Tag: Cosenza

  • La Frittulata dei Cosentini di Montréal

    La Frittulata dei Cosentini di Montréal

    Circa 250 persone hanno trascorso un piacevole pomeriggio all’insegna degli inconfondibili sapori calabresi. Tra gli ospiti in sala, il Ministro della Giustizia David Lametti, il Console d’Italia Lorenzo Solinas ed il Consigliere regionale Orlandino Greco

    Da sinistra, seduti: il cons. regionale Orlandino Greco, la presidente Maria Teresa Laurito, il Ministro David Lametti, il Console Lorenzo Solinas, Mons. Pierangelo Paternieri, Suor Pierre Anne Mandato. In piedi: Luigi Lupo, Michela Verga Rusconi, Michelina Lavoratore, Suor Claire Croteau e Giovanni Mandato

     

    Il comitato dei Cosentini di Montréal col Ministro Lametti

    Montréal – È l’evento che dà il “LA” al calendario comunitario italo-montrealese dopo la lunga pausa post-natalizia: una tradizione che, da più di 25 anni, rafforza l’orgoglio di appartenere ad una storia irripetibile e ad una terra affascinante come la Calabria. Anche quest’anno, dunque, è andato in scena uno degli eventi eno-gastronomici più ‘saporiti’ e popolari tra i calabresi (e non solo) di Montréal. Domenica 27 gennaio, i Cosentini di Montréal si sono ritrovati al Buffet Amiens, a Saint-Léonard, per degustare le tradizionali “Frittule Cusentine” (‘frattaglie di maiale’). Seguendo alla lettera il detto popolare, secondo cui “del maiale non si butta via nulla, neanche il sangue”. Le frittole, in effetti, sono le parti meno nobili del maiale: ad esempio la lingua, il muso, la coda, la pancia, le orecchie, i gamboni, rognoni e la cotenna (“scorcitta”). Un appuntamento con la tradizione, che vuole preservare una peculiarità identitaria che trova nella gastronomia uno degli ‘ingredienti’ tipici. Tanto che le frittole sono state inserite nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, dal Ministero delle Politiche Agricole, come prodotto tipico calabrese. Musica per le orecchie dei calabresi in Canada, che in 250 circa, accolti dalla presidente Maria Teresa Laurito, hanno trascorso un piacevole pomeriggio tra le note della musica popolare calabrese (e italiana in generale) ed i piatti succulenti della tipica cucina calabrese. La giornata di festa, presentata da Marco Luciani Castiglia, reporter di Omni News, ha preso il via alle 13.00 e si è protratta fino a tarda sera. Tutti  gli ospiti del banchetto, oltre  a gustare i piatti del sontuoso menù, hanno anche portato da casa specialità tipiche dei vari comuni del Cosentino: soprattutto salumi, formaggi, olive, dolci, vino e molto altro ancora. Gli ospiti, inoltre, hanno potuto ammirare da vicino 9 dipinti sui costumi tradizionali dei paesi della provincia di Cosenza realizzati dal pittore toranese Anselmo Sangineto.

    Tra le personalità in sala: l’On. Davide Lametti, Ministro della Giustizia e Procuratore Generale del Canada (“È un onore rappresentarvi e continuerò a servire la Comunità anche da Ministro”); Mons. Pierangelo Paternieri, Vicario Episcopale e Direttore del Personale Pastorale della Diocesi di Montréal; Lorenzo Solinas, Console d’Italia a Montréal; Ing. Orlandino Greco, consigliere Regionale della Regione Calabria (“Vi porto il saluto della Calabria operosa, che non si arrende e che vuole crescere; di una terra di emigrazione, ma anche di ospitalità, dal cuore grande”) e Luigi Lupo, Coordinatore Gruppo Giovani  Italia del Meridione (giunti da Cosenza); Suor Pierre Anne Mandato, amministratrice delle opere dell’Ospedale e della Fondazione Marie Clarac; Suor Claire Croteau, Direttrice Generale della Residenza Angelica; Michelina Lavoratore e Pasquale Artuso, Governatori dei Cosentini di Montréal; l’On. Basilio Giordano, già Senatore della Repubblica Italiana nonchè editore/direttore del Cittadino Canadese; Giovanna Giordano, Presidente del Com.It.Es; Mariano De Carolis, Direttore Generale della Cassa Popolare Desjardins Canadese Italiana; la professoressa Filomena Alati Sclapari; Anna Perrotti, Presidente dell’Associazione ALMA Canada; Salvatore Cimino, ex presidente della CIBPA; Elio Arcobelli, Presidente della Fondazione dell’Ospedale Santa Cabrini; Dr. Giuseppe Maiolo, Presidente dei Servizi Comunitari Italo-Canadesi; Salvatore Martire e Giovanni Chieffallo, Consultori Regione Calabria per il Québec; Daniella Calea, Consultrice Giovani per il Canada. L’obiettivo dei Cosentini è quello di rinnovarsi nella tradizione: coinvolgere i giovani per fare della “Frittulata” un’occasione per valorizzare valori intramontabili che rappresentano le fondamenta del nostro futuro. Oggi il comitato dei Cosentini di Montréal è formato da: Maria Teresa Laurito, presidente; Isabella Merandi, 1ª vicepresidente; David Fuoco, 2° vicepresidente; Maria Altomare segretaria; Anna Rizzuto tesoriera; Giuseppina Perri, Franco Barbuto e Luisa Trecroce consiglieri. (V.G.)

    Mariano De Carolis e Michelina Lavoratore, della Cassa Popolare Canadese Italiana, in posa col Ministro della Giustizia Lametti

     

    Il Ministro della Giustizia, David Lametti, insieme all’On. Basilio Giordano

     

    Anselmo Sangineto con la moglie davanti ai dipinti da lui realizzati sui costumi tradizionali della provincia di Cosenza
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  • Il modello italo-canadese spiegato ai giovani

    Il modello italo-canadese spiegato ai giovani

    Evyn Lewis della “Lauren Hill Academy”, vincitore del “DJ Battle 2017” organizzato dal Centro Leonardo da Vinci, si è esibito a Cosenza il 9 novembre, dopo 3 giorni di ‘tavole rotonde’ su come facilitare il processo di integrazione tra culture diverse

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    Da sinistra: Eugenia Ventrella, Raffaella Fortino, Carolina Russo, Adalgisa Lupinacci, Paola Lico, Dino Filipelli, Donna Manos, Frank Sorrentino, Rosita Paradiso, Maria Franca Faragasso, Raffaella Bozzo e Pat Buttino
    Pat Buttino e Frank Sorrentino durante la tavola rotonda a Cosenza
    Pat Buttino e Frank Sorrentino durante la tavola rotonda a Cosenza

    Montréal – La musica musica per superare le differenze e facilitare l’integrazione tra culture spesso agli antipodi. È il nobile scopo del concorso “DJ Battle”, la sfida alla consolle ideata da Pat Buttino, direttore generale, e Frank Sorrentino, direttore marketing del Centro Leonardo da Vinci (CLDV), che quest’anno, in occasione della terza edizione, ha visto vincere (era il 21 aprile scorso) Evyn Lewis, studente della “Lauren Hill Academy”, scuola secondaria della Commissione scolastica “English-Montréal”. Il viaggio in Italia doveva essere un semplice corollario della manifestazione, il culmine di un percorso, il giusto premio per il vincitore. E invece, soprattutto quest’anno, ha assunto un significato di formidabile valore, ‘ergendosi’ a viatico per la conoscenza reciproca ed a modello di integrazione multiculturale. Un modello che Buttino e Sorrentino, insieme a Lewis ed alla preside della “Lauren Hill Academy”, Donna Manos, hanno spiegato agli studenti delle scuole calabresi in 3 tavole-rotonde (“I processi di immigrazione e integrazione: Italia e Canada a confronto”) che hanno tenuto dal 3 al 10 novembre, grazie alla preziosa collaborazione di Stefania Alessio e Maria Rosario Sorrentino. Confronti che sono stati preceduti (il 5 e il 6) dalla visita al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia e delle grotte carsiche di Sant’Angelo, nel comune di Cassano all’Ionio: due attrazioni turistiche che in troppi ancora ignorano, in Italia e nel mondo. Poi spazio alle discussioni. Il 7 novembre a Santo Stefano di Rogliano: presenti gli studenti di 8 scuole, alcuni professori, la Sindaca Lucia Nicoletti e diversi imprenditori. Encomiabile l’impegno dei ragazzi, che si sono improvvisati guide turistiche illustrando agli ospiti montrealesi le sculture del museo a cielo aperto (Mab, Museo all’aperto Bilotti) che da qualche mese anima il centro di Cosenza, lungo Via Mazzini, con le opere, tra gli altri, di Giorgio De Chirico, Salvador Dalì e Giacomo Manzù. L’8 novembre, poi, a Vibo Valentia, davanti ai giovani di 2 scuole secondarie, il secondo round con la partecipazione di esponenti politici e istituzionali, come Wanda Ferro, ex sindaco di Catanzaro, e Maria Concetta Ciliberti, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il 9 novembre, infine, il gran finale a Cosenza, nella Galleria Nazionale, con gli studenti di 7 scuole che fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Montalto Scalo, diretto da Franca Faragasso. Giornata che si è conclusa con l’Ethnic Dance Party in cui si è esibito anche Evyn Lewis, vincitore del “DJ Battle 2017” a Montréal, insieme ad altre 5 dj locali. In ciascuna tavola rotonda è stato sviscerato il tema dell’immigrazione e dell’integrazione alla luce dell’esperienza di accoglienza, multiculturalità e integrazione vissuta in Canada dalle sei High Schools del “Montreal English School Board” e dal Centro “Leonardo Da Vinci”. In particolare, la preside Donna Manos ha spiegato la realtà scolastica canadese con le innumerevoli attività ricreative previste nel doposcuola; Pat Buttino si è concentrato sulla storia dell’immigrazione italiana, grazie anche all’ausilio di filmati e pubblicazioni; mentre Frank Sorrentino ha portato l’esempio del Centro Leonardo da Vinci, modello vincente di una Comunità attiva, dinamica e inclusiva con una struttura polifunzionale che offre servizi, attività comunitarie, ricreative e formative, corsi, seminari, degustazioni, mostre, concerti, spettacoli, ecc. Per dimostrare, in sintesi, che gli immigrati di oggi in Italia eravamo noi negli anni ‘50 e ‘60 in Canada e che un’integrazione compiuta e di successo richiede un tempo lungo fino a 3 generazioni. Perché, in fondo, l’immigrazione è la stessa dappertutto, negli inizi e negli esiti. E, un giorno, anche i nuovi arrivati in Italia contribuiranno a far crescere il Bel Paese, così come gli italiani in Canada hanno contribuito in maniera determinante alla sua crescita. L’obiettivo ultimo è abbreviare i tempi di un processo inesorabile attraverso scambi di informazioni tra i presidi in Italia ed i dirigenti scolastici canadesi, su un modello di convivenza che funziona.
    Per una Calabria che può anticipare i tempi sfruttando il know-how montrealese suggerito dai suoi corregionali, per trainare l’Italia verso un mondo sempre più aperto e globalizzato. (V.G.)

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