione che si concretizzano nell’allestimento di eventi culturali e gastronomici come la frittulata”. Il Console ha voluto precisare che “è importante tramandare, sia pure a migliaia di chilometri di distanza dalla propria terra, le usanze dei cosentini da generazioni a generazioni, contribuendo così a salvaguardare e consolidare le radici di questa comunità. Questo momento di aggregazione ci consente anche di riflettere sulla capacità che gli italiani hanno di aderire al tessuto sociale di nuove, altre comunità senza mai perdere il legame con la madrepatria”.
Tra le tante personalità presenti: Mariano De Carolis, direttore generale della Cassa Popolare Desjardins Canadese Italiana; Michelina Lavoratore – che ha “battezzato” il banchetto con un brindisi in dialetto calabrese – e Pasquale Artuso, governatori dei Cosentini di Montréal; l’On. Basilio Giordano, già senatore della Repubblica Italiana, editore de Il Cittadino Canadese, Vittorio Giordano, direttore de Il Cittadino Canadese e segretario del Com.It.Es; Emilia Eliana Falcone, direttrice della ricerca sul Long Covid presso l’Institut de Recherches Clinique de Montréal (IRCM); Giovanna Giordano, direttrice della Casa d’Italia; Anna Perrotti, presidente dell’Associazione ALMA Canada; l’avvocato Ilario Maiolo.
Dopo anni di costrizioni sociali, abbiamo veramente assaporato il piacere dello stare insieme rinverdendo le proprie radici socio-culturali all’insegna dell’enogastronomia, che meglio esprime l’appartenenza calabrese, coniugandola con quella acquisita in terra canadese. Rimpatriate, come la frittulata, fanno parte di quelle sane tradizioni che si devono sempre celebrare e onorare nel migliore dei modi per continuare a coltivare e a condividere – rinsaldandolo – il senso delle propria appartenenza originaria. È un modo, peraltro, di promuovere in terra canadese l’enogastronomia e la cultura calabresi.
Il direttivo ad interim dei Cosentini di Montréal, attualmente, è composto da: Maria Teresa Laurito, presidente; Isabella Merandi, 1ª vicepresidente; David Fuoco, 2° vicepresidente; Anna Rizzuto tesoriera; Maria Altomare segretaria; Giuseppina Perri e Luisa Trecroce consiglieri.