“Io penso che la cosa che rimarrà di questo periodo sia la capacità di sperimentare, abbiamo fatto tutti tante cose per la prima volta, la nostra creatività, la fantasia, la nostra flessibilità sono state messe alla prova. Questo periodo ci ha obbligato a cambiare, gestire il cambiamento accelerando moltissimo, a prenderci dei rischi e a muoverci al buio perché nessuno di noi poteva dire, io so come si fa perché ci sono già passato. Siamo riusciti a fare a meno di moltissime sovrastrutture. La speranza è che si riesca a rimanere leggeri, a non perdere l’aerodinamicità che abbiamo trovato in questo periodo”.
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