Due importanti iniziative dei professionisti e uomini d’affari italo-canadesi
Montréal – Due eventi prestigiosi e ravvicinati per dare lustro alla Comunità italo-canadese e raccogliere fondi a favore delle famose ‘borse di studio’ che la CIBPA, l’Associazione della gente d’affari e dei professionisti italo-canadesi di Montréal, elargisce generosamente dal 1961 per un investimento totale di oltre 3 milioni di dollari. Chapeau!
COL MINISTRO DELLE FINANZE – Non è la prima volta che la CIBPA invita personalità di spicco del panorama politico provinciale e federale per “animare” dei pranzi-conferenze: dopo l’incontro di qualche anno fa col Primo Ministro del Canada, Stephen Harper, il 16 maggio scorso, presso la sala congressi “La Plaza” (420 Scherbrooke ovest), gli uomini d’affari italo-montrealesi hanno accolto Carlos Leitao, Ministro delle Finanze del Québec, che ha colto l’occasione per presentare il piano economico 2016-2017. L’ennesimo esempio di successo della società multiculturale canadese: nato a Peniche, in Portogallo, nel 1959, è immigrato in Canada nel 1975, conseguendo 4 anni dopo una Laurea in Economia alla McGill University. Oggi è sposato ed è padre di 3 figli. Tra i politici, presenti anche Rita de Santis, Ministro dell’Accesso all’Informazione, eletta nella contea di Bourassa-Sauvé, e Filomena Rotiroti, deputata di Jeanne-Mance–Viger. Oltre a personalità come Emilio Imbriglio, presidente di Raymond Chabot Grant Thornton; Alain Belcourt e Ghassan Deko, vicepresidenti della RBC Royal Bank of Canada; e George Alexopoulos, presidente del consiglio di amministrazione della Camera di commercio greca. Il Presidente della CIBPA, Mike Goriani, ha dato il benvenuto al Ministro ringraziando i presenti per la grande partecipazione (circa 200 gli intervenuti) e lasciando subito la parola al deputato eletto nella contea di Robert-Baldwin, alle elezioni provinciali del 2014.
CIBO & VINO– Il 13 maggio scorso è andato in scena il tradizionale appuntamento “Cibo & Jazz” nella cornice della Casa d’Italia. Presenti, tra gli altri, il presidente della CIBPA, Mike Goriani; il vicepresidente Salvatore Cimmino, la direttrice generale Paola Colapelle, il presidente della Fondazione CIBPA, Sam Spatari; il presidente del comitato di selezione delle borse di studio, Angelo Lepore, e gli ex officio Giovanni Chieffallo e Roberto Rinaldi, oltre al neo direttore dell’Istituto di Cultura, Dr. Francesco D’Arelli. Dopo un gustosissimo ‘cocktail-dinatoire’ a base di gnocchi conditi con rapini $ salsiccia e costolette di agnello, e prima di concludere la serata con il classico dolce/gelato accompagnato dal caffé (grazie alla generosità di “Traiteur Bon Appetit” di John D’Ambrosio), il maestro di cerimonia Gian Carlo Biferali ha pesentato l’ospite d’onore della serata: Robert Ménard, il co-fondatore del Festival Internazionale del Jazz di Montréal, giunto quest’anno alla sua 37ª edizione (la kermesse prenderà il via il 28 giugno per concludersi il 9 luglio) e considerato ormai la manifestazione jazz più importante del mondo. Biferali, nel presentare Ménard, ha ricordato l’aneddoto del loro primo incontro: nel 2009, sul set di un film, quando vestiva i panni di un barbiere. Ménard ha quindi preso la parola ed ha intrattenuto i circa 50 presenti presso la sala multimediale della Casa d’Italia raccontando la storia del Festival, la sue tappe fondamentali (come lo spostamento da St-Denis al quartiere degli spettacoli) fino al rapporto con gli artisti svelando, anche qualche episodio sul lato umano (spesso sconosciuto ai più) di molti musicisti che, nel corso degli anni, hanno preso parte al Festival. L’evento non poteva che concludersi con l’esibizione di un’artista jazz: la compositrice Sara Latendresse e la sua band, che hanno deliziato gli ospiti con le classiche melodie tipiche di New Orleans. (V.G.)
Il primo evento dell’Associazione dei professionisti italo-canadesi
Montréal – L’Associazione della gente d’affari e dei professionisti italo-canadesi di Montréal (CIBPA), organismo italo-canadese fondato nel 1949, ha creato una “sezione” che riunisce i giovani professionisti di domani e che ha assunto il nome di “Giovane CIBPA”. La CIBPA ha capito da tempo, ormai, quanto sia importante e impellente coinvolgere i giovani membri della Comunità Italiana per protrarre la sua storica missione e contribuire alla preservazione della lingua e cultura Italiana in una realtà multiculturale come il Québec. Attraverso la “Giovane CIBPA”, l’organismo mira a coinvolgere tutti i giovani professionisti della nostra Comunità, che stanno crescendo nei loro settori professionali, e fornisce loro la possibilità di entrare in contatto con uomini d’affari già affermati, che vantano anni di successi e di esperienza. Il primo evento della “Giovane CIBPA” si è tenuto il 30 marzo scorso, allo “Houston Avenue Bar and Grill”, nel centro di Montréal, dalle ore 18 alle 20. Circa 70 persone (presente anche il presidente della CIBPA Mike Goriani) hanno risposto all’appello, partecipando all’Aperitivo, in un ambiente tranquillo e piacevole. L’obiettivo dell’evento non è stato solo quello di introdurre nell’Associazione i nuovi membri, ma anche quello di incontrare i giovani professionisti che già si stanno distinguendo, per talento e capacità, nella nostra Comunità. La “Giovane CIBPA” continuerà ad organizzare eventi simili al famoso (e tradizionale) ‘Aperitivo’, con lo scopo di riunire i professionsti dei settori più disparati per creare una rete di contatti e dare vita a rapporti duraturi e produttivi, perché rappresentanto la classe dirigente del futuro.
La cerimonia di premiazione si è tenuta al Comune di Montréal con il Sindaco Denis Coderre
L’allenatore dei Carabins dell’Université de Montréal,unico coach ad essersi aggiudicato due Coppe Grey ed una Coppa Vanier, è stato premiato in quanto “formidabile esempio di leadership, dedizione e successo”
Montréal – È Danny Maciocia – allenatore dei Carabins, la squadra di football dell’Université de Montréal – la “Personalità 2015″ dell’Associazione della gente d’affari e dei professionisti italo-canadesi (CIBPA), organismo italo-canadese fondato nel 1949. L’ufficialità del riconoscimento è arrivata il 10 febbraio scorso, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Comune di Montréal alla presenza del Sindaco Denis Coderre, del responsabile dello sport, del tempo libero e delle Comunità di origini diverse al Comitato esecutivo, Dimitrios (Jim) Beis, e del presidente della CIBPA, Mike Goriani, oltre ad autorevoli personalità, come il Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Padula, ed il Senatore Basilio Giordano. E ancora: Silvio De Rose, presidente del CLDV; Sam Scalia, presidente di Samcon;Mariano De Carolis, direttore della Cassa Popolare Canadese-Italiana; Sam Spatari, presidente della Fondazione CIBPA; e Governatori della CIBPA come Consolato Gattuso, Salvatore Mariani, Giovanni Chieffallo, Franco Ruccolo e Roberto Rinaldi. In tutto, oltre 200, tra professionisti ed imprenditori, hanno omaggiato Danny Maciocia. Il premio “Personalità dell’anno”, ricordiamolo, è stato istituito dalla CIBPA nel 1967 allo scopo di rendere merito a chi si è particolarmente distinto per l’eccezionale abnegazione e per il notevole contributo al progresso della società.
Il primo ad essere insignito di questo onore è stato il Sindaco Jean Drapeau. Quest’anno il riconoscimento (il 47º della storia) è andato a Danny Maciocia, in quanto “formidabile esempio di leadership, dedizione e successo”. Il primo a prendere la parola è stato il ‘padrone di casa’, il Primo Cittadino Denis Coderre: “Negli ultimi decenni – ha detto – la Comunità italiana ha rivestito un ruolo importante nello sviluppo di Montréal e numerosi suoi membri hanno contribuito alla sua crescita culturale, sportiva ed economica. Quella italiana è una Comunità che si è integratata bene, preservando la sua cultura che concorre alla meravigliosa diversità della metropoli”. Coderre non ha nascosto la sua passione per i Carabins (“Il football è una filosofia, un modo di vivere, un modo di essere”) ed ha ricordato la profonda amicizia che lo lega a Danny Mociocia, “un coach eccezionale che mi ha fatto vivere emozioni eccezionali”. Dal canto suo, il presidente della CIBPA Goriani ha ringraziato tutti gli ex presidenti ed i membri del consiglio di amministrazione in carica, ricordando la portata storica dell’iniziativa. “Il football è molto più di uno sport – ha poi detto – : è una religione, dove la disciplina e la concentrazione sono essenziali. E l’allenatore è anche uno psicologo, un mentore, che forgia le future generazioni guidandole al successo attraverso valori come l’organizzazione e la determinazione”.
“FIERO DELLE MIE ORIGINI ITALIANE”
Visibilmente emozionato il protagonista della serata, Danny Maciocia, a cui l’artista Egidio Vincelli ha consegnato una riproduzione della sua scultura-simbolo (esposta alla Casa d’Italia) dell’affrancamento della Comunità italiana dalle catene dell’internamento in Canada, durante la Seconda Guerra Mondiale, e del ‘volo’ verso il successo. Dopo aver menzionato amici e colleghi che hanno creduto in lui (“Sono unprivilegiato nel poter lavorare all’Université de Montréal, i soldi non sono tutto nella vita”), inevitabile il ringraziamento alla moglie Sandra, alle figlie ed ai genitori: “Mio padre è un uomo di classe che mi ha insegnato come con la calma si ottengono i risultati migliori, mentre grazie all’esempio di mia madre ho fatto mia la perserveranza ed ho imparato che nulla è impossibile”. “Sono molto orgoglioso delle mie origini italiane – ha poi sottolineato – : è grazie ad organismi come la CIBPA se siamo riusciti ad affermarci in un grande Paese come il Canada. La nostra più grande fierezza sono i giovani –ha aggiunto -: è a loro che dobbiamo dedicare la nostra attenzione, perché rappresentano il nostro avvenire”.“In futuro mi piacerebbe tornare in Europa e magari allenare in Italia, come già successo con i Lions di Bergamo. Seguo il calcio e sono un tifoso della Juve, però fin da piccolo ho avuto questa passione per il football. Negli anni ’70, con gli Alouettes, giocava l’italiano Peter Dalla Riva: ho seguito la sua carriera ed ho deciso di fare l’allenatore, anche se non pensavo di arrivare a questi livelli. Vincere con i ragazzi – ha concluso – vuol dire vincere soprattutto fuori dal campo: la nostra missione è quella di migliorarli non solo come giocatori, ma anche come uomini”.
DUE COPPE GREY E UNA COPPA VANIER
Nato a Saint-Léonard nel maggio del 1967, Danny Maciocia è figlio del politico italo-canadese Cosmo Maciocia e parla fluentemente francese, inglese e italiano. È sposato con la portogheseSandra Vaz ed è padre di 3 figlie: Bianca (1999), Juliana (2004) e Alessia (2008). Maciocia è il primo allenatore ad aver vinto i due titoli più prestigiosi del football canadese: la Coppa Grey, nel 2003 e 2005, con gli Eskimos di Edmonton; e la Coppa Vanier nel 2014 alla guida dei Carabins dell’Université de Montréal. Maciocia inizia la sua carriera di allenatore nel 1993, come coordinatore offensivo dei Saint-Léonard Cougars nella Canadian Junior Football League (CJFL). Nel 1995 diventa allenatore della squadra, che vince il campionato. Nel frattempo, durante l’inverno, allena anche in Europa: nel ’96 alla guida degli Iron Mask di Cannes, in Francia, e nel ’98-’99 alla guida dei Lions di Bergamo (laureandosi campione), in Italia. Dal ’96 al ’99 è allenatore dei ‘portatori di pallone’ degli Alouettes di Montréal; nel 2000-2001 ne diventa il coordinatore offensivo. Dal 2002 al 2010 passa agli Eskimos di Edmonton: fino al 2004 come coordinatore offensivo, poi fino al 2008 come allenatore e fino al 2010 come direttore generale. Qui conquista 2 Coppe Grey. Quindi la parentesi come coordinatore dei Phénix d’André-Grasset, prima di cominciare l’avventura con Carabins nel 2011 come allenatore, con la conquista della CoppaVanier nel 2015.
Conferite 43 borse di studio ad altrettanti studenti italo-canadesi del Québec. Dal 1961 ad oggi, sono stati distribuiti fondi per oltre 3 milioni $ a favore di più di 2.000 giovani
Montréal – È un evento che si ripete, puntuale, da 54 anni e che ogni volta si rigenera alimentando una nobile missione: preservare le nostre origini e gratificare i nostri giovani. Due obiettivi che si intrecciano perfettamente in un appuntamento unico nel suo genere in tutto il Canada, ma soprattutto un ‘classico’, un motivo di vanto e di orgoglio per tutta la Comunità italo-canadese del Québec: il conferimento delle borse di studio della CIBPA, l’Associazione delle persone d’affari e di professionisti italo-canadesi (che vide la luce a Montréal nel 1959).
L’edizione 2015, di un evento tra i più prestigiosi, utili e apprezzati del calendario comunitario, è andato in scena il 25 novembre scorso, nell’autorevole cornice della Casa d’Italia (che, più di altre, richiama la tradizione, la storia ed il senso di appartenenza). A ‘dirigere’ i lavori (discorsi, premiazioni e foto di rito) sono stati Carole Gagliardi e l’ex presidente CIBPA Giovanni Chieffallo: “Preserviamo e rafforziamo questo programma – ha detto quest’ultimo – perché, insieme al suo valore, cresce tutta la nostra Comunità”.
Ancora una volta, dunque, la CIBPA ha scommesso sul futuro dei nostri giovani premiando, con altrettante borse di studio, 43 studenti di origine italiana, selezionati con meticolosa scrupolosità (in base a criteri di merito e di reddito) da un’apposita commissione. A ciascun vincitore è stata conferita una somma tra i 1.000 ed i 4.000 $: un gesto utile e significativo, perché punta a trasmettere alle nuove generazioni anche i valori dei nostri pionieri (altruismo, lealtà, senso della famiglia, spirito di sacrificio, ecc.), contribuendo così alla formazione della futura classe dirigente, della società di domani.
Un’iniziativa encomiabile, che – ricordiamolo – ha preso il via nel lontano 1961, grazie al coraggio e all’intraprendenza di alcuni padri fondatori della nostra Comunità (tra cui Antonio Capobianco, Alfredo Gagliardi e Raffaele Esposito) e che fino ad oggi ha distribuito fondi per oltre 3 milioni di dollari a vantaggio di più di 2.000 studenti.
Tra i donatori più generosi per il 2015, ricordiamo la Cassa Popolare Canadese Italiana, che ha donato quasi 11 mila $. Poi la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese, con 10 mila $, il Gruppo Samcom con 6 mila $ e la Fondazione Samcon con 5 mila $. Più nel dettaglio: sono stati premiati uno studente che frequenta il Dottorato (4.000 $ il valore di ciascuna Borsa), 5 che seguono un Master (3.000 $) e 11 che sono iscritti ad un Corso di Laurea (2.000 $). Ventisei studenti, invece, sono stati ricompensati con una borsa di 1.000 $, unicamente per motivi di merito (borse di eccellenza conferite esclusivamente in base ai risultati accademici ottenuti). Grande merito per l’ennesimo successo dell’iniziativa va a tutta l’Associazione degli uomini d’affari. In particolare a Mike Goriani e a Salvatore Cimmino, presidente e vicepresidente esecutivo della CIBPA; Sam Spatari, presidente della Fondazione CIBPA e a capo del programma di borse di studio; Nick Di Tempora, presidente della campagna di raccolta fondi, e Angelo Lepore, presidente del comitato di selezione.
Tra le personalità presenti in sala, ricordiamo il Console Generale d’Italia a Montréal, Enrico Padula; Tony Loffreda, vicepresidente esecutivo RBC Banque Royale; Anna Giampà (che ha ricevuto la borsa della CIBPA nel 1999), direttrice generale della Fondazione Italo-canadese; Roberto Rinaldi e Giovanni Chieffallo, ex presidenti della CIBPA; Giancarlo Biferali; Giuseppe Di Battista, storico presidente della Fiducie Canadienne-Italienne; Ivana Bombardieri, la voce di Radio CFMB; e Michelina Lavoratore, direttrice dei servizi alla clientela e dello sviluppo di Desjardins Cassa Popolare Canadese.
Il primo a prendere la parola è stato Sam Spatari, presidente della Fondazione CIBPA: “Grazie alla generosità dei donatori e dei volontari, oggi il nostro programma di borse di studio è il più grande di tutte le Comunità italiane in Canada”.
Poi è stata la volta del vicepresidente esecutivo della CIBPA, Salvatore Cimmino, il quale, dopo aver ringraziato Nick Di Tempora per i 3 anni di dedizione alla causa, ha annunciato che il prossimo presidente della campagna di raccolta fondi sarà Sam Scalia, presidente di Samcom. Spetterà a lui, adesso, fare opera di convincimento per far lievitare sempre di più i fondi messi a disposizione dai donatori a beneficio delle nuove leve: “Accetto con entuasiasmo questa nuova sfida – ha detto Scalia dal palco -:da 20 anni sono coinvolto nel programma di borse di studio della CIBPA, perché sono convinto che l’istruzione ci aiuti a vivere una vita più sana ed equilibrata, a raggiungere maggiori soddisfazioni professionali, a comprendere meglio il mondo che ci circonda e a ridurre le disparità economiche e sociali”. Come nuovo presidente della raccolta fondi, Scalia ha sottolineato come ora più che mai sia l’ora di “…impegnarsi per creare un fondo di dotazione, in grado di garantire la perennità dell’iniziativa”.
Il Console Enrico Padula, dal canto suo, ha posto l’accento sull’importanza dell’iniziativa: “Tra i vari eventi della Comunità – ha detto – alla consegna delle borse di studio della CIBPA non voglio mai mancare, perché è un evento che testimonia il grande impegno della Comunità nel promuovere l’educazione come elemento fondamentale per lo sviluppo dei canadesi di origine italiana, il loro successo nel mercato del lavoro e quindi il loro contributo fondamentale allo sviluppo di questo Paese”. E poi ha invitato i giovani a visitare l’Italia (e non solo i paesini di origine dei loro genitori o dei loro nonni) esortandoli a mantenere sempre vivo il legame con il Belpaese. È stata, quindi, la volta di Anna Giampà della Fondazione, che ha ripercorso il suo ‘tragitto’ formativo e professionale, per poi consigliare agli studenti di “scalare più montagne, nuotare in più fiumi, guardare più tramonti, sorridere di più e piangere di meno”. Ovvero: imparare e guardare lontano, con leggerezza, senza paura, con coraggio e fiducia. A chiudere i discorsi, infine, è stato il presidente Mike Goriani, che ha ringraziato tutti gli sponsor per la grande generosità che ha reso possibile, per il 54º anno, la raccolta fondi e la conseguente consegna delle borse. Perché, da sempre, il successo non è mai veramente completo se non è accompagnato dalla giusta dose di solidarietà.
LA LISTA DEGLI STUDENTI VINCITORI NEL 2015:
DOTTORATO (4 000 $)
• Giancaspro Gianni (Medicina, McGill University)
MASTERS (3 000 $)
• Carbone Cynthia (Dentista-Odontoiatra, Université de Montréal)
• Corneli Stefania (Ortofonia, Scienze della salute, University of Ottawa)
• Di Palma Patrizia (Studi di Informazione, Arte, McGill University)
• Martinez Magdalena (Antropologia, Arte e Scienze, Concordia University)
• Polito Vanessa (Medicina, McGill University)
LAUREE (2 000 $)
• Antinora Christina (Scienze, Anatomia e biologia cellulare, McGill University)
• Chirico Anissa (Scienze, Anatomia e biologia cellulare, McGill University)
• Clemente Sam (Matematica attuariale, Arte e Scienze, Concordia University)
Montréal – Ha riscosso un enorme successo il torneo (alla sua 1ª edizione) di golf Unitas a scopo benefico, che si è tenuto lo scorso 29 settembre presso il Club di Golf St-Raphaël e che è stato organizzato dall’Associazione degli uomini e delle donne d’affari e professionisti Italo-Canadesi (CIBPA), il Centro Leonardo da Vinci (CLDV), il Centro Culturale della Piccola Italia-Casa d’Italia (CCPI-Casa d’Italia), la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (FCCI) e dal Congresso nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC), Regione Québec. Svoltosi lungo i due campi del maestoso Club di Golf Saint-Raphaël, il torneo ha richiamato oltre 300 golfisti che hanno giocato per un’importante causa raccogliendo più di 70.000$. Si è trattata della prima iniziativa di collaborazione dalla creazione di Unitas ed ha riunito tutti gli organismi per uno stesso obiettivo: raccogliere fondi, consolidare e condividere le risorse per una migliore fruizione da parte della Comunità.
Alcuni membri del comitato organizzatore del torneo di golf UNITAS. Da sinistra: Pat Buttino, Paola Colapelle, Joey Saputo, Josie Verrillo, Anna Giampà, Claudia Mastrocola, Alex Loffredi e Angela Minicucci
Il torneo, che prevedeva brunch, pranzo lungo il percorso, cocktail ed un’elegante cena, si è rivelato una riuscita giornata di sport e di solidarietà, ed ha celebrato l’unità della Comunità.
Angela Minicucci, presidente del comitato organizzatore, e Joey Saputo, presidente onorario, desiderano ringraziare tutti gli organismi per l’eccellente lavoro e gli instancabili sforzi.
Un doveroso ringraziamento va ai generosi sponsor senza i quali l’evento non sarebbe stato possibile: Saputo Inc, Jaguar Laval, 5 Étoiles, RCGT, Marsillo, Dignité, Air Canada, RBC Royal Bank. Si ringraziano, inoltre, tutti i volontari per il loro tempo e la loro dedizione. Il torneo è il primo di una serie di iniziative che Unitas ha in programma. (Comunicato)