martedì 26 Novembre 2024 | 17:40

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BUONGIORNO!

BUONGIORNO! 😀☕

 

Crediti foto: Perre Lahoud

 

Storie di Storia, tra statue che cadono e il volo di un fotografo per fissare la bellezza del paesaggio e costituire una memoria del proprio luogo. Un gioco di parole e un inizio poetico per raccontare due fatti che hanno in comune il corso della storia e il dovere della memoria, da condividere e non da negare. Radio-Canada, qualche giorno fa, ha pubblicato un reportage su Pierre Lahoud che ha passato la vita a fotografare dall’alto il Québec (per approfondimenti: https://ici.radio-canada.ca/empreintes/5709/pierre-lahoud-photographie-aerienne-territoire-protection). Dopo oltre 3.000 voli e 600.000 fotografie, grazie a lui, la nostra Provincia avrà accesso un giorno alla sua storia e ai cambiamenti dei paesaggi in questi decenni. Il tutto fatto a spese di Lahoud, il cui obiettivo “fotografico” è stato quello di condividere e trasmettere la memoria dei luoghi e, quindi, della società. Un lavoro prezioso considerando che, allo stesso tempo, la contemporaneità ha seri problemi ad affrontare il suo passato. Il Comitato esecutivo del Comune di Montréal ha deciso di non reinstallare la statua di John A. MacDonald nella Place du Canada, perché questa non rappresenta più un monumento condiviso dalla società attuale. L’ex Primo Ministro, della seconda metà del XIX secolo, considerato tra i Padri fondatori del Canada moderno, è stato anche quello che disprezzava le “Prime Nazioni”. Una mentalità che, giustamente, al giorno d’oggi non è più accettabile né tollerata. Con un colpo al cerchio e un altro alla botte, come si dice in italiano, si è quindi optato per la proposta di riparare la statua mettendola in un museo e di installare al suo posto una targa che ne ripercorra la storia. Tutto bene, senonché, in un Paese pacifico come il nostro, si è legittimato un atto di vandalismo del 2020 come quello di rompere una statua alla fine di una manifestazione contro la polizia. Ci sono altri modi in una democrazia per contestare, in maniera legittima, la Storia e le figure che non corrispondono più ai nostri valori attuali. E il dovere della memoria imporrebbe anche quello di far conoscere gli errori del passato per evitarli alle generazioni future.

 

Il BUONGIORNO ve lo augura Prima Goccia al 6190, Jean-Talon Est a Saint-Léonard.

(https://www.instagram.com/_prima.goccia/  https://www.facebook.com/PrimaGocciaJeanTalon)

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