Tag: Ultim’ora

  • Diabete tipo 1, da Abbott e Insulet sistema automatizzato erogazione di insulina

    (Adnkronos) – Abbott annuncia che il sensore per il monitoraggio continuo del glucosio FreeStyle Libre® 2 Plus è ora integrato con il sistema automatizzato di erogazione di insulina (AID) senza tubi OmniPod® 5 di Insulet. Il nuovo sistema integrato per la gestione del diabete è ora disponibile in Italia per le persone con diabete tipo 1. Il sistema di somministrazione automatizzata di insulina – riporta una nota – funziona combinando i dati forniti in tempo reale dal sensore FreeStyle Libre 2 Plus con l’app OmniPod 5 per calcolare e somministrare la giusta quantità di insulina necessaria tramite il sistema di erogazione per insulina senza catetere. Questo sistema integrato può migliorare la qualità di vita e semplificare la gestione del diabete, eliminando l’incertezza nel dosaggio di insulina e favorendo il raggiungimento del miglior controllo glicemico possibile. 

    “La tecnologia FreeStyle Libre rappresenta una soluzione affidabile, conveniente e semplice da usare – dichiara Luigi Russo, General Manager Abbott Diabetes Care Italia -. Questo, insieme alla sua lunga durata, può aiutare a ridurre parte del carico mentale che comporta la gestione del diabete. La collaborazione con Insulet crea un’ulteriore opportunità per le persone con diabete tipo 1 in Italia. Combinate insieme, queste tecnologie innovative possono ulteriormente semplificare la gestione quotidiana della patologia contribuendo a rendere la vita un po’ più agevole alle persone con diabete, che potranno dedicare più tempo ed energie alla propria vita”.  

    Il portfolio FreeStyle Libre di Abbott è la tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori leader a livello mondiale e in Italia – dettaglia la nota – In dieci anni il sistema si è continuamente evoluto e ampliato, rivoluzionando la cura di più di 6 milioni di persone in oltre 60 Paesi nel mondo. Il nuovo sensore FreeStyle Libre® 2 Plus ha una durata fino a 15 giorni e viene applicato sulla parte posteriore del braccio, offre una maggiore accuratezza con letture ogni minuto, è indicato sia negli adulti che nei bambini a partire dai 2 anni di età e risulta privo di IBOA e MBPA due dei più comuni allergeni cutanei contenuti negli adesivi. Il nuovo sistema automatizzato di erogazione di insulina (AID) è rimborsato in Italia per le persone con diabete tipo 1.  

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  • Bari, operaio 57enne muore sul lavoro colpito da una gru

    (Adnkronos) – Un uomo di 57 anni è morto in un incidente sul lavoro. Il dramma si è consumato nel cantiere del Policlinico a Bari.  

    Sul posto sono intervenute agenti delle volanti della Questura. Le condizioni dell’operaio sono apparse subito molto gravi. L’uomo è stato trasferito al Pronto Soccorso. Quindi è sopraggiunto il decesso. L’incidente sarebbe avvenuto nel cantiere della centrale termica. Secondo prime ricostruzioni, il 57enne sarebbe stato investito dal carico pendente di una gru. 

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  • E’ morto Furio Colombo, il giornalista aveva 94 anni

    (Adnkronos) – E’ morto Furio Colombo. Il giornalista si è spento questa mattina all’età di 94 anni “assistito dalla moglie Alice e dalla figlia Daria”. Ne ha dato notizia la famiglia in una nota in cui si riferisce che i funerali si svolgeranno al Cimitero Acattolico di Roma domani, mercoledì 15 gennaio alle 15. 

    “Intensissima la sua attività di giornalista – ricorda la nota – che lo ha visto inviato della Rai e corrispondente dagli Stati Uniti, editorialista di Repubblica, direttore de L’Unità, fondatore del Fatto Quotidiano. Parlamentare per tre legislature per i Ds, L’Ulivo e il Pd. Ha svolto un’intensa attività culturale come autore di testi letterari e cinematografici e diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, nonché titolare di cattedra alla Columbia University. Ha svolto anche incarichi aziendali prima alla Olivetti e poi come Rappresentante Fiat negli Stati Uniti”. 

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  • Australian Open, Anna Kalinskaya si ritira senza scendere in campo

    (Adnkronos) – Finiscono subito gli Australian Open di Anna Kalinskaya. La fidanzata di Jannik Sinner si è ritirata senza nemmeno scendere in campo, prima del suo esordio nello Slam contro l’australiana Kimberly Birrell. La tennista russa, 26 anni, è ancora alle prese con i problemi fisici che hanno già compromesso parte del suo 2024. 

    Subito out a Brisbane e già alle prese con fastidi di natura fisica ad Adelaide, Anna Kalinskaya ha così rinunciato al suo Australian Open senza nemmeno scendere in campo. L’anno scorso era arrivata ai quarti di finale a Melbourne, ora rischia invece di uscire dalla top 20 del ranking Wta. Al suo posto, è subentrata nel tabellone principale la tedesca Eva Lys, che ha comunque vinto con un doppio 6-2 contro Kimberly Birrell (nonostante il poco preavviso). Per Anna Kalinskaya, fidanzata di Jannik Sinner, continua il momento poco fortunato. 

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  • Trump, pubblicato rapporto Smith: “Se non eletto sarebbe stato condannato”

    (Adnkronos) –
    Donald Trump sarebbe stato condannato per i reati commessi nel quadro del suo fallito tentativo di restare al potere nel 2020 se non avesse vinto le elezioni presidenziali dello scorso anno. Questa la conclusione del procuratore speciale che ha istruito i due procedimenti federali contro il tycoon, per il suo tentativo di sovvertire i risultati delle elezioni del 2020 e per la detenzione di documenti riservati a Mar-a-Lago. Una conclusione che compare nella parte del rapporto pubblicata alle prime ore di oggi dopo una battaglia giudiziaria lampo avviata da Trump e dai suoi coimputati per bloccare la divulgazione di entrambi i volumi del rapporto.  

    Smith, che si è dimesso venerdì per prevenire l’annunciato licenziamento, descrive nei dettagli la sua decisione di chiedere alla corte di archiviare le accuse contro Trump dopo la sua rielezione, dicendosi convinto che avrebbe ottenuto una condanna contro il presidente eletto. “Se non fosse stato per le elezioni e l’imminente ritorno alla presidenza del signor Trump, l’Ufficio ha valutato che le prove ammissibili erano sufficienti per ottenere e sostenere una condanna al processo”, ha scritto. 

    Alla fine, il giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti Aileen Cannon ha autorizzato la pubblicazione del volume relativo al 6 gennaio ma non il secondo volume che Smith ha scritto sul processo a Trump per la gestione di documenti riservati. Garland ha dichiarato che non intende pubblicare quella sezione, dato che il caso rimane in sospeso per quanto riguarda gli ex coimputati di Trump.  

    In una lettera al Procuratore generale Merrick Garland del 7 gennaio e nel suo rapporto finale (quest’ultimo contiene anche il testo della lettera), Smith difende le sue indagini su Trump, assicurando che le sue decisioni sono state libere da interferenze politiche e che, se gli fosse stato permesso di procedere, i suoi procedimenti avrebbero verosimilmente assicurato una condanna. Nella lettera a Garland, Smith rompe il silenzio su oltre un anno di attacchi da parte di Trump, che lo ha accusato di aver istruito un’azione penale politicamente motivata.  

    “La decisione finale di presentare le accuse contro il signor Trump è stata mia. È una decisione che sostengo pienamente”, scrive Smith, aggiungendo che né Garland né nessun altro al Dipartimento di Giustizia lo ha spinto a perseguire Trump. “Per tutti coloro che mi conoscono bene, l’affermazione del signor Trump secondo cui le mie decisioni come procuratore sono state influenzate o dirette dall’amministrazione Biden o da altri attori politici è, in una solo parola, risibile”. 

    Nel rapporto, rende noto la Cnn, il team di Smith afferma senza mezzi termini di ritenere che Trump abbia tentato di sovvertire la volontà popolare e di rovesciare i risultati delle elezioni. “Come si legge nell’atto d’accusa originale e in quello successivo, quando è diventato chiaro che il signor Trump aveva perso le elezioni e che i mezzi legali per contestare i risultati elettorali erano falliti, ha fatto ricorso a una serie di comportamenti criminosi per mantenere il potere”, si legge nel rapporto.  

    Il volume contiene un resoconto fattuale dei tentativi di Trump di rovesciare le elezioni del 2020, comprese le sue “pressioni sui funzionari statali”, le “pressioni sul vicepresidente” Mike Pence e una sezione su come i sostenitori di Trump abbiano attaccato il Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio. Di fatto, rispecchia la storica accusa di sovversione elettorale che Smith ha presentato contro Trump nel 2023, rielaborata nel 2024 dopo la sentenza di immunità della Corte Suprema e infine ritirata dopo la vittoria di Trump alle elezioni di novembre. 

    “Fino a quando il signor Trump non l’ha ostacolato, questo processo democratico ha funzionato in modo pacifico e ordinato per più di 130 anni”, scrive Smith, riferendosi alla certificazione dei risultati del Collegio elettorale da parte del Congresso, in base alla legge del 1887. 

    Trump è intanto tornato ad attaccare Smith e il suo rapporto con diversi post pubblicati sul suo social Truth: “Jack è un procuratore squilibrato che non è riuscito a far giudicare il suo caso prima delle elezioni, che ho vinto in modo schiacciante”, ha scritto il presidente eletto. “GLI ELETTORI SI SONO PRONUNCIATI!!!”.  

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  • “I ritardi? Colpa dei treni regionali”, impiegata licenziata viene riassunta: la decisione

    (Adnkronos) – Era entrata in ritardo al lavoro per troppe volte e per questo era stata licenziata ma per i giudici “è colpa dei treni regionali”. E’ la storia di un’impiegata part time di una gelateria di Firenze, che nel 2022 viene spostata dal punto vendita della stazione a un altro nel cuore del centro storico. 

    Come srive il ‘Coriere Fiorentino’, la giovane a quel punto, arrivando da Pontassieve, in provincia di Firenze, in treno tutte le mattine – con numerosi ritardi su una linea tra le più disagiate della Toscana – nel novembre dello stesso anno viene licenziata. La Corte d’Appello di Firenze nei giorni scorsi ha confermato la sentenza di primo grado del 2023 che aveva già ordinato la sua riassunzione e con tanto di indennizzo, per i mesi in cui non aveva potuto lavorare, dichiarando illegittimo il provvedimento.  

    La causa dei ritardi per la magistratura fiorentina è dovuta ai frequenti ritardi sulle linee ferroviarie della Toscana. “La società l’aveva esposta al rischio di frequenti ritardi nell’ingresso mattutino a causa dei continui disservizi delle linee ferroviarie regionali, la cui frequenza era ancora ridotta nei giorni festivi”. Ma c’è di più. Anche in secondo grado, dopo che la società aveva proposto appello contro la sentenza di primo grado che aveva ordinato il reintegro della ragazza, è emerso che il licenziamento aveva anche un “carattere ritorsivo”. La giovane, infatti, aveva chiesto, alcuni mesi prima, un congedo per motivi di studio, per completare il primo ciclo universitario, e solo al suo rientro la società le aveva ordinato di trasferirsi nel punto vendita del centro storico. A quel punto sono iniziati i ritardi più significativi, perché arrivando da Pontassieve in treno ogni mattina, quando lavorava nella stazione riusciva quasi sempre ad entrare in negozio in orario, ma successivamente, dovendo fare a piedi il tratto fino al nuovo luogo di lavoro, le era capitato circa 8 volte in 4 mesi di fare alcuni minuti di ritardo.  

    Ma tutto ciò è avvenuto solo per i cronici ritardi dei treni regionali toscani, a detta dei giudici, e inoltre non c’era motivo di trasferirla perché poi nel processo è venuto fuori che era stata rimpiazzata da un’altra dipendente nel punto vendita in stazione. Da queste risultanze processuali i giudici della Corte d’Appello di Firenze si sono convinti che il licenziamento fosse dovuto in realtà solo a motivi ritorsivi nei suoi confronti, contro il permesso ai fini di studio che la ragazza aveva richiesto alcuni mesi prima, e non ai ritardi che non erano imputabili a sue negligenze ma alla cronicità dei ritardi sulla linea ferroviaria. Né è pensabile, sempre per i giudici fiorentini, che una commessa assunta part time, e che ogni mattina dalla provincia deve andare a lavorare a Firenze nel centro storico, possa utilizzare l’auto invece di treni e mezzi pubblici, per ovvi motivi economici. La commessa e studentessa di Pontassieve, difesa dagli avvocati Andrea Stramaccia e Lorenzo Calvani, dovrà dunque essere reintegrata. 

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  • E’ morto Pellegrino Capaldo, docente e banchiere

    (Adnkronos) – E’ morto oggi a Roma, all’età di 85 anni, Pellegrino Capaldo, banchiere, per molti anni docente alla Sapienza e consulente. Originario di Atripalda (Avellino), la comunità locale ha espresso vicinanza alla famiglia: “Il sindaco Paolo Spagnuolo, l’amministrazione comunale, la comunità atripaldese tutta, esprimono il più profondo cordoglio alla famiglia Capaldo per la scomparsa del caro congiunto prof. Pellegrino Capaldo, docente dal 1970 alla Sapienza, presidente della Cassa di Risparmio di Roma e successivamente della Banca di Roma – si legge in un post sul profilo Fb del Comune – Tanti altri sono stati gli incarichi di prestigio ricoperti, così come tante volte si mostrò indisponibile a rappresentare ruoli governativi di primo piano. Economista di altissimo profilo e consulente del Vaticano”. 

    “Mai distante dalla nostra città che amava molto e dove aveva abitazione e molteplici affetti. Numerose le sue iniziative filantropiche”, continua l’amministrazione annunciando che “nella giornata dei funerali ad Atripalda, previsti per domani 15 gennaio alle ore 16 nella chiesa di Sant’Ippolisto M. re, l’Amministrazione Comunale ha proclamato il lutto cittadino”. 

    Pellegrino Capaldo era nato il 10 luglio del 1939. Dopo la laurea aveva intrapreso la carriera accademica, diventando nel 1970 professore di ragioneria all’Università ‘La Sapienza’ di Roma. All’inizio degli anni Ottanta fu uno dei tre probiviri designati dalla Segreteria di Stato della Santa Sede per dirimere la questione Banco Ambrosiano-Ior. Nel 1987 diventò presidente della Cassa di Risparmio di Roma e portò a compimento l’acquisizione dall’Iri del pacchetto di controllo del Banco di Santo Spirito e, successivamente, del Banco di Roma. Nel 1992 diventò presidente dell’istituto di credito nato dalla fusione, la Banca di Roma. 

    Nel 1991 Pellegrino Capaldo è stato nominato Cavaliere del Lavoro dall’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga. A fine 1995 diede le dimissioni dalle sue cariche per ritornare alla precedente attività universitaria e professionale. Esponente della Democrazia Cristiana, appoggiò nel 1998 la nascita dell’Unione Democratica per la Repubblica (Udr) creata da Cossiga. 

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  • Isee, nel 2025 titoli Stato fuori dal calcolo: via libera al Dpcm

    (Adnkronos) – Via libera al dpcm con i nuovi criteri per calcolare l’Isee 2025. Diventa così operativa la possibilità per le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’Indicatore i titoli di Stato, buoni e libretti postali. Lo comunica palazzo Chigi, spiegando che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato il dpcm con le ‘Modifiche al decreto del presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159′, che fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).  

    Tra le principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’Isee, fino ad un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale. 

    Inoltre, per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti, sono esclusi dal computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità. Viene, inoltre, attribuita una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente. 

    Il decreto prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni Isee già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione Isee calcolata secondo le regole fissate dal nuovo Dpcm che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. 

     

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  • Salute: ‘Gli occhi dei bambini’, i consigli per proteggerli nel podcast ‘Ascolta e vedrai’

    (Adnkronos) – Scoperti precocemente problemi come l’occhio pigro (ambliopia), disgrafia, dislessia e miopia possono essere trattati e corretti per favorire una crescita nel benessere, non solo della vista. Limitata alla nascita, la capacità visiva matura infatti nel corso dei primi 6-8 anni di vita, influenzando la postura, l’apprendimento, l’attenzione, la capacità di lettura, il rendimento scolastico e sportivo. A quali sintomi fare attenzione? Quali comportamenti da non ignorare? A queste domande risponde ‘Gli occhi dei bambini: focus su smartphone, miopia e dislessia’, il quarto episodio, appena pubblicato, della seconda stagione di ‘Ascolta e vedrai’, il podcast de ‘L’Oculista Italiano’.  

    Come chiarisce la voce narrante, nei bambini con meno di 8 anni, il dolore oculare potrebbe essere segno di una condizione di ambliopia e, in rari casi, di una patologia visiva o sistemica. Di conseguenza è importante identificarne l’origine. Del resto, una scrittura quasi illeggibile e disordinata, non sempre è disgrafia. Uno screening condotto da Optoclinic su 470 alunni delle scuole primarie di Pisa, aderenti al progetto ‘Visione e postura a scuola’, ha evidenziato che il 95% assumeva una postura di scrittura scorretta e il 62% presentava anomalie della visione: i quaderni venivano ruotati fino a 90 gradi, per poter vedere ciò che veniva scritto, mettendo in moto una serie di tentativi di compensazione, visivi e posturali, nocivi per gli apparati coinvolti. La correlazione tra dislessia – la difficoltà a riconoscere e sillabare le parole in modo accurato e/o fluente – e alterazione dei movimenti oculari ha trovato un’ulteriore conferma nello studio del gruppo di ricerca della clinica oculistica dell’Università di Genova. I bambini con dislessia visiva – spiega il podcast – effettuano più movimenti oculari durante la lettura di un testo e il numero delle fissazioni aumentano significativamente. Questa difficoltà è spiegabile principalmente con il maggior numero di saccadi progressive, cioè dei rapidi movimenti degli occhi eseguiti per portare la zona di interesse visivo a coincidere con la fovea, la zona centrale della retina, caratterizzata dalla massima acutezza visiva. 

    Anche altri vizi di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo) devono essere diagnosticati e corretti tempestivamente con l’occhiale giusto, da indossare in modo corretto, per non compromettere il benessere futuro. Come riconoscere la miopia? Lo spiega il podcast ricordando che gli errori di rifrazione come la miopia, non rilevati, possono causare ambliopia (occhio pigro), quindi una scarsa acuità visiva di un occhio rispetto all’altro: condizioni che nell’età adulta si associano non solo a problemi visivi ma anche sociali, formativi ed economici.  

    In pochi minuti vengono inoltre elencati i consigli per un uso adeguato dei digital device. L’Organizzazione mondiale della sanità segnala infatti che, oltre a favorire miopia e obesità, l’esposizione prolungata agli schermi di smartphone, Pc e tablet può determinare, in bambini e adulti, la ‘Computer Vision Syndrome’ caratterizzata da affaticamento degli occhi, mal di testa, visione offuscata, occhio secco, dolore a collo e spalle. Nel dettaglio: fino all’anno d’età il tempo di esposizione a schermi deve essere pari a zero, non superare l’ora al giorno dai 2 ai 4 anni. Oltre a questi consigli pratici, il podcast ricorda anche quando vanno effettuati i primi controlli oculistici, di importanza fondamentale per scoprire patologie gravi quali la cataratta congenita, il retinoblastoma e il glaucoma congenito.  

    Un motivo in più per ascoltare l’ultimo episodio appena pubblicato in ‘Ascolta e vedrai’ il podcast dell’Oculista Italiano presente nelle piattaforme – Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker – e su oculistaitaliano.it, dove si possono trovare anche altri approfondimenti e aggiornamenti. Il prossimo episodio sarà dedicato all’uso degli antibiotici.  

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  • Maltempo al Sud, circolazione treni sospesa in alcuni tratti: ritardi fino a 6 ore

    (Adnkronos) – Rallentamenti e disagi a causa dei danni del maltempo sulla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, dove la circolazione dei treni è stata sospesa tra diversi tratti cruciali. Per due treni Intercity notturni i ritardi hanno superato i 350 minuti, quasi 6 ore. 

    Il maltempo sta interessando in particolare la zona del Tirreno cosentino: la circolazione ferroviaria è sospesa da questa notte fra Diamante e Capo Bonifati, Fuscaldo e Paola, Paola e San Lucido, lungo la linea Salerno-Reggio Calabria, comunica il gruppo FS in una nota. 

    In particolare, su alcuni tratti il forte vento ha causato la presenza sulla linea ferroviaria di oggetti metallici esterni alla ferrovia. Inoltre, in alcune zone le forti piogge non consentono una regolare circolazione dei treni. 

    “È in corso l’intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Al momento non è possibile attivare dei collegamenti con autobus per l’interruzione anche della viabilità stradale. Aggiornamenti nella sezione Infomobilità di RFI e sulle pagine Infomobilità delle imprese ferroviarie”, si aggiunge nella nota. 

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