(Adnkronos) – Quarantacinque sbarchi in 24 ore, 4.457 migranti ora nell’hotspot di contrada Imbriacola, che ieri sera è arrivato a ospitarne quasi 7mila. Lampedusa affronta ancora una volta l’emergenza mentre l’isola si riempie e i soccorsi lavorano senza sosta: un giovane migrante con i postumi di un arresto cardiaco è stato trasferito nella tarda serata di ieri in elisoccorso all’ospedale di Caltanissetta. Sempre nella notte cinque donne, tutte in stato di gravidanza, sono state trasferite in elisoccorso all’ospedale di Agrigento. Intanto per la giornata di oggi sono previsti nuovi trasferimenti.
“E’ la sconfitta dell’Europa, di un sistema che lavora sempre in emergenza e non mette mai in atto delle reali e vere politiche migratorie. Qui siamo tutti stanchi e provati sia fisicamente che psicologicamente, la situazione sta diventando ingestibile e insostenibile”, spiegava ieri all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, arrivando al molo dopo la morte di un neonato di cinque mesi, con il barchino su cui viaggiava che si è capovolto prima dell’arrivo dei soccorritori.
Secondo i dati aggiornati a ieri del Viminale, sono 123.863 gli arrivi in Italia dall’inizio dell’anno. Negli ultimi tre giorni si è registrato un picco di 8.141 sbarcati. Dal 10 giugno 2022 al 31 agosto 2023 a fronte di un impegno per il trasferimento di 8.289 migranti, dall’Italia verso i 13 Paesi aderenti sono stati 1.159 quelli che effettivamente hanno lasciato l’Italia. Inoltre quanto ai Dublinanti su 4.015 richieste di trasferimento inviate dall’Italia ad altri Paesi Ue, sono solo 22 i migranti trasferiti dal 1 gennaio al 31 agosto scorso. Nello stesso periodo su 23.220 richieste di trasferimento inviate all’Italia da altri Paesi Ue sono 46 quelli effettuati.