MONTRÉAL – Un riconoscimento per celebrare l’eccellenza dei legami, delle sinergie e delle partnership tra Canada e Italia: è il “Premio Venezia”, evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada che, giunto alla 17ª edizione, quest’anno ha conferito 5 premi in altrettante categorie: ‘Catalizzatore economico’, ‘Collaborazione scientifica’, ‘Made in Italy’, ‘Made in Québec’ e ‘Patrimonio italiano’. Nell’elegante cornice del Sofitel di Montréal Downtown, il 18 ottobre scorso, piu di 200 ospiti hanno preso parte alla serata di premiazione, tra pietanze e vini rigorosamente ‘Made in Italy’, con Lolita Guerrera, vicepresidente RBC Banque Royal, servizi finanziari alle imprese, regione est di Montréal, nelle veci di presidente d’onore, e Patricia Occhiuto, presidente ‘Importations Mini Italia’, nei panni di maître de cérémonie. “Contribuire alla prosperità delle nostre collettività – il messaggio della Guerrera – è nell’interesse di tutti ed è il motivo per il quale siamo tutti riuniti questa sera per rendere omaggio ad individui ed imprese che contribuiscono ad arricchire le nostre società”.
GLI OSPITI D’ONORE E LA GIURIA. Oltre ai ‘padroni di casa’, Carmine D’Argenio (Bmw-Mini Laval) e Danielle Virone, rispettivamente presidente e direttrice generale della Camera di Commercio Italiana in Canada, il parterre degli ospiti d’onore era formato da: Silvia Costantini, Console Generale d’Italia a Montréal e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO); Marianna Simeone, Delegata del Québec a Roma; Luigi Erriquez, Direttore generale, Delmar Chemicals; Robert Trudeau, Direttore senior delle vendite aziendali globali e del mercato del Québec, Air Canada; Stéphane Lapierre, Vicepresidente, operazioni e sviluppo aereo, Aéroports de Montréal; Suzanne Fortier, Principale e Vice-Rettore emerito dell’Università McGill; Vito Piazza, Vicepresidente cda Camera di Commercio Italiana in Canada; Ray Edwards, Presidente e Direttore operativo di Mecaer Americas; Anthony Marinelli, partner e responsabile Assicurazione e Contabilità, Canada orientale, BDO; Mark-Anthony Serri, primo direttore generale, Fusioni e acquisizioni, Gruppi clienti aziendali, RBC Royal Bank, membro del Comitato esecutivo e del cda della CCIC; Agnès Gatignol, Direttrice Esportazioni, Mercati di Europa, Africa e Medio Oriente, Investissement Québec; Marie-Josée Audet, viceministro aggiunto – Relazioni bilaterali presso il Ministero delle e Relazioni internazionali del Québec e la Francofonia. A formare la giuria che ha avuto l’onere e l’onore di scegliere i 5 ‘Laureati’ sono stati: l’avvocato Paul E. Legault, Rosetta Iacono, Anthony Marinelli, Vito Piazza e Mark Anthony Serri.
CATEGORIA ‘CATALIZZATORE ECONOMICO’: MARC GALARDO DI AIR CANADA
Il premio “Catalizzatore economico” è andato all’Italo-Canadese Mark Galardo, Senior Vice Presidente Pianificazione della rete e gestione dei ricavi per Air Canada, la cui straordinaria visione e perseveranza hanno rafforzato in modo significativo le relazioni commerciali tra Canada e Italia. Da 15 anni nella compagnia di bandiera canadese, oggi Mark è un membro-chiave della direzione, con responsabilità di supervisione per lo sviluppo e la performance della rete globale di Air Canada, che include oltre 1.500 voli giornalieri verso quasi 220 destinazioni. Apprezzato e stimato nonostante la giovane età, è il principale artefice della crescita fenomenale dei servizi internazionali offerti da Air Canada dall’aeroporto di Montréal, rendendo così la metropoli un hub imprescindibile per le destinazioni aeroportuali nordamericane. Grazie alla sua profonda conoscenza degli ecosistemi canadese e italiano ed in virtù dell’ingente investimento di Air Canada, è riuscito a stabilire collegamenti diretti tra Montréal e Roma, Venezia e ultimamente anche Milano, rendendo così possibile un incremento delle opportunità di business, turismo e collaborazioni tra questi poli di innovazione industriale. Nominato uno dei Top 40 manager Under 40 del Canada nel 2019, Mark è stato abile, inoltre, a sviluppare solide relazioni con partner-chiave in diversi settori dell’industria aerospaziale. Mark Galardo è un leader nel suo settore, oltre che un ottimo ambasciatore per Air Canada, Montréal e le relazioni tra Québec e Italia. A ritirare il Premio Venezia per la categoria ‘Catalizzatore economico’ è stato Mark Galardo.
CATEGORIA ‘COLLABORAZIONE SCIENTIFICA’: L’ISTITUTO OSPEDALIERO NEUROLOGICO DI MONTRÉAL & L’ISTITUTO NEUROLOGICO “CARLO BESTA”
La Camera di Commercio ha voluto poi mettere in risalto la collaborazione scientifica tra il Montréal Neurological Institute-Hospital della McGill University (Le Neuro) e l’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, la cui ricerca congiunta mira a capire sempre meglio fino a sconfiggere l’epilessia adulta. Si tratta di un disturbo neurologico caratterizzato dal ripetersi di fenomeni chiamati crisi epilettiche, di solito di breve durata (secondi o pochi minuti), che possono manifestarsi con alterazione dello stato di coscienza e/o con movimenti involontari che riguardano una sola parte del corpo (crisi parziale motoria). Sotto la direzione del Prof. Massimo Avoli, MD, PhD, questa fruttuosa collaborazione può contare anche sul sostegno del Dr. Marco de Curtis, neurologo di fama mondiale e ricercatore presso il “Carlo Besta”. Proprio grazie a questa collaborazione iniziata nei primi anni del 2000, è stato dimostrato che l’aumento dell’inibizione cerebrale ha un effetto paradossale sulle crisi epilettiche, una scoperta che ha permesso di migliorare il trattamento di molti pazienti sui quali, invece, i primi farmaci non avevano sortito alcun effetto. Il Dr. De Curtis, inoltre, ha ottenuto una sovvenzione dall’Unione Europea che gli consentirà di continuare la collaborazione. Il Prof. Avoli è un medico-ricercatore che lavora presso l’istituto ospedaliero neurologico di Montréal, dove è anche Professore nei dipartimenti di Neurologia e Neurochirurgia, oltre che di Fisiologia. Grazie alle sue ricerche, nel 2021 ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento conferito dall’American Epilepsy Society (AES), che incoraggia il lavoro esemplare di ricercatori attivi nelle scienze di base e cliniche. Il Dott. De Curtis, invece, è responsabile dei laboratori di Neuroscienze precliniche e dell’unità di Epilessia e Neurofisiologia sperimentale presso l’istituto “Carlo Besta”. È specialista in Neurologia clinica ed Epilettologia, nonché membro di diverse commissioni dell’Associazione internazionale contro l’epilessia. A ritirare il Premio Venezia per la categoria ‘Collaborazione scientifica’ è stato il Prof. Massimo Avoli.
CATEGORIA ‘MADE IN ITALY’: PIRELLI
Per il “Made in Italy”, gli onori sono andati a Pirelli, azienda fondata a Milano nel 1872 che opera nel settore automobilistico come produttore di pneumatici per automobili, moto e biciclette. Oggi multinazionale quotata in Borsa, Pirelli è stata premiata per il suo ruolo di leadership nella promozione del design, della passione per l’innovazione, della ricerca e della tecnologia italiana all’avanguardia. Quinto produttore mondiale di pneumatici distribuiti in Canada dai più importanti rivenditori, il gruppo milanese è presente in 25 paesi. Fornitore unico di pneumatici in F1, la storia di questa azienda di fama mondiale ha attraversato tre secoli e tocca molti settori: dalla Formula 1 alle gare di rally, dalla Superbike al ciclismo professionistico, passando per i campionati di sci ed il football. Con 150 anni di storia alle spalle, Pirelli è rinomata per la sua dimensione internazionale, le sue fabbriche, il suo rapporto con la cultura e gli artisti, la sua creatività, la sua presenza e la sua passione per lo sport ed i motori. Pirelli, inoltre, utilizza prodotti all’avanguardia, di basso impatto ambientale, in piena sintonia con la propria tradizione d’innovazione. Il suo impegno per lo sviluppo sostenibile si riflette, tra l’altro, nell’adozione di materiali rispettosi dell’ambiente e certificati Standard di Gestione Forestale responsabile (FSC). La passione per l’innovazione e il coraggio di osare consentono a Pirelli di mantenere i suoi prodotti ‘Made in Italy’ ai vertici del mercato, promuovendo con orgoglio la cultura e il design italiani nel mondo. A ricevere il Premio Venezia per la categoria ‘Made in Italy’ è stato Ernest Bedia, Presidente e CEO di ‘Pirelli Tire’.
CATEGORIA ‘MADE IN QUÉBEC’: BRAINBOX AI
Per il ‘Made in Québec’, il premio è stato conferito a ‘Brainbox AI’, azienda-fiore all’occhiello dell’intelligenza artificiale quebecchese, che si è distinta negli anni per aver promosso l’innovazione ed il know-how delle Belle Province a livello internazionale. La collaborazione con ‘R2M Solution’, azienda con sede a Milano, le permette di far giungere anche in Italia la sua tecnologia di building automation (“automazione degli edifici”), già esportata in diversi paesi del mondo. Lo scopo della ‘building automation’ è quello di ottimizzare le prestazioni della struttura e aumentare i livelli di vivibilità, comfort e sicurezza all’interno degli ambienti.Questa soluzione unica integra l’intelligenza artificiale per ottimizzare i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria al fine di migliorare il comfort degli occupanti e ridurre il consumo energetico. Il sistema consente una significativa riduzione dei costi energetici totali fino al 25% e può essere facilmente integrato nel sistema di gestione, tra gli altri, di uffici, centri commerciali, negozi, torri residenziali, ospedali, aeroporti e hotel. Il mercato italiano rappresenta un’interessante opportunità, vista l’elevata densità di popolazione e gli altissimi costi energetici che gli italiani devono affrontare. Senza contare che il COVID ha creato significativi bisogni in termini di sicurezza e igiene nei sistemi di ventilazione. In questo senso, la soluzione fornita da Brainbox AI permette di gestire i parametri di ventilazione che garantiscono un ambiente edilizio salubre. Dal suo lancio nel mercato globale nel maggio 2019, questa tecnologia è stata installata con successo in oltre 3 milioni di metri quadrati in tutto il mondo, compresi i centri urbani in Nord e Sud America, Asia, Australia e Medio Oriente. A ricevere il Premio Venezia per la categoria ‘Made in Québec’ è stato Sam Ramadori, presidente di Brainbox AI.
CATEGORIA ‘PATRIMONIO ITALIANO’: FAMIGLIA GUERRERA
Per il ‘Patrimonio Italiano’, la Camera ha reso omaggio alla famiglia Guerrera, celebrata per il suo significativo contributo allo sviluppo economico del Québec e per il suo instancabile sostegno a favore di diverse cause filantropiche, dall’arte alla salute. Salvatore è Presidente e ceo di SAJO, azienda che ha co-fondato nel 1977. In oltre quarant’anni di esistenza, SAJO è diventata leader nel campo del design di alta gamma per i più importanti marchi di lusso. I suoi prestigiosi progetti sono presenti in Nord America, Europa e altre destinazioni internazionali. L’azienda è famosa per la progettazione e la creazione di ambienti interni, con clienti del calibro di Apple, Aldo e Nike. L’apertura di sedi a Firenze e Milano, guidate dal figlio Jonathan, ha permesso all’azienda quebecchese di esportare le proprie competenze e di beneficiare dei contributi, delle sinergie e della creatività dei team di entrambe le sponde dell’oceano. Gli sforzi filantropici della famiglia Guerrera hanno avuto un eco in tutto il paese, tanto che nel 2017 Salvatore e la moglie Diane sono stati insigniti della nomina di membri dell’Ordine del Canada. Oltre al loro vivo interesse per l’arte ed al loro riconosciuto lavoro di mecenati, il loro coinvolgimento in numerose cause legate alla salute lascia una significativa eredità alle generazioni future. Dopo una lunga battaglia contro il cancro, nel 1986 Diane ha deciso di lanciare con suo marito la Fondazione CURE, che da allora ha permesso di raccogliere milioni di dollari per la ricerca, la sensibilizzazione e il supporto sul cancro al seno e l’acquisto di apparecchiature specialistiche. Diane e Salvatore, inoltre, sono impegnati attivamente a migliorare la vita e il benessere delle persone affette da autismo e disabilità intellettive. Il loro coinvolgimento con la Fondazione MIRIAM, che dal 1973 sostiene le persone con disturbi del neurosviluppo, ha portato alla realizzazione di diversi progetti che fanno una grande differenza per centinaia di famiglie di Montréal. Diane e Salvatore sono coinvolti anche nella Fondazione PROCURE, l’unico organismo di beneficenza in Québec interamente consacrato alla lotta contro il cancro alla prostata attraverso l’informazione, la consapevolezza, il supporto e la ricerca. Anche “L’espoir, c’est la vie”, l’Ospedale Generale Jewish e le Università McGill e Concordia beneficiano della generosità dei coniugi Guerrera. A ritirare il Premio Venezia per la categoria ‘Patrimonio italiano’ sono stati Salvatore, Diane, Jonathan e Fojan Guerrera.