Tag: Ultim’ora

  • Cremona, sparatoria a Casale Cremasco: ucciso 61enne

    (Adnkronos) – Un uomo di 61 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Casale Cremasco (Cremona). I fatti sono avvenuti attorno alle 9 in via Camisano. L’uomo è stato rinvenuto dai soccorritori in arresto cardiocircolatorio con una ferita all’addome ed è deceduto sul posto.  

    Ferito anche un 36enne, non coinvolto nella sparatoria, che ha riportato un lieve trauma al volto a seguito di un’aggressione ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Crema. Sul posto, insieme ai carabinieri, che indagano, sono intervenuti un’automedica, un’ambulanza e l’elisoccorso. 

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  • Dl Aiuti bis, il prete no global: “Addio a tetto 240mila euro? Poveri più del doppio, rischio barricate”

    (Adnkronos) – L’addio al tetto dei 240mila euro per i vertici dei ministeri e delle forze armate nel dl Aiuti “è una vicenda sintomatica di qualcosa che non funziona”. “Io sono rassegnato. Spero che a lungo andare questa mancanza di senso di dovere generale non sfoci in violenza, perché la rassegnazione della gente potrebbe trasformarsi in rabbia. E sarebbe molto pericoloso”. Lo dice all’Adnkronos Don Vitaliano Della Sala, presbitero noto per la sua vicinanza ai no-global, incaricato per la Caritas di Avellino della direzione della mensa dei poveri, del dormitorio e della distribuzione dei pacchi alimentari. Un incarico grazie a cui don Vitaliano sente forte e chiaro il clima generale nella sua città: “La gente è arrabbiata. Noi tamponiamo ma nessuno aiuta gli italiani con pensioni o stipendi da fame. Se non ci fossimo noi, chi li aiuterebbe?”. “Guardiamo all’oltre domani – sollecita – La povertà è più che raddoppiata. Se un disperato non trova sbocco alla sua disperazione, fa le barricate e non è detto che si arrenda facilmente”.  

    Il prete di strada non fa sconti di responsabilità a nessuno: “Abbiamo provato con la destra, con la sinistra, con Draghi, con il Movimento 5 stelle e non è cambiato niente. Io spero che il malcontento generale a lungo andare non sfoci in violenza o in rabbia. Perché ti viene di andare in ufficio e cominciare a gridare. Mentre qui vediamo politici spensierati che pensano a Peppa Pig, ma possiamo mai dipendere da gente così! Io non prevedo niente di buono, con queste elezioni toglieranno qualche diritto e ne metteranno qualche altro….. Nessuno propone cosa cambiare in questa nostra società”. 

    Quindi il sacerdote guarda a don Primo Mazzolari, di cui ricorda una frase: “La voce dei miti non è sempre la più mite e se i miti fanno le barricate, le loro non sono le prime che cadono”, cita. “Io ho il polso dei poveri. Dopo la pandemia la situazione non è migliorata – incalza – Prima ospitavamo soprattutto migranti, durante badanti dell’est ed a pandemia finita italiani. La distribuzione dei pasti e dei pacchi alimentari è più che raddoppiata. Il dormitorio è sempre pieno e ad Avellino, una città di 50 mila abitanti, in giro si avverte rabbia”. Oltre a mamme che in flusso costante di giorno in giorno “vengono a prendere il pasto da noi e lo portano a casa per i figli. Non c’è più differenza – conclude – ma è così”. (di Roberta Lanzara)  

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  • Guitart (Danone): “‘Ascolta il tuo cuore’ campagna ironica e incisiva”

    (Adnkronos) – “Abbiamo voluto portare all’attenzione dei cittadini un argomento serio, rendendolo però al tempo stesso semplice, chiaro e simpatico, in modo da parlare al maggior numero di persone possibile. Per farlo abbiamo contato su un brand ambassador di eccezione, Elio, che con la sua ironia e la sua personalità unica ci aiuta a rendere la campagna semplice, importante e memorabile”. Lo ha detto Jordi Guitart Clermont, direttore marketing Danone Italia e Grecia, oggi all’Università Cattolica di Milano in occasione della presentazione alla stampa della nuova grande campagna di comunicazione di Danacol di Danone, realizzata in collaborazione con la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, intitolata ‘Ascolta il tuo cuore’ e mirata a sensibilizzare gli italiani sulla prevenzione dei rischi cardiovascolari. 

    “Con la campagna Ascolta il tuo cuore – ha aggiunto Guitart – puntiamo a lavorare sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e, in particolare, a portare sempre più persone a effettuare una misurazione periodica del colesterolo, che deve essere considerata come uno strumento utile alla prevenzione. In Italia infatti la prima causa di morte sono proprio le malattie cardiovascolari. Inoltre, il 60% degli italiani ha livelli di colesterolo anomali e la metà non è nemmeno consapevole. Proprio su questo noi dobbiamo lavorare e la campagna realizzata assieme al Gemelli e con la partecipazione di Elio credo sia un grande aiuto a veicolare il messaggio dell’importanza della prevenzione”.  

    “A partire dal 16 settembre e fino al 15 ottobre 2022 – ha concluso Guitart – durante ogni weekend ci saranno le tappe dei nostri check-up gratuiti: prima a Milano e poi a Roma e in tutte le farmacie aderenti del territorio nazionale, sarà possibile per i cittadini conoscere non solo il proprio livello di colesterolo, ma anche analizzare le proprie condizioni generali di salute cardiovascolare grazie all’esame dei 7 fattori di rischio”. 

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  • Dl Aiuti bis e tetto stipendi, emendamento governo per stop a deroga

    (Adnkronos) – Il governo ha presentato un emendamento soppressivo dell’art 41 bis del Decreto Aiuti bis che stoppa la deroga al tetto degli stipendi – fissato a 240mila annui – per cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia e delle pubbliche amministrazioni.  

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  • Covid oggi Lazio, 1.553 contagi: a Roma 696 casi

    (Adnkronos) – Sono 1.553 i nuovi contagi da coronavirus oggi 14 settembre nel Lazio, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 4 morti. “Oggi nel Lazio, su 3.878 tamponi molecolari e 11.272 tamponi antigenici per un totale di 15.150 tamponi, si registrano 1.553 nuovi casi positivi (-560); sono 4 i decessi (+1), 388 i ricoverati (-9), 27 le terapie intensive (-5) e +2.259 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,2%. I casi a Roma città sono a quota 696”, riferisce l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino Covid quotidiano. 

    Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 258 i nuovi casi con 1 decesso; Asl Roma 2: sono 259 i nuovi casi con 1 decesso; Asl Roma 3: sono 179 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 4: sono 102 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 5: sono 104 i nuovi casi con 1 decesso; Asl Roma 6: sono 140 i nuovi casi e 0 i decessi. 

    Nelle province si registrano 511 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 184 i nuovi casi con 1 decesso; Asl di Latina: sono 177 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 77 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 73 i nuovi casi e 0 i decessi. 

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  • Letta si racconta, ‘tra i miei sogni l’Nba e viaggiare, pronto al passo indietro per mia moglie’

    (Adnkronos) – Con Stefano Bonaccini “siamo amici leali” e “il prossimo segretario mi piacerebbe fosse una donna”. Enrico Letta si confida a ‘Chi’ in una intervista in cui non tocca esclusivamente i temi della campagna elettorale. “Mi manca il rapporto con gli studenti”, “il contatto con i giovanissimi. Sono due i temi di cui non si può fare a meno, secondo loro: l’ambiente e i diritti delle persone”, spiega il segretario dem.  

    “Il Pd è risalito tra i 18-25enni, siamo il primo partito. Cinque stelle e FdI arrivano dopo di noi. Sono soddisfatto, ma non basta”, dice ancora. E sul voto, tra le altre, cose spiega: “Calenda a Conte si credono Macron il primo e Melenchon il secondo: sono io il vero ostacolo per loro. Non la destra”. 

    Ma Letta parla anche della sua vita privata: “Per ciò che riguarda mia moglie Gianna, poi, mi sento molto in colpa per aver condizionato la sua carriera. Sono pronto a fare lo stesso passo indietro, se sarà necessario, in futuro”. E rivela di avere coltivato “due sogni, diventare un grande giocatore di basket negli Usa, mentre alla fine ho giocato solo a Pisa, e viaggiare per il mondo lavorando come fotografo del National geographic”.  

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  • Soldi Russia a partiti, Usa: “Preoccupano operazioni di influenza politica”

    (Adnkronos) – “Le operazioni segrete di influenza politica della Russia rappresentano una principale sfida per gli Stati Uniti e le altre democrazie nel mondo. Noi abbiamo lavorato per smascherarle quando le abbiamo scoperte”. Così un portavoce del dipartimento di Stato all’Adnkronos torna sulla vicenda dei 300 milioni di dollari che la Russia avrebbe inviato a partiti stranieri di una ventina di Paesi dal 2014, secondo quanto rivelato nel cablogramma firmato dal segretario di Stato Antony Blinken.  

    “Non abbiamo altre informazioni per discutere di Paesi specifici rispetto a questa questione”, aggiunge poi il portavoce sottolineando come Washington abbia lavorato ed intenda “continuare a lavorare con i nostri alleati e partner nel mondo per rivelare i tentativi della Russia di influenzare negativamente ed aiutare altri Paesi a difendersi da queste attività”.  

    “Non entreremo nello specifico delle informazioni di intelligence – continua il portavoce – ma siamo chiari nell’esprimere la nostra preoccupazione sull’attività della Russia per influenzare il processo democratico in diversi Paesi nel mondo, compreso il nostro. La nostra preoccupazione per l’attività della Russia non è legata ad un Paese in particolare – conclude – ma è di natura globale mentre continuiamo a fronteggiare le sfide alle società democratiche”.  

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  • Festa Roma 2022, ‘Il Colibrì’ di Francesca Archibugi film apertura

    (Adnkronos) –
    ‘Il Colibrì’ di Francesca Archibugi sarà il film d’apertura della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Lo annuncia la direttrice artistica Paola Malanga, in accordo con Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, direttrice generale. La pluripremiata regista e sceneggiatrice romana trae il suo nuovo film dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega 2020, edito da La Nave di Teseo. 

    Il film è il racconto della vita di Marco Carrera, ‘il Colibrì’, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria. 

    ‘Il Colibrì’, scritto da Laura Paolucci, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi, è prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema, Les Films des Tournelles – Orange Studio e sarà distribuito da 01 Distribution. Il film vanta un cast composto da Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante, Sergio Albelli, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Alessandro Tedeschi, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli e con Nanni Moretti. I titoli di coda del film, la cui colonna sonora è firmata da Battista Lena, ospitano una canzone inedita di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia dal titolo “Caro amore lontanissimo” che Claudia Endrigo, figlia del grande cantautore, ha voluto affidare unicamente alla voce di Marco Mengoni. 

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  • Bracco, Prennushi: ‘Sentirsi a casa è principio ispiratore nuova sede’

    (Adnkronos) – “Sentirsi bene a casa è il principio ispiratore tra l’input ricevuto dal committente e lo sforzo tecnico fatto da noi progettisti”. Lo ha detto Francesco Prennushi, architetto partner di General Planning, che ha realizzato il progetto di riqualificazione architettonica della sede Bracco di via Folli, nel quartiere milanese di Lambrate.  

    Il progetto, spiega l’architetto, è in qualche modo “un update su tutte quelle che sono le tecnologie di impiantistica e di condizionamento; c’è un impianto fotovoltaico importante da 250 kilowatt, c’è un sistema geotermico di condizionamento che con l’acqua di falda consente di avere la produzione dei fluidi di caldo-freddo attraverso dei doppi polivalenti e di avere nelle mezze stagioni un sistema che si chiama free cooling, dove l’unico consumo è quello delle pompe, ma la distribuzione è diretta tra l’acqua prelevata in falda e le travi fredde, che è il sistema di distribuzione del condizionamento”. 

    Questo poi è “combinato con altre soluzioni, dalla rete duale del riutilizzo delle acque meteoriche per gli scarichi dei bagni o per l’irrigazione, ai sistemi intelligenti di gestione della luce con sensori di presenza e luminosità che consentono di modulare la luce a led secondo l’effettivo apporto di luce dall’esterno”. Soprattutto, “c’è un grande lavoro di controllo sul controllo solare, per cui in funzione dell’esposizione dei fronti sono state studiate soluzioni con lamelle verticali e orizzontali in vetro, seguendo l’idea di avere un involucro fortemente efficiente e il confort come a casa”. 

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  • Bracco festeggia 95 anni e torna nella storica sede di Lambrate

    (Adnkronos) – Il gruppo chimico-farmaceutico Bracco celebra il suo 95esimo anniversario e per l’occasione annuncia una serie di iniziative che valorizzano l’heritage dell’azienda. Tra queste, il lancio di un archivio storico digitale e il ritorno nella storica sede nel quartiere milanese di Lambrate, per la cui riqualificazione sono stati investiti 28 milioni di euro.  

    All’evento di presentazione, che si è tenuto questa mattina a Milano, si è raccontata l’epopea della società sin dai suoi inizi, sottolineando il filo che lega il contesto di difficoltà, in epoca di dopoguerra, con l’attuale scenario di crisi energetica e delle materie prime. 

    La società, fondata da Elio Bracco il 1 luglio del 1927, con 17 dipendenti e la sede in uno stabile di Piazzale Susa a Milano, è oggi leader globale nell’imaging diagnostico, con oltre 3.700 dipendenti, un fatturato di circa un miliardo e 700 milioni di euro e investimenti in attività di R&I pari al 10% dei ricavi. Un messaggio di fiducia di grande attualità, dal momento che le imprese stanno affrontando con coraggio i drammatici effetti combinati della guerra in Ucraina e della lunga pandemia: “Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti in questi 95 anni da quattro generazioni della nostra famiglia e da una straordinaria comunità di collaboratori -afferma Diana Bracco, presidente e ceo del Gruppo-. Un successo conseguito investendo sempre nell’azienda e puntando con coraggio e costanza su ricerca e innovazione, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone attraverso prevenzione d’avanguardia e diagnostica di precisione”.  

    Quella di Bracco è una storia emblematica del Made in Italy nel campo delle Life Sciences e da oggi tutti potranno conoscerla più da vicino visitando l’archivio storico digitale, disponibile anche in lingua inglese, all’indirizzo www.archiviostoricobracco.com. Un sito dove si può scoprire anzitutto l’epopea imprenditoriale del Cavaliere del Lavoro Fulvio Bracco, che, insieme a Leopoldo Pirelli e Adriano Olivetti, è stato tra i grandi pionieri dell’industria italiana del Dopoguerra. Un incredibile viaggio nel tempo suddiviso in 5 sezioni, Famiglia, Azienda, Innovazione, Sostenibilità e Cultura, ricco di documenti, foto inedite, storie e podcast da ascoltare da cui emergono i valori forti che rappresentano il patrimonio genetico di Bracco. 

    “L’heritage è per le aziende una leva strategica -sottolinea Diana Bracco,- un elemento che le rende uniche e le distingue dai concorrenti. Sul corporate heritage è giusto investire anche perché rafforza l’identità e la cultura d’impresa, cementa il senso di appartenenza e l’engagement delle persone, e fornisce una bussola per l’agire di domani. La storia, si sa, plasma il futuro, ed è per questo che dico sempre ai giovani che devono avere memoria di cosa è accaduto prima di loro per poter tendere al cambiamento e a un miglioramento continuo”. 

    A questo riguardo, la presidente Bracco ricorda un passaggio dell’autobiografia di suo padre: “Con la fine del conflitto mondiale”, scriveva Fulvio Bracco, “eravamo ridotti molto male, mancavano materie prime e prodotti. Difficili prove ci attendevano, ma abbiamo saputo superarle e trovare la via per un futuro di crescita dell’azienda”.  

    Per festeggiare questo importante anniversario, il Gruppo Bracco ha poi annunciato il ritorno nello storico sito di Lambrate, il cui recupero architettonico è quasi concluso. Un vero ritorno al futuro: “Li abbiamo le nostre radici -sottolinea Diana Bracco-; certo abbiamo fatto una scelta affettiva, ma abbiamo anche preso una decisione strategica all’insegna della sostenibilità: quella di privilegiare l’uso del sito preesistente al consumo di nuovi suoli. Una scelta a favore della tutela dei green field che nei decenni scorsi avevamo già messa in pratica nei nostri stabilimenti e laboratori di Ceriano Laghetto a circa 30 chilometri da Milano e di Torviscosa in Friuli”. 

    Per quanto riguarda la sostenibilità, il nuovo headquarter di via Folli, di quasi 10 mila metri quadri, sarà tutto all’insegna dell’efficienza e del rispetto per l’ambiente. Dotato di certificazione ‘Leed Gold’, avrà una facciata isolante ad alte prestazioni, soluzioni tecnologiche all’avanguardia, fonti energetiche rinnovabili, un ridotto impatto degli impianti e una significativa piantumazione di nuovi alberi. 

    “La scelta di recuperare il passato è una sfida che risponde alle esigenze del futuro: la sostenibilità, l’innovazione e la valorizzazione delle persone. Valori fondanti della nostra cultura -afferma Fulvio Renoldi Bracco, vicepresidente e ceo di Bracco Imaging-. Partendo dalla volontà di rispettare l’ambiente, abbiamo creato un luogo di lavoro innovativo e dinamico per scrivere un nuovo capitolo di una storia di successo imprenditoriale. Consapevoli che tutto questo si tradurrà in un miglior servizio alla nostra comunità. Rispondere al futuro vuol dire anche guardare ai giovani talenti e sostenerli nella loro crescita professionale, certi che saranno poi loro a diffondere i valori di Bracco”. 

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