Tag: vini

  • AL BANO a Montréal

    AL BANO a Montréal

    di Giulia Verticchio

    Proveniente da una famiglia di contadini pugliesi, si diletta sin da piccolo a suonare la chitarra e a cantare stornelli della sua terra. Lavorando nel ristorante ‘Il dollaro’ di Milano, frequentato da personaggi dello spettacolo, ha l’opportunità di incontrare il maestro Pino Massara, che gli fa fare un provino nella casa di produzione Celentano-Massara. Al Bano incide il suo primo disco, La strada, nel 1965 e comincia a fare da spalla ad Adriano Celentano. Per l’estensione della sua voce, la stampa lo benedice come un “secondo Claudio Villa”. Nel ‘67 arriva il primo grande successo con la canzone ‘Nel sole’, che diventerà anche un film, con protagonisti lui stesso e la giovane figlia d’arte Romina Power. Nonostante l’opposizione delle rispettive famiglie, i due si innamorano, si sposano, hanno 4 figli e una carriera artistica congiunta. Il primo successo insieme è ‘Felicità’ (1982), nel 1984 vincono il Festival di Sanremo con ‘Ci sarà’. E poi ‘Libertà’ (1987), ‘Nostalgia canaglia’ e ‘Cara terra mia’ (1989) raggiungono i primi posti in classifica. Al Bano vanta 15 partecipazioni a Sanremo, 10 come solista, con grandi pezzi come ‘È la mia vita’ (1996) e ‘Di rose e di spine’ (2017). Per una promessa fatta a suo padre Don Carmelo, Al Bano ha anche realizzato l’azienda vitivinicola ‘Tenute Albano Carrisi’, nel suo paese natio Cellino San Marco (BR). I vini più famosi sono due rossi: il Don Carmelo, e il Platone, premiato nel settembre 2009 come “Miglior vino del mondo” tra i produttori VIP (tra cui Roberto Cavalli e Gianna Nannini). Un altro vino delle Tenute Carrisi è il ‘Felicità’, vino bianco morbido che prende il nome dalla canzone. Tag Fine Foods è lieta di annunciare una serata speciale a Montreal, cena e concerto con Al Bano Carrisi, martedì 5 maggio 2020. L’evento si terrà dal vivo al PMG – Plaza Volare (6600 Côte-de-Liesse, St-Laurent, H4T 1E3) e sarà presentato da Nick De Vincenzo e Silvana Di Flavio di ICI TV. Le porte apriranno alle 17:45 per la cena. Il menù è a base di orecchiette baresi e una scelta di pesce (salmone grigliato) o carne (stinco di maiale brasato), dolci, e ovviamente a tutti i tavoli saranno serviti i vini della produzione di Al Bano in Puglia. Per l’ammissione generale, le porte apriranno alle 19:30 e il concerto inizierà alle 20:30. Biglietti in vendita su Eventbrite.ca o contattando il 514-953-2770 o info@tagfinefoods.com. In tutto, 920 posti per la cena e 200 per l’ammissione generale. Biglietti da 95 $ per l’ingresso generale senza cena, da 175 $ a 300 $ per posto a tavola. Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione del Jewish General Hospital’s per il CRID (Centre de référence pour investigation désigné), per la ricerca di diagnosi precoce del cancro al seno; più nel dettaglio, servirà ad acquistare un macchinario innovativo che rileva la presenza del cancro prima di ogni segno e sintomo. 

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  • Degustazione del Prosecco Bottega Gold a Montréal

    Degustazione del Prosecco Bottega Gold a Montréal

    Montréal – Il produttore trevigiano di celebri vini e grappe, Sandro Bottega, è stato a Montréal nei giorni scorsi, per partecipare ad una degustazione che ha messo in mostra la longevità dello spumante italiano. L’evento, che si è tenuto il 29 marzo scorso alla SAQ, situato al 1450 della centralissima rue de La Montagne, ha visto la partecipazione di diversi ospiti, soprattutto giornalisti, sommeliers e ristoratori, che hanno potuto assaggiare sei diverse annate del Bottega Prosecco DOC, uno spumante fresco e delicato, fragrante ed equilibrato, con un bouquet fruttato e delicate note floreali. Ovvero lo Spumante Italiano più conosciuto e più venduto al mondo. In Québec commercializzato dall’agenzia di distribuzione Société Clément. Assaggiando le diverse annate, dal 2018 al 2013, gli ospiti hanno potuto gustare ed apprezzare la longevità del Prosecco Gold, che conserva le sue eccellenti qualità organolettiche anche dopo un certo numero di anni dall’imbottigliamento. Nel corso della presentazione, i partecipanti hanno avuto anche l’opportunità di provare il Prosecco Biologico DOC Bottega, l’iconico Prosecco Bottega Gold e lo Sparkling Bottega Rose Gold, uno spumante ottenuto dalla vinificazione in rosato delle uve Pinot Nero. Gli invitati sono stati anche tra i primi a degustare un nuovo spumante prodotto con un metodo antico, in cui la seconda fermentazione avviene direttamente nella bottiglia ed il vino non viene sfuso per rimuovere eventuali sedimenti sul fondo. “Attraverso questa degustazione – ha detto Sandro Bottega – abbiamo dimostrato con successo come il vero Prosecco possa avere una lunga durata, ovvero anche più di 5 anni, senza mai perdere la sua eccelsa qualità. L’eccellenza delle nostre uve e dei nostri processi produttivi rende tutto ciò possibile ed è per questo che siamo premiati anche dal mercato mondiale”. (V.G.)

    Sandro Bottega e Basilio Giordano

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  • Montréal celebra i sapori italiani

    Montréal celebra i sapori italiani

    Al Marché Bonsecours, per la XXIIa edizione di “A Tasting of Wines from Italy”, erano presenti 106 aziende, provenienti da 17 regioni, con oltre 500 etichette, tra cui 3 de “La Pizzuta del Principe”, azienda calabrese di Strongoli (Crotone) rappresentata da Luigi Ceraudo. La giusta “cornice” per il lancio della 2ª edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, in programma in città dal 20 al 26 novembre

    I tre vincitori del Premio “Miglior Sommelier” in posa, tra gli altri, con Paul Caccia (ITHQ), il Console Generale Rusconi ed il Delegato commerciale  Picariello
    I tre vincitori del Premio “Miglior Sommelier” in posa, tra gli altri, con Paul Caccia (ITHQ), il Console Generale Rusconi ed il Delegato commerciale Picariello

    di Vittorio Giordano

    MONTRÉAL – Con la degustazione di Montréal, il 3 novembre scorso, al Marché Bonsecours, si è conclusa la XXII edizione di “A Tasting of Wines from Italy – Une dégustation de vins d’Italie”, il grande roadshow del vino italiano in Canada organizzato dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Un viaggio coast-to-coast che ha ‘toccato’ le città di Vancouver, Calgary, Toronto e, appunto, la metropoli quebecchese. Oltre 1.500 visitatori a Montréal ed altrettanti a Toronto hanno potuto degustare le eccellenze enologiche italiane presentate da 106 aziende provenienti da 17 regioni con oltre 500 etichette, attratti da un mercato in costante crescita. Molti gli espositori provenienti da territori con una storica tradizione, come Toscana (28 produttori), Piemonte (20), Veneto (17), Friuli Venezia Giulia (11), e Sicilia (8) . Degna di nota, infine, la presentazione dal titolo “Friuli Venezia Giulia: Aux Racines de l’Histoire moderne du Vin Italien” tenuta da Walter Filiputti, presidente del “Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori”. Tra gli ospiti Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine; Matteo Picariello, Delegato commerciale d’Italia in Canada, e Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal. In occasione del 150º anniversario del Canada e del 375º di Montréal, inoltre, sono state organizzate tre attività ‘collaterali’: un seminario sui vini spumanti dal titolo “L’effervescence à l’italienne – les appellations des bulles en Italie”; un “cocktail dinatoire” destinato ai produttori, operatori e stakeholders locali; e la premiazione dei vincitori del Premio “Miglior Sommelier”, iniziativa organizzata in collaborazione con l’ITHQ, Institut de tourisme et d’hôtellerie du Québec. I NUMERI – Il Canada è uno dei maggiori Paesi consumatori di vini di importazione e si situa al 6º posto al mondo nel 2016 con 413 milioni di litri di vino importato (+0,5% rispetto all’anno precedente) ed il 2º Paese nel mondo per velocità di crescita. L’Italia è attualmente il 1º Paese esportatore di vini in Canada in termini di volume con 730.000 ettolitri, il 3º fornitore mondiale dopo USA e Francia in termini di ricavi che hanno raggiunto, nel 2016, la cifra di CAD 483 milioni, in aumento del 4,6% sul 2015. Nel 2016, le etichette italiane hanno rappresentato il 17,7% della quota di mercato all’importazione in termini di quantità e il 20,6% in termini di valore, posizionandosi nella fascia alta del mercato. Nei primi 6 mesi del 2017, l’Italia segna una variazione di +13,4% nel valore delle esportazioni di vino rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

    LA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO – La degustazione dei vini ha rappresentato anche la giusta ‘cornice’ per il lancio della seconda edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, che a Montréal si terrà tra il 20 ed il 26 novembre. Meritano una menzione speciale l’Aperitivo Made in Italy, che si terrà nell’esclusiva cornice del Fairmont Le Chateau Frontenac durante la serata di Gala della Tablèes des Chefs, partner della fondazione Food Fot Thought di Massimo Bottura e prossima all’apertura di un refettorio a Montréal. Non mancherà l’abbinamento con le quattro ruote: il nuovo concessionario Alfa Romeo Montreal promuoverà infatti il binomio “slow food/ fast cars”. Si rafforza, infine, l’asse con Bologna, da dove sono in arrivo cuochi italiani specializzati nel biologico che faranno dei master classes.
    Per il programma completo: www.consmontreal.esteri.it.

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  • L’Italia dei vinipiace ai canadesi

    L’Italia dei vini
    piace ai canadesi

    Dopo il lancio di VoyageVinItalie.com, motore di ricerca per chi vuole esplorare il Belpaese attraverso le sue cantine, l’enoturismo è in forte espansione

    Montréal – L’Italia resta una delle destinazioni favorite dei canadesi: la terza, per la precisione, dopo Gran Bretagna e Francia. Le ragioni sono risapute: arte e cultura, storia, gastonomia e stile di vita, solo per citarne alcune. La tendenza è addirittura in aumento; secondo la Conference Board of Canada, infatti, i prossimi anni registreranno un aumento annuale del turismo nel Belpaese pari all’8%. Un turismo che negli ultimi tempi si sta diversificando: non solo città d’arte, borghi e gastronomia regionale, santuari, chiese, mare e montagna, ma anche (e soprattutto) aziende vinicole e cantine. In una parola: enoturismo, soprattutto in primavera e autunno.

    Il Console d'Italia, Enrico Padula, ed il presidente della Camera di Commercio,  Emanuele Triassi,  nel corso della degustazione
    Il Console d’Italia, Enrico Padula, ed il presidente della Camera di Commercio, Emanuele Triassi, nel corso della degustazione

    Ovvero la visita ai vigneti, con degustazione di vini e prodotti locali, oltre alle escursioni campestri nell’agro, le perlustrazioni nei siti archeologici e le passeggiate urbane per conoscere l’abitato ed il tessuto produttivo e culturale del paese. Attraendo quasi 2.5 milioni di appassionati di vino, oggi il turismo vinicolo italiano genera un giro d’affari pari a 15 milioni di euro. Ed è in questo contesto favorevolissimo, dunque, che lo scorso febbraio la Camera di Commercio Italiana in Canada ha lanciato il sito web voyageVinItalie.com (wineandtravelitaly.com in inglese): un vero e proprio motore di ricerca (il primo, nel suo genere, in Nord America) dedicato alla valorizzazione ed alla promozione dell’enoturismo italiano. Uno straordinario strumento di ricerca per chi vuole esplorare l’Italia attraverso 1100 aziende vinicole delle sue 20 regioni. L’utente personalizza la ricerca inserendo delle “parole-chiave” oppure scegliendo, in un menù a tendina, diverse opzioni tra le voci “regione”, “vitigno”, “nome del vino”, “attività vinicole”, “tipo di soggiorno”, “tipo di ristoranti”, “attività culturali” e “attività all’aria aperta”. Con un clik, il sistema incrocia le diverse preferenze e produce una lista di cantine (corredate di foto, attività e prezzi) che soddisfano le molteplici esigenze grazie anche a ‘forfait’ esclusivi. Un portale a misura delle esigenze, degli interessi e delle caratteristiche del wine lover nord-americano.

    Ma anche una straordinaria vetrina per le aziende italiane. Proprio sulla scia di questo servizio, sei di queste aziende vinicole hanno partecipato, attraverso i propri rappresentanti, al primo “Roadshow Voyage Vin Italie”, evento organizzato dalla Camera di Commercio, il 5 novembre scorso, nella prestigiosa cornice del Sofitel di Montréal downtown. Si tratta di Casale del Giglio (Lazio); Drusian (Veneto); Elena Fucci (Basilicata); Fazio Wines (Sicilia); Musella (Veneto) e Planeta (Sicilia). Un’occasione più unica che rara per incontrare stampa specializzata, appassionati, agenti di viaggio, importatori, distributori ed esperti di settore, e promuovere da vicino delle etichette che rappresentano delle eccellenze regionali e che, se non sono disponibili sugli scaffali della SAQ, possono essere importate a livello commerciale attraverso l’intermediazione della Camera di Commercio stessa. Oltre che essere degustati, naturalmente, nel loro habitat naturale, tra particolari usi, costumi e tradizioni. “Questa iniziativa – ci ha spiegato la direttrice generale Daniele Virone – rientra nel contesto del ‘Wine and travel Italy’, portale che promuove il turismo del vino in Italia e dove le cantine possono far conoscere anche le proprie attività e strutture di accoglienza. Questa è la prima volta che accogliamo qui a Montréal delle cantine che sono già nel nostro sito, sempre più consultato dagli appassionati anche per conoscere le tipicità delle singole regioni. Il prossimo 9 dicembre lo stesso evento conoscerà la seconda edizione con ben 11 cantine, sempre a Montréal. Mentre nel prossimo futuro i nostri Roadshow sbarcheranno anche negli Stati Uniti”. (V.G.)

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