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  • S.O.S. ITALIA: 1 milione $ per i terremotati

    S.O.S. ITALIA: 1 milione $ per i terremotati

    Fondi alla Croce rossa per costruire un Centro comunitario a Muccia

    Da sinistra:  Joe Borsellino, Joey Saputo, l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa Claudio Taffuri,  la Ministra dell’Immigrazione Kathleen Weil, Filomena Rotiroti, l’avv. Tony  Sciascia, il vicepresidente della Croce Rosse Canadese (divisione Québec) Pascal Mathieu, il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi e Pino Asaro
    Da sinistra: Joe Borsellino, Joey Saputo, l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa Claudio Taffuri, la Ministra dell’Immigrazione Kathleen Weil, Filomena Rotiroti, l’avv. Tony Sciascia, il vicepresidente della Croce Rosse Canadese (divisione Québec) Pascal Mathieu, il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi e Pino Asaro (Foto: Sara Barone)

    Montréal – Un milione di dollari: questa la formidabile cifra che la Comunità italo-quebecchese, attraverso il comitato S.O.S. Italia presieduto dall’avv. Tony Sciascia, ha devoluto alla Croce rossa Canadese, grazie ad una capillare raccolta fondi lanciata all’indomani del tragico terremoto che, il 24 agosto 2016, ha martoriato l’Italia centrale seminando morte e distruzione. Ancora una volta la nostra Comunità ha dato una dimostrazione di unità, leadership e solidarietà. Chapeau! L’annuncio ufficiale è arrivato lunedì 15 maggio, nel Salone dei Governatori del Centro Leonardo da Vinci, nel corso di una conferenza stampa convocata dal Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, sezione Québec, sotto l’egida di UNITAS, che ha visto la partecipazione di numerose autorità e personalità: Kathleen Weil, Ministra provinciale dell’Immigrazione; Filomena Rotiroti, deputata di Jeanne-Mance-Viger; Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia a Ottawa; Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal; Joe Pannunzio, presidente del CLDV; Giovanna Giordano, presidente del Comites; Michel Bissonnet, sindaco dell’arrondissement di Saint-Léonard; Francesco Miele, consigliere di Saint-Laurent e capogruppo della maggioranza al Comune di Montréal, e diversi consiglieri municipali ed esponenti di organismi comunitari. Un milione di dollari, dunque: 600 mila $ racimolati in Québec (inclusi gli iniziali 60mila stanziati dal governo del Québec ed altri 60 mila devoluti dal Comune di Montréal, più ulteriori 42 mila donati dall’Assemblea Nazionale), 300 mila $ provenienti dalle altre province del Canada ed i restanti 100 mila $ donati generosamente da Joe Borsellino, patron del Groupe Petra, nonché presidente del cda del Centro Leonardo da Vinci, che ha voluto “coprire” la differenza per fare cifra tonda. “Siamo orgogliosi della missione compiuta di comune accordo con la Croce Rossa, per sostenere i connazionali colpiti dal terremoto”, ha dichiarato l’avv. Sciascia, che poi ha aggiunto: “Il nostro augurio è che la situazione torni al più presto alla normalità e che a breve scadenza la vita riprenda a scorrere col suo ritmo quotidiano”. La cifra raccolta (solo il 5% verrà sottratto per le spese amministrative)  sarà girata dalla Croce rossa canadese a quella italiana per uno specifico progetto: la costruzione di un Centro comunitario antisismico e polifunzionale a Muccia, piccolo borgo in provincia di Macerata, nelle Marche, che richiederà un costo totale di 3 milioni di dollari e i cui lavori inizieranno già nel 2018. Un terzo, quindi, sarà pagato da S.O.S. Italia. “Il resto sarà coperto dal Comune di Muccia, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Nazionale Magistrati”, ha spiegato Pascal Mathieu, vicepresidente della Croce Rosse Canadese, divisione Québec. “La scelta di Muccia è stata strategica, visto che sorge su un territorio montagnoso a forte rischio sismico e d’inverno è sempre ‘appesantita’ dalla neve copiosa”, ha aggiunto. L’obiettivo è quello di creare un centro operativo ed un rifugio di emergenza in caso di future catastrofi naturali. Ma non solo. “Sarà una struttura polivalente in grado di ospitare attività sociali e culturali, sportive e turistiche, anche attraverso collaborazioni con le scuole del circondario”. Una struttura in grando di ‘servire’ i circa 12 mila cittadini della zona colpita dal terremoto. “È un progetto di cui siamo fieri: sarà un centro comunitario – ha concluso  Mathieu – con funzioni supplementari adattate alle particolari necessità del territorio”. Un altro gesto di solidarietà che avvicina sempre di più le due Italie: quella del Belpaese e quella d’oltreoceano, unite da un cuore che batte sempre all’unisono. (V.G.)

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  • “S.O.S. Italia”: scende in campo CFMB

    “S.O.S. Italia”: scende in campo CFMB

    Il presidente del comitato, avv. Sciascia: “Già raccolti oltre 300 mila dollari”

    Ivana Bombardieri e Nicola Di Iorio
    Ivana Bombardieri e Nicola Di Iorio

    Montréal – Da sempre molto sensibile alle cause umanitarie, Radio CFMB 12.80 am, la radio Italiana di Montréal, non si è smentita neppure questa volta: venerdì 16 settembre, dalle 13 alle 18, direttamente dal Centro Leonardo da Vinci, cuore pulsante della Comunità, Ivana Bombardieri – affiancata da tutta la squadra dell’emittente radiofonica – ha condotto uno speciale (che ha visto diversi personaggi italo-canadesi prendere, di volta in volta, la parola) per informare, sensibilizzare e incoraggiare la gente a contribuire, con un’offerta anche simbolica, alla raccolta fondi a favore dei connazionali sopravvissuti al terremoto che ha colpito l’Italia centrale e che, ad oggi, ha causato 297 morti. “Abbiamo già raccolto oltre 300 mila dollari – ha dichiarato l’avv. Antonio Sciascia, presidente di S.O.S. Italia – che saranno devoluti alla Croce Rossa Canadese che poi li devolverà alla Croce Rossa Italiana. Ma siamo solo all’inizio: sono state spedite oltre un centinaio di lettere ai grandi donatori e sono convinto che il risultato sarà molto positivo. Senza contare che sono ancora tante le attività di raccolta fondi che si terrano nei prossimi giorni: la campagna continuerà almneo per altri 2 mesi. È importante sottolineare come la garanzia su come verranno utilizzati i soldi raccolti è proprio la Croce Rossa, i cui costi di gestione dei fondi non potranno superare il 5%, cioè più del 95% andrà effettivamente a favore dei terremotati. Si tratta di un nostro successo visto che siamo stati proprio noi, in occasione del sisma all’Aquila nel 2009, a strappare questo accordo ala Croce Rossa Canadese, che da allora l’ha assimilata facendone la sua policy nell’amministrazione dei fondi internazionali”. (V.G.)

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  • L’appello di ‘‘S.O.S. Italia’’ agli italo-canadesi: aiutiamo i terremotati

    L’appello di ‘‘S.O.S. Italia’’ agli italo-canadesi: aiutiamo i terremotati

    La comunità si muove

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    Montréal – Dopo i tragici eventi dei giorni scorsi, è scattata la corsa alla solidarietà. E non solo tra gli italo-canadesi. La Provincia del Québec e il Comune di Montréal sono state tra le prime istituzioni a stanziare fondi a favore dell’Italia via Croce Rossa Canadese: 60 mila $ a testa, per 120 mila complessivi. Un bel gesto di amicizia: chapeau! A fare l’annuncio sono stati, il 26 agosto scorso, la Ministra delle Relazioni internazionali Christine St-Pierre ed il Sindaco chapeau nel corso di una conferenza stampa convocata al Centro Leonardo da Vinci, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Gian Lorenzo Cornado, e di diverse autorità politiche e leader comunitari.

    IL CORDOGLIO DI TRUDEAU, DION E COUILLARD – “I Canadesi sono solidali con le persone colpite dal sisma in Italia. Le nostre più sincere condoglianze alle vittime ed alle loro famiglie”: questo il tweet del Primo Ministro, Justin Trudeau, poche ore dopo il terribile sisma. “Siamo addolorati – ha aggiunto il Ministro degli Esteri, Stéphane Dion – per i tragici decessi, tra cui quello di un cittadino canadese: il Canada è solidale con il popolo italiano”. “Come molti quebecchesi – ha dichiarato il Primo Ministro del Québec, Philippe Couillard – è con grande tristezza che sono venuto a conoscenza dei fatti avvenuti in Italia. Rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze a tutti coloro che hanno perduto i propri cari e testimoniamo la nostra vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti da questo terribile evento. Siamo vicini con tutto il cuore ai membri della Comunità italiana in Québec”.

    L’APPELLO DI S.O.S. ITALIA: AIUTIAMO I NOSTRI CONNAZIONALI – La Comunità Italiana di Montréal si è subito attivata per avviare una raccolta fondi che possa contribuire alle necessità legate all’emergenza ed alla ricostruzione. E così il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (Regione Québec), in collaborazione con la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese del Quebec, la Croce Rossa canadese e i principali organismi della Comunità, hanno lanciato la campagna di raccolta fondi “S.O.S. Italia”, presieduta dall’avv. Tony Sciascia, presidente ex officio del CNIC, che nel 2009 ha già guidato, con successo, un’iniziativa simile in occasione del terribile sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009 (309 morti, 1600 feriti, 21 mila sfollati).

    PRONTE DIVERSE ATTIVITA’ & VIA AL COMITATO GRANDI DONATORI– Nei prossimi giorni, dunque, si moltiplicheranno le attività, tra cui diversi spettacoli e banchetti, per spronare gli italo-canadesi a dare prova di generosità facendo un’offerta, anche minima, per regalare un futuro a chi, oggi, oltre a familiari ed amici, ha perso anche la casa con tutti i suoi beni. Si è appena formato, inoltre, il Comitato Grandi Donatori che sarà presieduto da una personalità di primissimo piano, come ci ha rivelato per telefono l’avv. Sciascia.

    ECCO COME FARE UN’OFFERTA
    È possibile fare una donazione on-line attraverso i seguenti siti internet:

    Fondazione Comunitaria Italo-Canadese del Quebec: www.fcciq.com

    Cassa Popolare Desjardins Canadese-Italiana: www.desjardins.com

    Croce Rossa: https://donate.redcross.ca/ea-action/action?ea.client.id=1951&ea.campaign.id=55191&_ga=1.267074887.831763606.1472169450

    Oppure è possibile fare un’offerta recandosi nei seguenti ‘punti di raccolta’:

    Le nove succursali della Cassa Popolare Desjardins Canadese-Italiana

    Il Centro Leonardo da Vinci (8370 Lacordaire, St-Léonard)

    La Casa d’Italia (505 Jean-Talon est, Montréal)

    L’Ordine Figli d’Italia (505 Jean Talon Est, Montréal)

    Saint Michael of All Angels Church (15.566 Chabot, Pierrefonds)

    Tutti i Patronati di Montréal

    Tutti i fondi raccolti saranno inviati alla Croce Rossa Canadese, da sempre garanzia
    di serietà, rettitudine ed efficienza. Non sono richiesti doni materiali.

    Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
    Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, tel. 514-279-6357;
    info@italcongresso.qc.ca; Croce Rossa Canadese, tel. 1-800-418-1111; www.croixrouge.ca

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