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crediti FOTO: ASSOCIATED PRESS / KIN CHEUNG
Guerra Israele-Hamas: i canadesi morti sono cinque

Il Primo Ministro Trudeau chiede il rilascio dei 3 canadesi tenuti in ostaggio. Evacuati i primi connazionali in Cisgiordania. Ottawa invita i concittadini in Libano a lasciare il paese

 

OTTAWA – Il quinto cittadino canadese che ha perso la vita nell’attacco di Hamas a Israele si è gettato su una granata per salvare la sua ragazza: lo ha detto domenica sua madre. Ayelet Shachar-Epstein ha raccontato come il figlio 21enne, Netta Epstein, si era rifugiato con la fidanzata in una camera di sicurezza del kibbutz Kfar Aza quando gli uomini armati di Hamas hanno fatto irruzione. Epstein era nato in Israele ma aveva la cittadinanza canadese grazie alla nonna, nata a Montréal, ha spiegato la madre, anche lei canadese. Aveva prestato servizio nell’esercito israeliano fino allo scorso agosto. Gli altri 4 cittadini canadesi scomparsi sono: il montrealese Alexandre Look (33 anni), Ben Mizrachi (22), Adi Vital-Kaploun (33) e Shir Georgy (22). Justin Trudeau ha chiesto il rilascio di “tutti gli ostaggi” detenuti da Hamas, compresi i tre canadesi scomparsi che “potrebbero essere stati sequestrati”. “Il Canada chiede ad Hamas di rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi”: lo ha dichiarato lunedì pomeriggio il Primo Ministro alla Camera dei Comuni. Lunedì 16 ottobre, intanto, un gruppo di 21 cittadini canadesi ha lasciato la Cisgiordania su un autobus diretto in Giordania: lo ha reso noto l’ufficio del Ministro degli Affari Esteri, Mélanie Joly.

 

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Il Canada è il primo Paese ad aver evacuato i propri cittadini dalla Cisgiordania, ha dichiarato l’ufficio del capo della diplomazia canadese. Ottawa sta ancora cercando di trovare un passaggio per i suoi cittadini che da dieci giorni sono intrappolati nella Striscia di Gaza. Oltre a organizzare l’evacuazione dei propri cittadini da Israele e dalla Cisgiordania, il Ministero degli Esteri canadese ha ribadito ai canadesi che si trovano ancora in Libano l’invito di evacuare il Paese finché sono disponibili voli commerciali. Non c’è alcuna garanzia che questi voli saranno mantenuti quando le forze israeliane lanceranno una possibile offensiva di terra contro la Striscia di Gaza. Secondo l’ultimo aggiornamento del Global Affairs, sono 14.544 i canadesi registrati in Libano. (V.G.)

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