BUONGIORNO! 😀☕
In Québec, in questi giorni, fa caldo in maniera insolita. Siamo ormai più prossimi all’autunno, con i campi di mele che aspettano solo i voraci raccoglitori “formato famiglia” dei frutti simbolo del Nord-America, eppure i 30 gradi ci impediscono di dormire di notte. La mente viaggia lontano, oltre l’umidità e in lande più fresche. Molti di noi si getterebbero, volentieri, nel lago scozzese di Loch Ness per ricercare il famigerato mostro e un po’ di frescura. La scorsa settimana, infatti, è stata lanciata la più vasta operazione di ricerca della mitologica creatura, naturalmente senza alcuna possibilità di successo. Decine di persone si sono tuffate, immerse e hanno navigato sulle acque del famoso lago scozzese che, dai tempi delle popolazioni locali del periodo romano (i Pitti), sarebbe luogo di pascolo di questa paurosa e divertente leggenda. Nel corso dei secoli, tante le “testimonianze oculari” di persone che affermano di averlo avvistato. L’unica cosa certa è che la leggenda del mostro frutta milioni di sterline agli scozzesi, maestri nel vendere l’invisibile (come ben sanno i cacciatori di fantasmi nei vari castelli). Parafrasando un proverbio quebecchese al proposito degli orsi, i britannici sono gli unici a vendere la pelle del mostro prima di averlo catturato.
Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.
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